Parma, Palazzo del Governatore, Galleria San Ludovico, Scuderie della Pilotta 16 gennaio – 25 aprile 2010

Per la prima volta in mostra oltre 1000 opere dalla collezione dello CSAC di Parma

Più di 12 milioni di opere archiviate, il maggiore fondo sul Novecento esistente in Italia. E’ la “Collezione infinita” dello CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma), il centro di documentazione creato da Arturo Carlo Quintavalle e Gloria Bianchino, che in questi decenni si è accresciuto moltissimo grazie – ed è un fatto unico per dimensioni e qualità in Italia – alle donazioni degli artisti che scelgono questa istituzione per renderla depositaria delle testimonianze del loro ingegno.

Nel colossale archivio è possibile trovare tutto il ‘900 nelle diverse discipline di espressione umana: arte, fotografia, architettura, moda, design. Ecco alcuni nomi: Schifano, Burri, Boetti, Fabro, Ceroli, Guttuso, Fontana, Sironi nell’arte; Armani, Versace, Ferré, Krizia nella moda; Man Ray, Iodice, Ghirri, Giacomelli nella fotografia; Sottsass, Munari, Castiglioni, Mari per il design; Ponti, Nervi, Scarpa, Gardella per l’architettura.

Citare i nomi di tutti gli artisti, stilisti, fotografi, designer, architetti le cui opere compongono la collezione dello CSAC significherebbe stilare un elenco lungo moltissime pagine. Basti dire che nell’Archivio ci sono tutti o quasi i nomi che hanno fatto la storia dell’arte, della fotografia, del design e della moda del secolo appena finito e dell’oggi. In Italia, ma non solo.

Si tratta di una miniera immensa di saperi e di creatività, una raccolta in continuo divenire: è uno dei grandi tesori di Parma che per la prima volta in assoluto viene organicamente presentato al mondo, grazie alla preziosa collaborazione tra Comune di Parma e Università degli Studi di Parma.

Luca Sommi, Assessore alla Cultura del Comune e Direttore del Palazzo del Governatore, dopo il grande successo della mostra su Correggio dello scorso anno (la mostra più visitata in Italia), ha chiesto al curatore Arturo Carlo Quintavalle, a Gloria Bianchino e a tutti i membri dello CSAC di selezionare, per questa grande mostra, una serie di opere di altissimo valore, che possano essere rappresentative dell’Archivio.

LA MOSTRA “NOVECENTO – ARTE, FOTOGRAFIA, ARCHITETTURA, MODA, DESIGN” – Per la prima volta in assoluto, dunque, sarà in mostra la collezione dello CSAC di Parma: così si inaugurerà un nuovo, prestigioso spazio espositivo della città: il restaurato Palazzo del Governatore, nella centralissima Piazza Garibaldi, nel cuore della città. Lo storico edificio riaprirà con questa esposizione e sarà interamente dedicato all’arte moderna e contemporanea. Il restauro ha consentito il recupero di oltre 3mila metri quadri di superficie espositiva, rendendo così il Palazzo uno spazio di grande prestigio, in grado di ospitare eventi espositivi di livello mondiale.
Qui sarà ospitata la sezione “Arte e Fotografia” mentre nelle altre due sedi, Galleria San Ludovico e Scuderie della Pilotta, troveranno spazio rispettivamente le sezioni “Moda” e “Architettura e Design” .
Un’appendice della mostra sarà inoltre alla Camera di Commercio, in via Verdi, dove saranno esposte alcune significative opere di grande formato.
Curatore della mostra è Arturo Carlo Quintavalle; il progetto d’allestimento è invece affidato a Didi Bozzini. Da sottolineare anche che Skira realizzerà due cataloghi di notevole livello qualitativo, a cura del professor Quintavalle.

Apertura: tutti i giorni tranne il lunedì (ad eccezione del lunedì di Pasqua).
Orari: 10 -19. Sabato 10 -24 (ultimo ingresso ore 23).

Prezzi: intero 8 euro; ridotto 5 euro (minori di 18 anni, maggiori di 65, studenti universitari con tesserino, gruppi di adulti oltre le 15 persone, convenzionati). Ridotto Scuole 3 euro. Ridotto Ikea Family 5 euro, nucleo familiare in possesso di Ikea Family 8 euro. Ridotto soci Coop 5 euro.

Prenotazioni: 199 199 111
Info: 0521/218889; 0521/218929

LE ALTRE INIZIATIVE PREVISTE A PALAZZO DEL GOVERNATORE NEL 2010

CLAUDIO PARMIGGIANI

A marzo prenderà il via la “Casa d’artista”, con Claudio Parmiggiani come primo ospite: Parma diventerà così un grande laboratorio artistico. In città, infatti, ogni anno verranno invitati alcuni tra i più famosi artisti contemporanei per creare una sorta di casa d’artista, di laboratorio intellettuale aperto alla città con mostre, dibattiti, performance, confronti con i massimi intellettuali mondiali.
Si comincia dunque con Parmiggiani, una delle figure principali dell’arte italiana del secondo dopoguerra, che sarà a Parma da marzo a dicembre con un progetto esclusivo per la città.
Il 20 marzo Parmiggiani inaugurerà la prima istallazione nella chiesa cinquecentesca di San Marcellino. Il 17 aprile sarà la volta della seconda istallazione nel Giardino Ducale di Parma.
Il 22 maggio inaugurerà una grande mostra di Claudio Parmiggiani, che resterà aperta a Palalazzo del Governatore fino al 25 luglio. In concomitanza con la mostra vedrà la luce la terza istallazione, realizzata nella torre dello stesso palazzo. Infine a giugno, in concomitanza con il Parma Poesia Festival, Parmiggiani realizzerà la quarta istallazione sempre a Palazzo del Governatore.
A settembre, poi, Claudio Parmiggiani aprirà il suo laboratorio intellettuale, al secondo piano di Palazzo del Governatore, con conferenze, performance, lectio magistralis e dibattiti con i più importanti intellettuali del panorama internazionale.

L’ANIMA DEL CORPO
A settembre, al primo piano di Palazzo del Governatore, è programmata la mostra “L’anima del corpo”: una riflessione in immagini sulla permanenza del tema eterno del corpo nell’arte contemporanea. Un tema declinato nella sua delicatezza spirituale e nella sua brutalità fisica con opere di artisti da tutto il mondo come: Abdessemed – Abramovic – Araki – Bacon – Boltanski – Chapman – Courmes – Dado -De Bruyckere – Emin – Fabre – Guttuso – Isaacs – Klossowski – Kounellis – Lucas – Mapplethorpe – Mendoza – Mueck – Ottinger- Perrot – Quinn – Rustin – Saville – Serrano – Witkin…

La mostra sarà curata da Didi Bozzini e Didier Semin.