08 Dicembre 2011 – 15 Gennaio 2012 Via Costantino Ruggeri – Grotte Ipogee – Santarcangelo di Romagna (RN)

Per il primo anno si allestisce, nelle GROTTE IPOGEE scavate nel tufo e nell’arenaria, sotto il colle GIOVE dove trova luogo l’antica città di Sant’Arcangelo di Romagna , un grande presepio meccanico tra i più grandi d’Italia. Le antichissime grotte ipogee , usate prima del cristianesimo come probabile luogo di culto pagano al Dio MItra , poi utilizzate come rifugio sicuro durante i bombardamenti dell’ultima guerra , si presentano al pubblico in tutto il loro antico fascino e suggestione. Un capolavoro scavato dall’uomo, un luogo il cui il mistero e il fascino s’intreccia in un’ambiente quanto mai spettacolare. A tutto questo si aggiunge la magia del presepio animato meccanico, uno dei più grandi capolavori di arte presipistica realizzata dal presepista Davide Santandrea , il presepista scultore tra i più richiesti all’estero e in America grazie alla spettacolarità dei suoi allestimenti presepistici. Davide Santandrea, presidente dell’Associazione Culturale Amici del Presepio interregionale Romagna assieme alla Pro Loco e al Comune di Sant’Arcangelo di Romagna rilanciano così la tradizione del presepio nelle grotte , allestendo per la prima volta uno spettacolo nello spettacolo a cui non si può mancare.

40 grotte lungo un percorso sotterraneo di circa 250 metri sotto la città di Sant’Arcangelo, ospitano altrettante 40 scene bibbliche tratte dall’antico e dal nuovo testamento, con figure alte un metro , tutto dotate di meccanismi per farle muovere e realizzate a mano da Davide Santandrea. E poi ancora effetti di luci, di suoni e di acqua, incantevoli scenografie orientali si uniscono al fascino e alla suggestività delle grotte scavate nella roccia. Le scene create da Santandrea non si limitano al solo episodio della Natività ma rievocano anche vicende anteriori quali i profeti che profdicono la nascita di un salvatore, il sacrificio di Abramo e isacco, Il profeta Isaia davanti al Re Acaz che predige la nascita di un salvatore per tutte le genti, l’annuncio dell’angelo a Maria, la ricerca dell’Alloggio, La comparsa della Stella cometa ai Magi, l’annuncio dell’Angelo ai Pastori, e anche scene posteriori quali l’arrivo dei Magi , e alcune scene che rievocano la storia della nascita della chiesa quali al resurrezione di Gesù, Pietro nominato primo papa della Chiesa, la vittoria del Cristianesimo sul culto Pagano, l’apparizione della Vergine ai tre pastorelli di Fatima , l’Apparizione della Vergine a Bernardette .

Una scena a parte rievoca il primo presepio nella storia fatto a Greccio da San Francesco di Assisi. Particolarmente animata è la ricostruzione della città di Betlemme con i suoi mulini ad acqua e la città di Gerusalemme con la reggia di Erode ed una folla di persone intente ai lavori quotidiani. Ovviamente la scena più ricca di suggestiva dolcezza è quella che rappresenta Maria nell’atto di cullare e di baciare il piccolo salvatore mentre Giuseppe apre le braccia al cielo in segno di esultanza , mentre zampognari suonano le loro cornamuse ( si sente davvero le melodie) E poi l’asino che affonda il muso nel fieno e alza la testa ogni qual volta i magi fanno l’adorazione al bambinello Gesù. E quel piccolo bambinello posto in braccio tra le mani di Maria alza le manine come per salutare il mondo che accorre a vederlo. La visione della varie scene è accompagnata dall’ascritto di significative canzoni natalizie italiane e straniere e dalla visita guidata direttamente dall’autore del presepio che illustra e spiega le scene. Chi vuole intraprendere viaggio in un mondo in cui la realtà religiosa e storica si trasfigura in visioni immaginifiche ed oniriche e si fonde al fascino alla suggestività delle grotte si affretti a visitare il presepio che aprirà i battenti l’8 dicembre e resterò visibile sino al 15 gennaio . In caso di grande afflusso di gente il presepio sarà prolungato sino alla fine di gennaio . L’Occasione come abbiamo già detto è da non perdere assolutamente.

PRESEPIO NELLE GROTTE IPOGEE PUBBLICHE DI SANT’ARCANGELO DI ROMAGNA LE GROTTE SONO IN VIA COSTANTINO RUGGERI

APERTURA
8 DICEMBRE 2011 – 15 GENNAIO 2012 ( CON POSSIBILITA’ TERMINE A FINE GENNAIO)

ORARI

FERIALI ORE 15-18
FESTIVI ORE 10,30 -12,30 ORE 15-18

TELEFONO PRENOTAZIONE VISITE GRUPPI : 340 3275098 / 347 4018867 ( ASSOCIAZIONE AMICI DEL PRESEPIO)

INGRESSO ADULTI 3 EURO
ACCESSO POSSIBILE ANCHE PER DISABILI

LE SCOLARESCHE NON PAGANO L’INGRESSO ( ne i bambini ne gli accompagnatori e insegnanti)

ULTERIORI INFORMAZIONI
PROLOCO -IAT SANT’ARCANGELO DI ROMAGNA TEL 0541 624270

UN PERCORSO SOTTERRANEO RECORD
CIRCA 250 METRI DI PERCORSO SOTTERRANEO SCAVATO NELLA ROCCIA ( TUFO E ARENARIA) , IL PERCORSO CHIAMATO CORRIDOIO A ” PETTINE PRESENTA GROTTE (ANFRATTI) A DESTRA E A SINISTRA DEL PERCORSO

IL MISTERO DELLE GROTTE
LE GROTTE UN TEMPO ERANO PROBABILE LUOGO DI CULTO PAGANO (PROBABILMENTE UN ANTICO TEMPIO AL DIO MITRA)

40 SCENE DEL PRESEPIO:
NELLE GROTTE LUNGO IL PERCORSO è ALLESTITO UN GRANDE PRESEPIO MECCANICO SUDDIVISO IN 40 GROTTE , OVVERO 40 SCENE , CON STATUE ALTE UN METRO , ANIMATE MECCANICAMENTE ED SPETTACOLARI EFFETTI SCENOGRAFICI E LUMINOSI