A Tarquinia il Natale si festeggia all’insegna della spiritualità, delle bellezze della civiltà etrusca e della buona tavola. Il 26 dicembre, il 30 dicembre e il 6 gennaio ogni quadro vivente darà vita a una scena entusiasmante grazie alle oltre 300 comparse protagoniste della rappresentazione; al contempo, nella locanda allestita per l’occasione, ci sarà grande spazio per le delizie della gastronomia locale: zuppe calde, bruschette con l’inconfondibile olio della Tuscia, castagne e vino. E sarà davvero emozionante, in un simile contesto, ammirare in diretta il lavoro dei pastori intenti a mostrare in diretta le tecniche di realizzazione del formaggio.

Sarà insomma l’occasione per ammirare uno degli spettacoli sulla Natività più suggestivi del Centro Italia e per scoprire – partecipando anche a delle visite guidate – Tarquinia, nota per le sue origini etrusche e per la Necropoli con le tombe affrescate Patrimonio dell’Umanità Unesco. La città custodisce molti reperti del suo glorioso passato all’interno del Museo Nazionale ospitato nel meraviglioso contesto di Palazzo Vitelleschi, mentre la parte antica conserva intatto il suo fascino medievale con le mura, le porte, le torri e chiese romaniche.

Oggi, invece, le attività agricole rappresentano la principale risorsa economica del territorio. Tarquinia è circondata da splendidi uliveti dai quali si ottiene un pregiato olio extravergine d’oliva e si producono altre delizie come le olive sott’olio, la pasta d’olive e le creme; chi deciderà di raggiungere questo centro dell’Alto Lazio potrà anche assaggiare i famosi carciofi locali, i funghi e gli insaccati, senza dimenticare le carni delle mucche maremmane.