• 3 uova
  • 250 ml di latte
  • 1 bicchierino di Grappa
  • 1 pizzico di sale
  • 50 gr di zucchero
  • 25 gr di burro
  • 200 gr di farina
  • Conserva di mirtilli rossi e zucchero a velo per servire
  • Olio di semi di girasole per friggere

Gli Strauben o Fortaie, ma anche Straboi o Stromboi sono i tanti nomi con in Trentino e in Alto Adige si chiamano deliziose frittelle, servite alle feste e nelle occasioni speciali, spolverate di zucchero a velo e accompagnate da conserva di ribes rossi.

Il nome deriva dal tedesco Straub che significa tortuoso, arricciato, disordinato, scompigliato: ovvero la forma di questo dolce, alquanto contorta.

Versate il latte in una ciotola, unite la farina setacciata, un pizzico di sale e mescolate con una frusta. Aggiungete il burro fuso, un bicchierino di grappa e i tuorli, continuando a mescolare. A parte montate gli albumi a neve e, continuando a sbattere, unite lo zucchero. Amalgamateli delicatamente al resto del composto, senza smontarli.

Preparate una pentola con abbondante olio di semi: l’olio dovrà essere caldo ma non troppo bollente, altrimenti l’impasto si scurirà subito.
Prendete un imbuto, tappate il foro in basso con un dito e versate al suo interno un mestolo di pastella.

In Trentino Alto Adige ne hanno uno apposito col manico lungo: se passate da quelle parti, vale la pena cercarlo!

 

Mettetevi quindi sopra la pentola, e facendo attenzione a non scottarvi, togliete il dito, lasciando fuoriuscire la pastella che dovrà colare in senso circolare cominciando dall’esterno e continuando verso il centro per dare alla frittella la caratteristica forma.

Appena gli strauben saranno dorati da un lato, giratelo delicatamente con due schiumarole, lasciando dorare anche l’altro.

Scolate, adagiate su carta assorbente e servite gli strauben ben caldi, spolverati di zucchero a velo e con un cucchiaio di conserva di mirtilli rossi al centro.