Arte, spiritualità e buona tavola. Greccio fa parte del prestigioso club dei “borghi più belli d’Italia” ed è il luogo del primo Presepe al Mondo, creato nel 1223 da San Francesco d’Assisi. Ma è anche un paese dalle antiche tradizioni gastronomiche, legate a doppio filo all’olio extravergine di oliva: “l’oro verde” che unisce idealmente tutti i paesi della Sabina sarà grande protagonista fra le casette di legno della “Mostra Mercato dell’Artigianato e dell’Oggettistica per il Presepio”, il Mercatino di Natale che animerà il centro storico fino al 7 gennaio.

Chi vorrà raggiungere il borgo della Valle Santa di Rieti sarà letteralmente avvolto da un ambiente magico e familiare, un sapiente mix di eccellenze tra arte presepiale e artigianato, decorazioni natalizie e prodotti tipici locali: dai gamberi di fiume ai mostaccioli, dai tartufi al panpepato, senza dimenticare la pasta, la cioccolata fatta in casa e la birra artigianale; e ancora i cereali, che nella cultura contadina rappresentavano una delle primarie fonti di sostentamento, gli insaccati e i formaggi. Ogni sera, presso gli stand gastronomici, sarà possibile assaggiare in ampie tensostrutture chiuse e riscaldate i piatti tipici della tradizione locale cucinati dalle abili massaie di Greccio. E tra una delizia e l’altra ci sarà spazio anche per le visite guidate alla scoperta del borgo, con il centro storico completamente ristrutturato e il Sentiero degli artisti, un museo a cielo aperto con 26 affreschi che abbelliscono i muri esterni delle case antiche.

E se i più piccoli potranno fermarsi al Villaggio di Babbo Natale, sono in programma visite guidate alla scoperta del centro storico completamente ristrutturato e del sentiero degli artisti, mostre di pittura nell’ambito della Biennale del Senso e della Materia e visite al Museo dei Presepi, che accoglie diverse espressioni artistiche della Natività provenienti da ogni parte d’Italia. Il tutto, senza ovviamente dimenticare l’evento più atteso: il Presepe di Greccio, unico e inimitabile, che andrà in scena il 24, 26 e 27 dicembre, e ancora l’1, 2, 3 e 6 gennaio.