Domanda

Vorrei gentilmente sapere come si fa il salame al cioccolato e la trippa con i ceci, grazie

Lo Chef risponde

Gentile lettrice,

Salame al cioccolato

Questa ricetta arriva dalla cucina povera famigliare per un dolce per la festa, generalmente le dosi erano a cucchiaio e ogni famiglia aveva la sua dose.

Ingredienti:

  • 250 gr biscotti secchi (tipo frollini, oro saiwa, buoni anche i gran cereali)
  • 100 gr di zucchero
  • 2 tuorli d’uovo
  • 50 gr di cacao amaro o a piacere 80 gr di cacao dolce
  • 150 gr di burro
  • ½ bicchiere di rum o altro liquore a piacere (marsala, maraschino, ecc.)

Sbattete i tuorli d’uova con lo zucchero, aggiungete il burro reso cremoso e il cacao; rendete il tutto in un composto cremoso, sbriciolate i biscotti, aggiungete il liquore e mescolate bene. Versate il composto su carta da forno o pellicola o stagnola, arrotolatelo a forma di salame e mettete in frigorifero affinchè indurisca. Servite tagliandolo a fette.

N.B. Se si vuole il prodotto più delicato, quando amalgamate il tutto aggiungete 50 gr di cioccolato al latte precedentemente ammorbidito a bagno-maria o in microonde.

Trippa con ceci (Cisrà)

Questa ricetta di cucina povera Langarola è una antica zuppa preparata al mattino presto e servita bollente in scodella nei giorni di mercato e di fiera.

Ingredienti:

  • 500 gr. di trippa mista
  • 2 belle patate
  • 2 gambe di sedano
  • 300 gr. di porri
  • un quarto di cavolo
  • una cipolla
  • sale, pepe
  • 3 foglie di alloro
  • olio
  • 250 gr di ceci ammollati dalla sera precedente

Tritate la cipolla e imbiondite la cipolla in olio, aggiungete le patate, il sedano, i porri e il cavolo, il tutto tritato finemente. Soffriggete per qualche minuto, aggiungete la trippa tagliata a pezzi e i ceci ammollati, coprite con acqua, salate e pepate. Mettete poi le foglie di alloro, portate a bollore, quindi cuocete a fuoco moderato per 2 ore girando di tanto in tanto. Si può servire in ciotole individuali.

N.B. se si vuole servire come secondo piatto, basta lasciare che la trippa si asciughi e che diventi un po’ spessa.

A cura dello Chef Mario Giovannini