Bertolacce e pizze fritte, a Natale Corchiano propone la sua gastronomia tipica

La voce narrante di Gigi Proietti, la colonna sonora di Nicola Piovani e le delizie di un territorio che fa della gastronomia di qualità il suo marchio di fabbrica. Così, tra spettacolo e buona cucina, andrà in scena il Presepe Vivente di Corchiano, in programma quest’anno il 25, 26, 30 e 31 dicembre, e ancora l’1, 6 e 7 gennaio. Dopo tanti anni, l’evento tornerà nella sua suggestiva ambientazione naturale originaria: il centro storico del borgo in provincia di Viterbo, con i suoi vicoli e le piazze illuminate e decorate per l’occasione.

Qui saranno allestiti stand gastronomici dove poter gustare le “bertolacce”, delle sottilissime crepes a base di uova, acqua e farina, arrotolate e spolverate abbondantemente con pecorino, le pizzette fritte e le tipiche pizze alla corchianese condite con pomodoro, cipolla tagliata sottile, basilico, pecorino e acciughe. Al contempo nei forni, nelle pasticcerie e nei ristoranti di Corchiano sarà anche possibile gustare particolari panettoni alla nocciola e alla castagna e primi piatti a base dei prelibati funghi porcini della zona. I produttori locali proporranno invece vini bianchi e rossi, olio extravergine di oliva, nocciole, granelle, creme e dolci secchi a base di nocciole come tozzetti, cazzotti e ciambelline all’anice e al vino: insomma una ricca selezione delle eccellenze gastronomiche dell’Alto Lazio da gustare in un centro di origini antichissime che affonda le sue radici nell’antica Fescennium, una delle città più importanti della civiltà Falisca.