Leggimi subito, leggimi forte
Dimmi ogni nome che apre le porte
Chiama ogni cosa, così il mondo viene
Leggimi tutto, leggimi bene
Dimmi la rosa, dammi la rima
Leggimi in prosa, leggimi prima”

Con questa filastrocca di Bruno Tognolini si presenta Nati per leggere: si tratta di un progetto nazionale senza fini di lucro il cui obiettivo è la promozione della lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni, nato dall’alleanza tra pediatri e bibliotecari.

Amare la lettura attraverso un gesto d’amore: un adulto che legge una storia

Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di Nati per Leggere. Dal 1999, il progetto ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla relazione.

Nati per leggere, è promosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: l’Associazione Culturale Pediatri – ACP che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, l’Associazione Italiana Biblioteche – AIB che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione e il Centro per la Salute del Bambino – ONLUS – CSB, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l’infanzia.

Altan è l’autore del logo di Nati per Leggere.

Il progetto è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani.
I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato.

PARTECIPARE al progetto Nati per Leggere significa promuovere nel proprio ambito la lettura nelle famiglie, contribuendo a creare una rete interdisciplinare tra operatori e servizi che si prendono cura della prima e primissima infanzia.

Cosa aspettate? Iscrivete subito i vostri bambini alla biblioteca del vostro comune: scoprirete un mondo di servizi, incontri, immagini e parole. L’iscrizione è generalmente del tutto gratuita. Non è mai troppo presto: le biblioteche mettono ormai a disposizione titoli adatti anche alle mani più piccoline.

Le biblioteche sono ormai informatizzate, per cui si possono cercare i libri anche in modo telematico e si viene avvisati sulle scadenze dei prestiti direttamente via email, titolo per titolo.
Se non si trova il libro desiderato lo si può chiedere e sarà cura della biblioteca farlo avere da altre biblioteche, tramite il servizio intercomunale, alla propria in cui si è iscritti.

Nati per leggere è anche sul web al sito www.natiperleggere.it e su facebook all’url www.facebook.com/natiperleggere

Regalate libri ai bambini: sono un dono per sempre! Sono un’idea economica anche per i compleanni degli amichetti: scegliete in base all’età e ai gusti dell’amica o dell’amico.

Nella nostra sezione Libri trovate molti titoli consigliati anche da Nati per leggere.

Buona lettura e buon divertimento!