FINO ALL’8 AGOSTO IL 12° PJF SULLO IONIO COSENTINO
GRANDE ATTESA PER IL CONCERTO DI BIRELI LAGRENE A ROSETO
IN ARRIVO ANCHE ROSALIA DE SOUZA, DAN KINZELMAN, JERRY BERGONZI E PAOLO FRESU

Dopo le seguitissime tappe ambientate nel cuore del Parco Nazionale del Pollino e in scenari particolarmente suggestivi della Sila, da ieri (mercoledì 31 luglio) la carovana del XII Peperoncino Jazz Festival (rassegna musicale itinerante nelle più belle località calabresi) si è spostata sulla costa ionica settentrionale, con una serie di concerti di grandissimo valore artistico in programma fino all’8 agosto prossimo nelle località più rappresentative dell’Alto Ionio Cosentino, a partire da Roseto Capo Spulico fino a Rossano passando per Villapiana, Cassano allo Ionio e Corigliano.

Archiviati con successo i primi due concerti rosetani ospitati nel bellissimo borgo medievale della nota località turistica calabrese (un travolgente tributo all’indimenticabile Chet Baker a firma dei “4 for Chet” e l’esibizione del quartetto tutto americano capitanato da David Kikoski con ospite Seamus Blake), in queste ore cresce l’attesa per quello che è uno degli eventi più esclusivi di questa edizione del festival organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto da Sergio Gimigliano che domani sera (venerdì 2 agosto) alle ore 22 ospiterà quello che è il più famoso chitarrista di stile manouche vivente: BIRÉLI LAGRÈNE.

Dopo l’indimenticabile concerto in duo con Sylvain Luc al Teatro dei Ruderi di Cirella nell’estate del 2005, questa volta, colui che è stato definito da John McLaughlin “un vero fenomeno della chitarra” torna al Peperoncino Jazz Festival per esibirsi nella magica cornice scenografica del Castello Federiciano di Roseto (grazie alla grande disponibilità e cortesia della famiglia Cosentino) in compagnia di un altro virtuoso della sei corde: GIUSEPPE CONTINENZA.

Del primo, possiamo dire che la sua notorietà è dovuta anche a qualche anno “elettrico” (funky-blues), soprattutto al fianco di Jaco Pastorius, ma che le sue origini gitane (bambino prodigio indicato dai più come il più grande talento chitarristico della storia) e il grande amore verso il mondo acustico di Django Reinhardt (di cui è unanimemente considerato a tutti gli effetti l’erede), hanno influito sulla musica del chitarrista alsaziano, oggi simbolo del Gipsy Style.

Il secondo, invece, è un eccellente chitarrista che si sta distinguendo anche come autore di un ben congegnato metodo didattico (è il fondatore dell’European Musicians Institute, nonché docente di chitarra moderna presso il Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara), che dopo aver conseguito il diploma presso il G.I.T. di Los Angeles, ha studiato con Scott Henderson, Robben Ford e Steve Trovato e collaborato con Joe Diorio, Martin Taylor, Jimmy Bruno, Vic Juris, Jack Wilkins, Gene Bertoncini e Gary Willis.

Una serata in un posto incantevole all’insegna di due chitarre che si incrociano, dunque, per dare vita a uno spettacolo unico e ricco di emozioni, che, come da tradizione del PJF, sarà impreziosita anche dalla degustazione dei migliori vini calabresi a cura dei Sommelier professionisti dell’A.I.S. Calabria.

Dopo l’intensa “tre giorni” rosetana, fortemente voluta dall’Assessore alla Cultura e al Turismo Sabrina Franco e da tutta la compagine amministrativa capitanata dal sindaco Franco Durso, il 3 e il 4 agosto il festival musicale più piccante d’Italia farà tappa nella caratteristica Piazza Carducci sita nel centro storico di Villapiana, laddove sono attesi, rispettivamente, la splendida cantante brasiliana Rosalia De Souza e il travolgente “Hobbie Horse Trio” del sassofonista statunitense Dan Kinzelman.

Martedì 6 agosto, poi, dopo l’esibizione dell’Organ Quartet del famoso sassofonista americano Jerry Bergonzi nella suggestiva cornice scenografica del Parco Archeologico delle Grotte di S. Angelo a Cassano (in programma il 5), e prima del concerto dei Wishlist in programma nel territorio comunale di Corigliano l’8 agosto, nel Chiostro di Palazzo San Bernardino a Rossano sarà la volta di un altro degli ospiti più attesi di questa XII edizione del PJF: il grandissimo trombettista Paolo Fresu, che per l’occasione si esibirà in duo avendo al suo fianco il chitarrista Bebo Ferra.

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Web: www.peperoncinojazzfestival.com

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