Enrico Bertolino – esperto di comunicazione, intrattenitore spontaneo e improvvisatore vulcanico – in “Passata è la tempesta?” si arma della comicità come di un grimaldello e si diverte a far saltare tutti i lucchetti e le serrature dei luoghi comuni. Lo spettacolo che si nutre d’attualità ed è accompagnato dalle musiche di Teo Ciavarella è promosso dal Comune e dall’Ert ed è in programma a Grado venerdì 25 novembre alle 20.45 al Palazzo Regionale dei Congressi.

E’ l’apertura della stagione di prosa dell’Isola del Sole che, quest’anno, si terrà al Palacongressi di viale Italia a causa dei lavori di ristrutturazione allo storico Auditorium Biagio Marin.
“Passata è la tempesta?” – scritto da Enrico Bertolino, Curzio Maltese, Andrea Zalone e Luca Bottura e diretto da Massimo Navone – parla dell’Italia, di un Paese dove oramai si esulta perché la crisi è alle spalle, senza rendersi conto che è proprio quella la posizione più pericolosa per affrontarla.
Da qui la domanda del titolo: “Passata è la tempesta”? Protagonista della serata è la realtà che non solo ha superato, ma addirittura doppiato la fantasia, tanto da farla apparire inutile e noiosa.
Notizie, situazioni, episodi sconcertanti che a causa del TRC (tasso di rassegnazione del cittadino) vengono percepiti come normali avvenimenti, battute e iperboli che diventano titoli di giornale: il meccanismo perverso dei “luoghi comuni”, creato ad hoc dai media per poter nutrire e garantirsi audience e consenso, invade la nostra quotidianità.
Enrico Bertolino cerca di trovare il rimedio che ridia il giusto significato alle cose proponendo i suoi “nuovi lampi di ovvietà”, titolo del precedente lavoro teatrale e sottotitolo di questo monologo.