“Centocinquantalambruschi”, degustazioni guidate, stand gastronomici, mostre e spettacoli con un unico protagonista, il lambrusco. “Tirar di cannella”, laboratorio sull’arte di tirare la pasta da sfoglia. “Sdoriade”, V° raduno internazionale delle resdore, le donne di casa. “Rara Vitis Regensis”, Vi° palio del vino fatto in casa. Iva Disfida dei liquori storici e della tradizione familiare negli antichi domini estensi.

Non di solo vino…, ma anche di cappelletti. Il piatto principe della cucina reggiana, il cappelletto, sarà l’ospite d’onore della 41a edizione della Sagra del Lambrusco e degli spiriti divini, dal 16 al 19 giugno 2011 ad Albinea, Reggio Emilia. La cittadina sarà inondata per un fine settimana dai profumi e sapori della tradizione reggiana, con tanti appuntamenti golosi, dall’Ombelicum Veneris, la disfida del cappelletto reggiano al Rara Vitis Regensis, il palio del vino fatto in casa, da Sdoriade, V° raduno internazionale delle resdore (le donne di casa) al Tirar di cannella, un laboratorio sull’arte di tirar la sfoglia. E tutti i giorni la possibilità di addentrarsi nella Cantina delle Meraviglie, dove 150 lambruschi si sfideranno: tutti potranno assaggiare questo vino tipico delle terre reggiane e una giuria popolare deciderà qual è il migliore.

Milleeunabotte, la cantina delle meraviglie – Cosa c’è di meglio di un buon bicchiere di lambrusco per accompagnare la robusta cucina reggiana? E allora via alla sfilata. Saranno 150 i lambruschi, che si presenteranno nella Cantina delle meraviglie, alla 41a edizione della Sagra del Lambrusco e degli spiriti divini, ad Albinea, Reggio Emilia, dal 16 al 19 giugno 2011, tra degustazioni guidate da sommeliers dell’Ais e mescita dei migliori lambruschi delle provincie di Cremona, Mantova, Modena, Bologna, Parma e Reggio Emilia, da assaggiare in abbinamento con i prodotti tipici.

La cantina riserva sorprese da….Mille e una botte: degustazioni guidate di vini rari d’Italia e di vigne straniere in terra straniera, come quelli libanesi e georgiani e “connubi divini”, dal lambrusco e salame alla mortadella e champagne, da accompagnare sempre con il Pan da Re, il pane di Reggio Emilia. Una giuria popolare avrà l’arduo compito di eleggere il miglior lambrusco presente alla manifestazione, in una gara fatta di profumi e sapori genuini. Dove c’è il buon vino non può mancare la buona cucina. Il ristorante della Pro Loco, al Parco Lavezza, proporrà ogni giorno piatti della cucina tradizionale reggiana, accompagnati dallo gnocco fritto e giovedì 16 giugno organizzerà la speciale serata Ris-otto, otto ricette a base di riso, con seguito di trippa.

Tirar di cannella…ovvero l’arte di tirare la pasta da sfoglia – La Sagra del Lambrusco sarà teatro di tanti curiosi appuntamenti. Per chi vuole imparare a fare la vera sfoglia come una volta c’è “Tirar di cannella”, un laboratorio sull’arte di tirare la pasta da sfoglia. Chi invece per tradizione di famiglia o per amore della buona tavola sa fare degli ottimi cappelletti, può partecipare a “Ombelicum Veneris”, la VIII Disfida del cappelletto reggiano: fondamentale è consegnare in tempo utile 70 cappelletti in busta chiusa, una giuria di esperti sceglierà il cappelletto migliore. Le gare a suon di sapori tipici proseguono con “Rara Vitis Regensis”, Vi° Palio del vino fatto in casa e con la Iva Disfida dei liquori storici e della tradizione familiare negli antichi domini estensi.

Sabato 18 giugno verrà presentato il Vocabolario dei dialetti del medio Appennino reggiano, mentre domenica 19 giugno la giornata inizierà con visite guidate alle Ville Albinetane per proseguire, dalle 10 alle 24, con la mostra mercato di vini e prodotti tipici e “Aspettando San Giovanni…” tra piante officinali e prodotti erboristici. Alle 12.30 singolare pranzo con “I ragaz ed la fola” un incontro con gli albinetani del tempo passato e alle 20.30 premiazione dei Pali e delle Disfide.

Info: Comune di Albinea tel. 0522.590201, www.Comune.albinea.re.it