Presentazione Edizione 2016 a nome “Sogni d’Argento”

www.santasofiabuskersfestival.it

Quest’anno festeggeremo gli artisti di strada o buskers o “buscatori”, come li chiamano a Pennabilli ma insieme a loro, il nostro affezionato pubblico e noi stessi. Per noi stessi si intende fondatori della manifestazione e volontari Pro Loco, l’ Amministrazione Comunale, i commercianti i pubblici esercenti e tutti coloro che in qualche modo in questi 25 anni ci hanno sostenuto ed aiutato. 25 anni con Santa Sofia le arti di strada ed al fiume poeta che narra di artisti luci e colori. Un tempo ci chiamavamo semplicemente R.I.A.S. Raduno Internazionale dell’ Artista “da” Strada Erano gli esordi, ed un errore ci portò fortuna. Ai tipografi sfuggi nella correzione del primo catalogo la dicitura “ da strada” anziché “di strada” Da strada sarebbe nei fatti, un dispregiativo, come a dire “artista da strapazzo”, ma portò bene… Quindi nella stampa dei successivi cataloghi virgolettata la preposizione “da”, fece bella mostra di se, come vezzo scaramantico per gli anni a venire Decidemmo poi, di cambiare nome e fu “Santa Sofia Buskers’ Festival” Un termine più immediato più internazionale… e questo sino al 2004 compreso.

Nel 2005, la svolta finale, decidemmo per un più personale ed ispirato “ … di Strada … in Strada” (buskers ed altre storie dal 1992) Buskers’ Festival ce ne sono, ed è necessario aggiungere il nome del luogo per distinguerli… “ di Strada … in Strada “ è unico ed irripetibile . Compagnie Circensi & Teatrali Tradizionali, di Circo Contemporaneo & Gruppi Musicali incredibili saranno presenti in questa XXV straordinaria e celebrativa edizione. Un coloratissimo e spettacolare contenitore di arti a 360°, dove il cuore pulsante l’animo più intimo e profondo sono stati e saranno sempre i buskers, e delle loro gesta continuerà a parlare il fiume poeta. Altre arti performative, hanno preso nel frattempo vita al suo interno, lungo il corso del bidente e non …installazioni, arti visive a tutto tondo artigianato artistico ed altro ancora.

Abbiamo precorso i tempi per certi versi ma non siamo stati i soli, altri importanti festival lo hanno fatto, se è vero come è vero che la neonata associazione nazionale, degli organizzatori di festival di strada, di cui ci onoriamo di far parte, come soci fondatori, ha deciso di chiamarsi A.N.A.P. (AGIS) ASSOCIAZIONE NAZIONALI ARTI PERFORMATIVE. Includendo appunto nel proprio acronimo la totalità delle arti. Non solo arte di strada, di pista, di figura ma anche teatro e … Difficile definire oggi un artista di strada, non ci sono solo buskers. I tempi sono cambiati, gli artisti sono migliorati, si sono professionalizzati, hanno studiato nelle migliori accademie od università o scuole di circo italiane europee, mondiali, molti hanno fatto dell’interdisciplinarità un punto d’arrivo, lavorano tanto in teatro, quanto sotto uno chapiteau, quanto in strada. Sono quindi cresciuti e molto da un punto di vista tecnico-artistico, ma mantengono, quel non so che di affascinante, un po’ bohemienne, un po’ trasognato, che li rende speciali come un tempo, sono tuttavia, estremamente al passo con i tempi.

“Di strada in Strada” viene considerato a buon diritto uno dei Festival più importanti del settore, sia per longevità, sia per qualità artistica che, di anno in anno è cresciuta sino ad attestarsi su livelli di eccellenza assoluta, basti pensare all’edizione del 2015. Il terzo festival di arti di strada più antico d’Italia e per certi versi il più antico nel suo genere. Perché se a Ferrara Buskers si celebra anzitutto la musica ed a Mercantia di Certaldo il teatro di strada noi siamo da sempre siamo arti a tutto tondo. Da diversi anni viene organizzato sotto l’egida della Pro Loco di Santa Sofia senza il cui contributo decisivo in termini economici e di volontari,siamo oltre 150 soci Pro Loco in quei giorni, la sua realizzazione non sarebbe certo possibile. Il festival nasce dall’idea di un nostro carissimo e mai abbastanza compianto, amico, Donato Diversi, per tutti Renè, che vivendo presso la bella città estense, nel lontano inverno del 1991 durante un’allegra cena fra amici alla leggendaria “Salsiccina” disse: “ Perché non facciamo i buskers come a Ferrara ? ” Qualcuno rispose: “Buskers ? Cosa sono i Buskers ?” Era il freddo inverno del 1991… pochi mesi dopo , Il 14 agosto, 1992, data unica, già nasceva il “Primo Raduno Internazionale dell’Artista “da” Strada” In realtà Ferrara da sempre é “Raduno Internazionale del Musicista di Strada” Da subito quindi a Santa Sofia, si imbocca una strada diversa … qui arti a tutto tondo, là musica. Solo venti gruppi vengono da sempre invitati.

A Ferrrara… e solo musicali. Così era in principio. Da tanti anni ormai tanti altri vanno“ a cappello e ormai non solo musicisti. Per ovvie ragioni a cappello … non possono però andare grandi compagnie già affermate o importanti gruppi musicali per cui già lo spostarsi comporta grosse spese di viaggio e che inoltre costano centinaia o migliaia di euro al giorno di cachet, questo è persino troppo ovvio. A Ferrara passano 800.000 persone in una settimana, è il migliore festival per promuoversi per gruppi agli esordi, il più grande d’Europa, un’importante vetrina per farsi conoscere in Italia da parte di gruppi stranieri, è la più grande rassegna di musica di strada europea…ecc ecc..e si possono trovare grandi gruppi musicali tra i venti invitati, e scovare qualche bella sorpresa tra le band non invitate, ma per ciò che riguarda le altre arti quelle teatrali e circensi non è di certo il luogo ideale per cercare o vedere all’opera gruppi eclatanti. Questo solo per amore di chiarezza ed onestà intellettuale, e sgombrare il campo da credenze sbagliate e luoghi comuni. Ci sono altri storici festival, ci cui ci onoriamo di essere nel novero, che troppo lungo sarebbe elencare, dove invece le arti ed il teatro ed il circo contemporaneo trovano le loro massime espressioni in Italia ed Europa in strada, e non solo, perché molti di questi grandi festival, inseriscono all’interno del loro circuito artistico anche i rispettivi teatri eo grandi chapiteau.

Coincidenza ? Segno del destino ? Finalmente in questa XXV edizione anche “…di Strada …in Strada” avrà all’interno del festival per la prima volta, l’enorme fortuna di potere ospitare performances da hoc all’interno del nuovissimo “Teatro Mentore” vera chicca… attesa invero da diversi anni… Sarà solo una, delle grandi sorprese di questa edizione a Santa Sofia “di Strada … in Strada” Riguardo alla programmazione su compagnie ed artisti musicali il festival si colloca quasi a metà. Nel senso che da sempre privilegiamo circo e teatro e da quando esiste, il circo contemporaneo, ma anche la musica occupa un ruolo di primo piano tanto in strada che sul palco. Abbiamo due zone predisposte per l’amplificazione delle band della quali la prima al Buskers’ Park è una vera e propria situazione “ ON STAGE” con mega palco, grande amplificazione, luci fonico e service. La seconda, anche se meno “attrezzata” in Piazza Gentili all’interno dell’Eno Borgo Buskers. Da quando esiste “Le Nouveau Cirque” o Circo Contemporaneo, abbiamo creato nel cuore della manifestazione, nella parte alta del Buskers’ Park (Parco della Resistenza) il salotto “buono” del festival.

Un suggestivo grande ma intimo ed appartato teatro a cielo aperto in cui favolosi e poliedrici artisti di questa affascinante disciplina danno vita ad imperdibili e spettacolari performances. C’è un pubblico del tutto particolare in quei giorni, che arriva in paese fa un giretto veloce all’esterno, poi sale al Parco Alto si siede e trascorre qui quasi tutta la serata. E’ un pubblico diverso. Non che fuori dal parco ci siano gruppi di inferiore livelli artistico, ce ne sono ovvio di altrettanto bravi, ma è un pubblico che ama l’innovazione. “Il nuovo circo, si basa sulle discipline classiche dell’arte circense: acrobazia, clown, giocoleria, arti aeree, trasformando il numero tecnico di pochi minuti, in creazioni totali, su basi drammaturgiche e tematiche, tanto astratte quanto narrative. Il Nouveau Cirque ha tra le proprie basi il lavoro teatrale sul personaggio e un uso interpretativo e non dimostrativo delle tecniche circensi. Lega il circo a forme d’arte contemporanee quali: danza, teatro, musica, poesia, arti plastiche a più diretti stimoli estetici e sociali del proprio tempo” Difficile a spiegarsi? In ogni caso Meraviglioso a vedersi!!!

In questa XXV edizione il Circo Contemporaneo, grazie anche ad un sforzo economico non indifferente, vista l’importanza dell’edizione, sarà rappresentato non solo nel parco alto ma anche nel meraviglioso Parco Fluviale che ben si presta alla “bisogna” e nella storica postazione sita in Largo Risorgimento ex Pesa Pubblica, dall’altra parte del fiume a Levante. Da alcuni anni, la postazione è facilmente fruibile, grazie alla passerella sul Bidente che la collega direttamente a P.zza G. Matteotti. La piazza centrale del paese. Buon festival a tutti F.Q.