La mostra, dal titolo Kindergarten, presenterà le opere di sei artisti, Futura, Mode2, Os Gêmeos, Tom Sachs, Kostas Seremetis, Boris Tellegen (aka Delta), tra i maggiori esponenti di questa forma di espressione

Dal 30 giugno al 18 settembre 2011, alla Palazzina dei Giardini di Modena (corso Canalgrande) si terrà la collettiva ispirata alla street art, Kindergarten, che presenta tele e opere scultoree di 6 artisti internazionali, Futura, Mode2, Os Gêmeos, Tom Sachs, Kostas Seremetis, Boris Tellegen (aka Delta), tra i maggiori esponenti di questa forma di espressione.

Curata da Giorgio de Mitri, organizzata dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione de Mitri di Modena con la partecipazione di Sartoria e Slam Jam, coprodotta con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la mostra inaugura una nuova stagione espositiva della Palazzina Vigarani, aperta durante tutta l’estate, con un allestimento che dà spazio all’arte intesa come gioco e libertà da ogni vincolo – da qui il titolo “giardino d’infanzia” – e di nuovo rimanda ai giochi e alle delizie di cui fu teatro l’edificio seicentesco ai tempi della corte estense. Dopo oltre quattro secoli il Casino delle Feste ospita nuovi “giochi”, fra i cortocircuiti e le parodie del consumismo di Tom Sachs, le cronache surreali di Os Gêmeos, le sperimentazioni dei maestri del graffitismo Futura e Mode2, il costruttivismo di Boris Tellegen (aka Delta), fino alle irriverenti iconografie pulp di Kostas Seremetis.
Kindergarten diventa un luogo di scambio e di incontro fra sensibilità diverse, azione collettiva e laboratorio d’insieme, un giardino per bambini di ogni età.
La mostra si apre con una scultura sonora di Tom Sachs Toyan’s (2002), collocata sotto la cupola della Palazzina, mentre il visitatore sarà accolto da due sculture di Kostas Seremetis, entrambe raffiguranti un irriverente quanto insolito Topolino disneyano, Untitled (2011), che, rappresentato in bianco e nero, impugna una pistola e fa un gesto provocatorio.
Ciascuno degli altri artisti occuperà una stanza della Palazzina con opere e sculture fra le più significative del proprio lavoro, accompagnate da interventi site specific. Così sarà per Futura di cui sarà esposta una scultura in bronzo, AK46 (2011), alla quale si aggiungerà un’installazione; anche Mode2 e Delta proporranno una scultura appositamente realizzata per l’appuntamento modenese.
Os Gêmeos, i gemelli brasiliani Otavio e Gustavo Pandolfo, presenteranno un intervento totalmente site specific, esito di una residenza degli artisti a Modena durante l’inizio dell’estate.

Note biografiche degli artisti

FUTURA 2000
Futura 2000 (New York, 1955) è contemporaneo di Keith Haring e Jean-Michel Basquiat ed è tra i primi writer a percorrere la strada delle gallerie d’arte. Di recente la sua ricerca si concentra sull’animazione, la fotografia, i progetti cinematografici e multimediali.
MODE 2
Mode 2 (Mauritius, 1967) è pittore e illustratore. La sua carriera inizia nel 1984, affermandosi nella scena Hip Hop. Performance e murales non autorizzati si alternano alla realizzazione di cataloghi, poster, biglietti per locali, copertine di dischi e pubblicità per eventi di vario genere. Una delle sue opere compare sulla copertina del catalogo “Spraycan Art”, Thames & Huston del 1987.
OS GEMEOS
I fratelli gemelli Gustavo e Otávio Pandolfo, in arte Os Gêmeos, sono nati a São Paulo nel 1974. Dal 1987 il loro stile influenza profondamente il graffitismo brasiliano. Molte delle loro opere si ispirano a mondi fantasiosi e realtà immaginarie legate al mondo dell’infanzia. Nel 2008 partecipano alla mostra collettiva “Street Art”, alla Tate Modern di Londra.
TOM SACHS
Tom Sachs (New York City, 1966) è uno scultore. La sue opere riproducono icone contemporanee come l’ “Unité d’Habitation” di Le Corbusier, un McDonald’s o la famiglia di Hello Kitty, attraverso i materiali più disparati, seguendo la logica del remix.
KOSTAS SEREMETIS
Kostas Seremetis (1972), riconosciuto come pittore di iconografie pulp, ha esposto nei musei di Tokyo, Parigi, Vancouver, Londra, New York e Los Angeles. Le sue immagini ri-contestualizzano personaggi di film o dei fumetti, che a loro volta si animano in atteggiamenti provocatori.
BORIS TELLEGEN aka DELTA
Boris Tellegen (1968) è un artista olandese che combina la passione per il writing con l’ingegneria e il design industriale. Tra i pionieri del graffitismo europeo, esordisce nel 1984 dietro lo pseudonimo “Delta” e sviluppa il proprio stile a caratteri tipografici in tre dimensioni. Simili a piani isometrici, le sue creazioni rivelano architetture improbabili quanto futuristiche.

Mode2, Futura e Os Gêmeos partecipano alla mostra del L.A. MOCA “Art in the Sreets”, importante retrospettiva che attraversa 50 anni di graffiti e di Street Art, a cura del direttore Jeffrey Deitch e dei curatori associati Roger Gastman e Aaron Rose, aperta fino all’8 agosto prossimo.

La Fondazione de Mitri

Nata con l’obiettivo di perseguire la promozione delle arti e delle attività culturali, sia attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico nella propria disponibilità acquisito nel corso degli anni, che promuovendo e coniugando attività in campo internazionale con iniziative realizzate sul territorio, instaurando scambi culturali e rapporti finalizzati al consolidamento di un suo ruolo attivo nel contesto locale.
La Fondazione de Mitri ha prodotto la performance multimediale “Dedicated to Chaos” di Danijel Zezelj e Jessica Lurie, negli spazi della Galleria d’Arte Contemporanea “D406” di Modena. Ha supportato l’artista newyorkese Phil Frost, che ha prodotto una serie di tele ed oggetti negli spazi stessi della Fondazione, curandone inoltre la realizzazione di un esaustivo volume monografico. Con gli artisti Bo130 e Microbo in “Visual Marriage”, negli spazi della Galleria d’Arte Contemporanea “Amphisbaena” di Modena, ha promosso un laboratorio di pittura e collage in tempo reale della durata di una settimana, i cui risultati sono stati monitorati ripresi e montati in divenire e resi disponibili sul sito Internet della galleria stessa. La Fondazione de Mitri è stata inoltre impegnata nella curatela delle due edizioni del premio fotografico internazionale “Make History” – in collaborazione con Lee Jeans – raccogliendo oltre 16.000 lavori provenienti da 90 nazioni diverse, allestendo negli spazi del Foro Boario di Modena l’ultima tappa del suo percorso.

Mostra Kindergarten
Sede Galleria Civica di Modena, Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande
Periodo 30 giugno – 18 settembre 2011

Inaugurazione 30 giugno ore 18.30

A cura di Giorgio de Mitri
Produzione e Organizzazione
Galleria Civica di Modena, Fondazione de Mitri di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
con la partecipazione di Sartoria e Slam Jam
Orari
giovedì – domenica 19.00 – 23.00
lunedì, martedì, mercoledì chiuso
Orari nei giorni del festivalfilosofia, venerdì 16 settembre 9.00 – 23.00, sabato 17 settembre 9.00 – 1.00
domenica 18 settembre 9.00 – 20.00.
Ingresso gratuito

Informazioni Galleria Civica di Modena corso Canalgrande 103, 41121 Modena
www.galleriacivicadimodena.it
Museo Associato AMACI