Tre ricette specialissime che hanno portato fortuna e riproponiamo come omaggio all’Italia, Campioni del Mondo 2006! Le ricette sono a cura della lettrice Antonella Fadda, una cuoca davvero brava e molto creativa… cucinare per credere!

Mondiali 2006: Trionfo italiano!
Agnolotti con salsa al pomodoro, crema di zucchine e vellutata di patate affumicate.
Costolette di agnello al sesamo e menta – Gamberoni alla griglia – Cozze gratinate.

Ingredienti per una porzione:

Per gli agnolotti

  • farina e semola in parti uguali
  • 1 uovo ogni 100 grammi (per chi si organizza meglio veda tortelli alla barbabietola, agli spinaci, all’uovo)

Per il ripieno

  • ricotta
  • spinaci
  • uovo
  • noce moscata
  • sale e pepe

Per le salse:

  • zucchine verdi
  • aglio
  • prezzemolo
  • patate
  • latte
  • sugo casalingo al pomodoro
  • E poi 2 gamberoni
  • 2 costolette d’agnello
  • 5 cozze
  • sesamo
  • pangrattato
  • uova

Prepariamo le salse:

Per quella rossa: fate un buon sugo casalingo con gli ingredienti che usate solitamente e cioè, cipolla, carota, sedano, pomodori pelati, aromi a piacere; frullate per ottenere una salsa vellutata.

Per la salsa verde: Rosolate in poco olio alcune zucchine verdi a cubetti con un trito di cipolla; aggiungete prezzemolo trito, sale, un pò d’acqua e cuocete al dente. Tenete da parte dei cubetti di zucchina per la decorazione e frullate bene il resto ottenendo una vellutata.

Per quella bianca: Sbucciate le patate, tagliatele a dadini e lessatele in acqua, scolatele e mettetele in un affumicatoio dove bruciano bacche di ginepro, rametti di ulivo o altri legni destinati all’affumicazione dei cibi; tenete da parte qualche dadino per la decorazione. Frullate al mixer, aggiungendo un po’ di sale e latte quanto basta a ottenere una salsa. (Come realizzare un’affumicatoio casalingo: procuratevi un vecchio colapasta di alluminio delle nostre mamme da mettere dentro a una pentola in disuso dove bruciare su un fornello a fiamma bassa legno d’ulivo, paglia e aromi a piacere).

Mettete un cucchiaino di salsa rossa sopra ogni cozza, cospargete poco pecorino dolce tritato e mettete pochi secondi sotto il grill. Sgusciate i gamberoni, tagliate con le forbici la testa nel senso della lunghezza e con un coltellino affilato dividetela in due per agevolare il compito ai commensali, quindi ricomporla. Grigliate solo pochi secondi per parte.

Impanate le costolette* d’agnello bagnandole prima nell’uovo, passandole poi nel pane grattugiato e menta, poi di nuovo nell’uovo quindi nei semi di sesamo. Friggetele in olio bollente finchè non siano dorate. (Attenzione! Le costine di agnello sono finte, le ho ottenute ricavando dagli scarti di carne d’agnello tritati con aglio, menta, un po di sale dopodiché vi ho infilzato delle costoline nude che avevo tenuto in freezer per fare dei fondi di cottura, adeguatamente impanati: questi piccoli hamburgers sembrano vere e proprie costine d’agnello… naturalmente le costine sono migliori!)

Componete il piatto: disponete al centro del piatto la vellutata di patate affumicate e ai lati rispettivamente quella rossa e la verde. Su ogni salsa disponete due tortelli lessati al dente e scolati, le cozze gratinate sulla salsa di pomodoro, i gamberoni su quella di zucchine e l’agnello su quella di patate. Ogni salsa va decorata con un accenno del suo ingrediente di base, ossia la rossa con fettina di pomodoro, la bianca con cubetti di patata affumicata e la verde con dadini di zucchina trifolata.

In abbinamento a questo piatto ho scelto la birra, anche in omaggio ai mondiali di calcio perché non c’è partita dove non vi sia anche un bicchiere di buona birra italiana.

Omaggio Alemanno

Ingredienti per quattro:

  • riso 3 tazze
  • 1 litro di brodo bollente
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 seppie
  • nero di seppia
  • zafferano
  • funghi porcini
  • crauti
  • sugo di pomodoro
  • birra
  • olio
  • burro

Preparate circa un litro di brodo da tenere sul fornello a fiamma bassa e usare bollente; nello stesso farete scottare solo qualche minuto i tentacoli delle seppie e i funghi porcini che serviranno per accompagnare il piatto.
Tostate il riso nel wok insieme a uno spicchio di aglio che toglierete successivamente. Sfumate con un bicchiere di buona birra tedesca (bionda). Una volta evaporata la birra aggiungete poco alla volta il brodo e portare avanti il risotto rimestando. Quando la cottura è quasi ultimata dividete il risotto in tre parti uguali, in tre pentole distinte.
In una pentola aggiungete dei funghi porcini tagliati a dadini e una bustina di zafferano.
Nell’altra aggiungete il nero di seppia e le seppioline tagliate a julienne sottile.
Nella terza aggiungerete del sugo di pomodoro e una manciata di crauti tagliati possibilmente con l’affettatrice. Portate a cottura tutti i risotti aggiungendo il brodo che occorre fino ad arrivare a una cottura al dente. Spegnete i tre fuochi e velocissimamente mantecate i risotti con burro e parmigiano.

Sistemate nei piatti battendo il fondo di ogni piatto col palmo della mano per compattare il tutto. Decorate il riso nero coi tentacoli delle seppie, quello rosso con julienne di crauti, e quello giallo con funghi porcini interi.
A questo piatto ho voluto abbinare una birra scura rigorosamente tedesca.

Italian Pizza Party!

Ingredienti:

  • farina 00
  • acqua lievito di birra
  • sale
  • un cucchiaio di olio
  • salsa di pomodoro
  • rucola
  • cipolline in agrodolce
  • mozzarella di bufala

Lavorate la farina con l’acqua, il lievito, l’olio, una presa di sale. Riprendete dopo due ore e rilavorate la pasta, ripetere l’operazione tre volte ogni due ore circa.
Stendete una sottile sfoglia di pasta di circa 40 cm di diametro. Preparate una salsina olio, pomodoro e basilico e una salsina con rucola lessata strizzata e passata al mixer con olio e sale. Al centro della pizza disponete una striscia di cipolline affetate, sopra le quali disporrete la mozzarella da un lato, la salsa alla rucola con sopra poche foglie di rucola fresche e dall’altro lato della pizza la salsa al pomodoro con sopra fettine di pomodoro. Infornate qualche minuto in forno caldissimo.

Le ricette sono a cura di Antonella Fadda