POLESINE PARMENSE (Parma) – Lui è un maestro dell’improvvisazione. Cantautore, scrittore, comico, poeta toscano…musicista, poliedrico, versatile, in continua esplorazione di linguaggi e generi, tanto da accettare l’invito sul palcoscenico della sesta edizione di “Musica in Castello” dove proporrà “se stesso” nell’incontro con il pubblico. David Riondino – artisticamente nato con la generazione dei cantautori degli anni Settanta e oggi mattatore in teatro come al cinema e in televisione – venerdì 20 giugno alle 21,30 incontra gli spettatori in piazza Balestrieri, nella bassa a Polesine Parmense, in un appuntamento “unico”. Enrico Grignaffini direttore artistico della kermesse insieme al maestro Giovanni Lippi creeranno uno “spazio Riondino” in cui l’artista potrà integrare e miscelare generi e forme di espressione, dalla poesia alla satira, dalla musica alla letteratura, dall’inconsueto al tradizionale, in un linguaggio che il poeta chiama “la perfetta commistione tra musica, scrittura e disegno” lungo un percorso aperto a esplorare quasi tutte le forme di comunicazione.

Il suo primo album risale al 1979 e tra il dicembre 1978 e il gennaio 1979 ha l’occasione unica di aprire i concerti nella tournée di Fabrizio De Andrè con la Premiata Forneria Marconi. L’anno successivo esce il secondo disco Boulevard, ma accanto alla passione per la musica, emerge un talento notevole per l’improvvisazione di ogni genere di spettacolo (aiutato dalla parlantina) che lo porta al debutto come comico al teatro Zelig di Milano a soli 22 anni.

Ancora poco più che ventenne è tra i fondatori, con la sorella Chiara, del Collettivo Victor Jara, eclettica cooperativa di teatro-musica-animazione.
Come verseggiatore satirico collabora con numerose riviste storiche di satira e controcultura, più o meno goliardiche: “Tango”, “Il Male”, “Cuore”, “Comix”. In un intervista definisce l’intellettuale: “una persona fisica, che comunica, che partecipa, che sa trasformare la sua esperienza in qualcosa che serva anche agli altri, che non trasforma il sapere in potere, che ha un’idea sentimentale del comunicare ed è alla ricerca di un nuovo linguaggio”. Ed è in quest’ottica che Riondino trasforma e fa evolvere la propria attività, senza lasciare intentata nessuna via, né, per quanto possibile, ripeterla.
È negli anni Ottanta l’incontro con il cinema, dalla breve apparizione in Maledetti vi amerò, film d’esordio di Marco Tullio Giordana. Debutta poi in televisione nel 1987, collaborando dapprima con Lupo solitario e poi negli anni successivi con Fuori orario, Aperto per ferie, L’araba fenice, fino ai più recenti Maurizio Costanzo Show (brillanti improvvisazioni di canzoni e storie come Joao Mesquinho, cantautore brasiliano), Quelli che il calcio e Bulldozer.

Romanzo picaresco è il titolo dell’opera del suo debutto a teatro, nel 1989, cui seguono a ruota Chiamatemi Kowalski e La commedia da due lire, entrambe realizzate con Paolo Rossi.
L’attività a teatro diventa sempre più centrale nel corso degli anni novanta. Nella stagione teatrale ’93/’94 è in scena con O patria mia, diretto da Giuseppe Bertolucci, accanto a Sabina Guzzanti. Nel 1996 debutta Solo con un piazzato bianco, recital di e con David Riondino.
Sempre nel 1997 inizia il sodalizio con Dario Vergassola, Debutta alla regia cinematografica nel 1997 con Cuba libre – Velocipedi ai tropici.

In caso di maltempo, lo spettacolo si svolge nella Scuola Pastelle di Polesine.”Musica in Castello VI ed” – giunta alla sesta edizione, propone appuntamenti culturali fino al 30 agosto nel parmense sempre alle 21.30 in rocche, cortili di antichi casali, giardini di ville d’epoca, sagrati di pievi, corti d’onore di suggestivi castelli. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
La rassegna è ideata e diretta dal maestro Giovanni Lippi in collaborazione con Enrico Grignaffini e Piccola Orchestra Italiana. Coinvolge 11 Comuni: Fontanellato capofila, Fontevivo, San Secondo Parmense, Polesine Parmense, Soragna, Busseto, Salsomaggiore Terme, Sissa, Fidenza, Felino, Roccabianca.
“Musica in Castello VI ed” è inserita nel palinsesto di eventi provinciale “Estatefuoricittà” realizzato dalla Provincia di Parma e collabora con “ErmoColle2008” e “I concerti della via Lattea” per due eventi realizzati in sinergia.

Per informazioni sulla rassegna: Piccola Orchestra Italiana, cell. 380-3340574