Nella “fresca” estate silana l’intrattenimento dall’anima culturale non delude i sostenitori del territorio montano; Longobucco, infatti, ripropone con successo La settimana della tessitura, giunta questo 2011 alla sua settima edizione, ormai un appuntamento fisso per gli appassionati ed i vacanzieri, una delle poche iniziative presenti sul territorio capace di miscelare con grazia arte e divertimento e smuovere, così, importanti flussi turistici verso l’area della Sila Greca.

Fuoco intorno a cui ruota la manifestazione è l’eccellenza tessile di cui la cittadina montana continua a mantenere il primato e a custodire la tradizione: generazione dopo generazione i longobucchesi si sono tramandati disegni e tecniche di lavorazione, e ancora oggi le abili tessitrici di Longobucco producono tessuti di eccezionale bellezza, raggiungendo un grado di perfezione insuperato.

L’iniziativa nata da un’intuizione del Vice Presidente della Provincia, Mimmo Bevacqua ha da subito potuto contare sul sostegno incondizionato e lungimirante del Presidente della Provincia di Cosenza, On. Mario Oliverio e sull’esperienza dell’UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, in tema di promozione territoriale e valorizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale, che oggi rinnova il proprio impegno organizzativo nel lavoro del Comitato Provinciale di Cosenza e del suo presidente Bloise. Anche il neo Assessore alle Attività Produttive, Mario Caligiuri, quest’anno non ha voluto cancellare, seppur nelle ristrettezze economiche odierne, l’atteso appuntamento voluto dal Presidente Oliverio.

Fitto il programma di questi giorni, 9-10-11e 12 Agosto, composto da appuntamenti strutturati in maniera tale da non prescindere mai dalla scoperta e ri-scoperta delle bellezze naturalistiche ed ambientali dei sentieri di Longobucco, vero patrimonio paesaggistico di cui godere, specie se abbinato con intelligenza ad un programma estivo di qualità come quello predisposto dal Sindaco Stasi: presente l’Associazione ambientalista “Sila Trekking” promotrice di escursioni sulla via delle miniere, verso i siti di rilevante interesse geologico e gli antichi sentieri dei briganti, da svolgersi anche a dorso di muli ed asini per la gioia dei più piccoli. Nel centro storico allestita, nel maestoso Palazzo Citino, a cura della Pro Loco locale e di Melissa Acquesta, Storico dell’Arte, la Mostra TESORI DI LONGOBUCCO: MANIFATTURE D’ARTE DELLA TRADIZIONE TESSILE, la cui inaugurazione, preceduta dal convegno d’apertura, da inizio alla “Settimana della Tessitura”. Ad aprire i lavori e a dar corso all’inaugurazione, il Presidente della Provincia, Oliverio e il neo Assessore alle Attività Produttive, Mario Caligiuri; interverranno poi: Domenico Bloise, Presidente Provinciale Unpli, Luigi Stasi, Sindaco di Longobucco, Giovanni Pirillo, Consigliere Provinciale e il Vicepresidente della Provincia, Mimmo Bevacqua. A fare da corollario all’esposizione delle magnifiche coperte, altre tre mostre, visitabili tutti i giorni: Ombre di Grafite; Fumetto e Fotografia (“Eventi”), e standS enogastronomici. Per l’intera manifestazione sarà possibile osservare la dimostrazione della lavorazione al telaio eseguita da esperte tessitrici, vere protagoniste della “Settimana della Tessitura”: un’iniziativa che è stata capace di coinvolgere negli anni oltre che l’Amministrazione Comunale anche la Pro Loco e le altre associazioni operanti sul territorio in una gara virtuosa per vincere la salvaguardia non solo della tradizione tessile ma anche dell’intero territorio silano, perché solo quello che si conosce si può conservare, molti infatti gli espositori di antichi tessuti provenienti oltre che dal territorio comunale anche dagli altri centri di irraggiamento e diffusione tessile: Calopezzati, San Giovanni in Fiore, Mirto ecc.

Ricco anche il calendario degli spettacoli, dalla musica etno/folk de “I Magarìa” alla etno/rock de “La Fabbrica e dei Bangie’s Bob” per finire agli Apres la Class con il loro tour “mammalitaliani”. Spazio anche per il Teatro con la tragedia di Seneca “Fedra” con Denny Mendez e Francesco Reda. Da non dimenticare la presentazione del libro “Atelier Caterina Forciniti – TrameAndate” dove l’opera di questa grande stilista rivive nel ricordo che la figlia Margherita ha voluto lasciare.