Per tutta l’estate la dimora storica Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia – una delle più importanti istituzioni museali italiane costruita nell’ultimo decennio del 1500 e riaperta al pubblico nel 2006 dopo due anni di importanti lavori di restauro – ed il magnifico parco che la circonda, uno dei più ampi polmoni verdi della città, un tempo nota come la “Nizza austriaca”, favoriranno le visite da parte di gruppi di turisti ma anche di singole famiglie con bambini, con percorsi didattici differenziati in base all´età e modellati di volta in volta, sulle esigenze degli ospiti più giovani. “Proprio perché il Palazzo Coronini Cronberg e il parco annesso soprattutto durante l’estate sono meta di turisti, italiani e stranieri, grandi e piccini”, spiega Serenella Ferrari Benedetti, coordinatore culturale della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, “abbiamo deciso, grazie a un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di favorire le visite dei più giovani attraverso l’utilizzo dei due percorsi didattici e relativi laboratori creativi già collaudati con successo nel corso degli ultimi mesi dello scorso anno scolastico. Siamo davvero felici di poter offrire ai ragazzi in vacanza nella nostra regione la doppia opportunità di visitare una dimora storica che è un vero e proprio scrigno ricco di capolavori artistici e cimeli storici e di accostarsi alla natura nelle sue forme più suggestive imparando così a rispettarla”.

I percorsi “a misura di bambino” e i laboratori creativi sono stati ideati su richiesta della Fondazione Coronini Cronberg da Valentina Randazzo, una studentessa universitaria goriziana iscritta al terzo anno di Conservazione dei Beni Culturali di Udine, che ha realizzato sia gli accattivanti percorsi differenziati per le scuole materne e primarie e per le classi successive, sia tutti i disegni dei pannelli illustrativi, sia i contenuti e le modalità di sviluppo dei laboratori creativi. Il veicolo comunicativo per i bambini più piccoli è la favola (o un particolare tema od oggetto che accompagnerà i bambini lungo tutto il percorso) mentre per i più grandicelli, la formula è quella di una “caccia al tesoro”. L’itinerario studiato per la visita al Palazzo da parte dei bambini più piccoli , è denominato”Willy, il piccolo conte”. Il percorso viene presentato attraverso dei pannelli plastificati (cm 120 x 70) con le illustrazioni della favola, posizionati, ciascuno, all´interno di ogni sala presa in considerazione. Ai bambini viene raccontata la storia di Willy, il piccolo conte di Palazzo Coronini, che si circonda di oggetti dalle forme e dai nomi strani. I bambini, alla fine di ogni racconto, sono invitati a ritrovare all´interno della sala, come in una sorta di accattivante “caccia al tesoro”, l´oggetto in questione. L’itinerario studiato per i visitatori più grandicelli si concentra sulla storia della famiglia Coronini, sul Palazzo o su un aspetto particolare delle collezioni che esso contiene. Viene attirata l’attenzione ai dipinti, invitando i giovani visitatori a ricercarli nelle sale individuando a quale genere pittorico appartengono.

Per esempio, uno dei percorsi, “Ritratti”, invita i visitatori all´osservazione del ritratto nelle sue componenti fondamentali prestando attenzione alle diverse finalità della rappresentazione umana (celebrativa, commemorativa, rappresentativa, ecc). Un altro percorso si basa sulla storia del costume: “Velluti, merletti, gorgiere e belletti”. Attraverso i dipinti i bambini indagano sugli abiti dei personaggi ritratti, sulle sculture o su qualsiasi oggetto che permetta di porre l’attenzione sull’abito in genere. Le visite al Parco, invece, si concentrano sulla storia del giardino e sulla sua evoluzione nel corso del tempo. Il percorso pone attenzione alle scenografie che il parco offre ai visitatori attraverso sculture, scalinate, terrazze panoramiche, pergolati, fontane e specchi d´acqua. Questi scorci offrono lo spunto per raccontare la storia del giardino illustrando anche la presenza di particolari essenze botaniche, caratteristica imprescindibile del parco. Il percorso è unico ma sempre conformato all´età e alle esigenze dei visitatori e anche in questo caso viene presentato attraverso alcuni pannelli sagomati raffiguranti la trasposizione dell´immagine di Alfredo Coronini (1846-1920) che nel 1880, facendo tesoro delle esperienze acquisite durante i suoi viaggi in Italia e all’estero, decise di trasformare il piccolo originario giardino all’italiana a pianta quadrata, posto a fianco del palazzo in uno splendido parco all’inglese. Sfruttando l’andamento irregolare del terreno, infatti, egli progettò un parco di tipo romantico, sviluppato su diversi livelli altimetrici, in cui le varie componenti, naturali e artificiali, concorrono a creare una successione di suggestivi scorci e di pittoresche vedute.

Il parco Coronini diventa così lo spazio ideale in cui i giovani visitatori possono scoprire i segreti dell’ecologia, della botanica, della storia e dell’arte; un’avventura tra siepi, alberi secolari, statue e storie di ragazzi d’altri tempi. Tutti i percorsi e i laboratori verranno concordati con i docenti in un momento precedente alla visita vera e propria. Ai visitatori che si organizzano in gruppi viene offerta, inoltre, la possibilità di concludere le visite al Palazzo ed al Parco con dei laboratori creativi che verranno svolti all’aperto o nei locali delle Scuderie e coinvolgeranno i bambini e i ragazzi in attività riguardanti il disegno, la pittura, il decoupage e la creazione di piccoli elaborati che potranno diventare veri e propri…”compiti per le vacanze”.