Un percorso espositivo articolato in 9 mostre ospitate in altrettanti centri della provincia di Pordenone – dal capoluogo alle sedi tradizionali di Spilimbergo e Lestans, al nuovo circuito sul territorio della pedemontana – che nell´arco dei mesi estivi esporranno le opere di 61 autori della fotografia nazionale e internazionale contemporanea, per proporre al pubblico artisti fra i più prestigiosi e autorevoli insieme a talenti emergenti della fotografia regionale e italiana. Dal 7 luglio al 23 settembre.

Questi, in sintesi, gli ingredienti di Spilimbergo Fotografia 2007 che si aprirà il 7 luglio, offrendo anche un ricco programma di workshop e incontri con i protagonisti del settore.

L´evento, promosso come sempre dal Craf-centro di ricerca e archiviazione della fotografia con la Regione, la Provincia di Pordenone e la comunità Montana del Friuli Occidentale, è stato presentato a Udine, nella sede di rappresentanza della Regione, alla presenza del vicepresidente del Consiglio regionale Carlo Monai. Un´importante occasione culturale – ha precisato Monai – verso la quale il Consiglio regionale rinnova attenzione e impegno, anche attraverso la promozione dell´annuale premio Fvg Fotografia, nel doppio versante nazionale e regionale, a cui si affianca quello dell´International Award of Photography promosso dall´Associazione industriali di Pordenone.

Il vicepresidente ha anche evidenziando come questo appuntamento costituisca un momento di grande visibilità del prezioso lavoro di catalogazione degli archivi fotografici da parte del Craf che, dalla sua nascita negli anni ´80, ha indirizzato l´attività verso la ricerca di nuovi fondi e materiali e la catalogazione la digitalizzazione del suo vasto archivio, ma anche verso la formazione rivolta alla fotografia e alla divulgazione. Il premio Fvg Fotografia della presidenza del Consiglio regionale – che sarà consegnato ai vincitori in occasione della giornata inaugurale della manifestazione – andrà quest´anno al siciliano Luca Maria Patella e al cividalese Cesare Genuzio, confermando l´obiettivo per cui è stato istituito, ovvero valorizzare figure di spicco e di riferimento per la fotografia del nostri tempi.

I vincitori sono fra i protagonisti di due delle mostre in programma. Patella è fra i 27 autori – da William Klein a Mario Giacomelli, da Robert Doisneau a Bernard Plossu e Maurizio Buscarino – rappresentati nella mostra allestita a Pordenone “Movimento/emozione. Un viaggio tra fotografia, tempo e moti dell´animo” le cui immagini catturano i movimenti e le emozioni contemporanee, lo sport, la danza, i gesti spontanei o inconsapevoli. Genuzio – impegnato nella documentazione fotografica pubblicitaria e sul versante del reportage industriale, come ha mostrato il suo lavoro sulla ristrutturazione dello stadio di Atene – è fra i 12 fotografi del Friuli Venezia Giulia che compongono Fvg 2007, allestita a Meduno a Palazzo Colossis: con lui Alessandro Ruzzier, Francesco Nonino, Luca Laureati, Roberto Kusterle, Maurizio Frullani, Roberto Francomano, Claudio Ernè, Ulderica Da Pozzo, Lorella Coloni, Marco Citron e Guido Cecere.

Un carnet espositivo illustrato e commentato dal presidente del Craf Elio De Anna e dal curatore dell´evento Antonio Giusa, presente anche il vicesindaco di Spilimbergo Gianni Mirolo, che hanno sottolineato che i contenuti di questa edizione esprimono compiutamente le direttrici dell´attività del Centro, a partire dalla valorizzazione degli autori presenti nell´archivio, come nel caso di “Aldo Beltrame. L´opera e il pensiero fotografico”, in corte Europa a Spilimbergo, e di “La valigia di Colombo. Fotografie, libri e riviste del Fondo Lanfranco Colombo”, recentemente acquisito e in mostra a Lestans.

Con la rassegna “Giacomo Ceconi & Co. Un album fotografico sulla ricostruzione del traforo dell´Arlberg (1880-1883)” a Cavasso Nuovo, si approfondisce l´emigrazione, uno dei principali temi della ricerca del Craf. L´attenzione per il mondo fotografico italiano e i rapporti di collaborazione con gruppi e istituzioni presenti nelle varie regioni si concretizzano nella mostra “Visioni oltre il nero”, a Castelnuovo del Friuli, dedicata a 7 fotografi di Reggio Emilia, mentre l´impegno a costruire una rete regionale della fotografia ha portato a pensare la mostra “Segni del presente”, a Clauzetto, che documenta i legami con il mondo della formazione e della didattica fotografica regionale.

Concludono il cartellone due mostre, che il Craf ospita, organizzate rispettivamente dalla Fondazione Ado Furlan – “Close distance” a Lestans – e dal Circolo fotografico triestino che – con “Trieste multietnica”, a Pinzano – celebra il suo 82°compleanno.

Il palinsesto annovera anche una mostra mercato di due giorni – il 14 e 15 luglio a Spilimbergo – dedicata agli apparecchi fotografici, e una serie di workshop, incontri e corsi: fra i temi il corpo e l´acqua, il ritratto, il simbolo in fotografia, la stampa in bianconero, il foro stenopeico.

Per informazioni: www.craf-fvg.it