Giovedì 30 luglio inizia l’ultimo week end festivaliero per Teatro a Corte che propone una serie di intriganti appuntamenti particolarmente legati alla danza e al cibo.

Si parte con la compagnia belga XL Production della coreografa Maria Clara Villa Lobos in prima nazionale con uno spettacolo applauditissimo allo scorso festival di Avignone: MAS-SACRE, in cui sulle note della Sagra della Primavera di Stravinsky va in scena una riflessione ironica e graffiante su come l’industria tratta gli animali destinati al consumo alimentare. Il 31 luglio è la volta della coppia franco-tedesca Jean-Baptiste André e Julia Christ, insieme per ricreare le atmosfere struggenti del famoso Café Lehmitz di Amburgo immortalate durante gli anni ’70 dal fotografo Anders Pertersen.

Nasce così Pleurage et Scintillement (31 luglio) un passo a due tra il bancone del bar e i tavolini, seducente e trasgressivo. Altrettanto energico è il nuovo lavoro della catalana Sol Picó, One-Hit Wonders (1 agosto) che celebra con leggerezza e tanta ironia i suoi 20 anni di carriera fra cactus, prosciutto serrano, sedili di aereo e cubi da discoteca. Sempre ispirato alla Sagra della Primavera è il lavoro del tedesco Kenji Ouellet Le Sacre du Printemps: a haptic rite (30 e 31 luglio) che riproduce sul corpo dello spettatore, con una tecnica legata al massaggio, le emozioni suscitate dalla musica. Al Castello di Rivoli l’1 agosto nel pomeriggio saranno di scena Satchie Noro e Silvain Ohl con Origami un solo per danzatrice e container in cui la fragilità dell’interprete è in contrasto con l’imponente struttura in ferro che si trasforma come un origami di carta; Billy Cowie, artista amato dal pubblico del Festival che torna per la terza volta e ora propone in prima nazionale Art of Movement, una creazione che unisce la danza in 3D con la danza reale: non sarà facile distinguere i ballerini in carne ed ossa da quelli virtuali e di nuovo Jean-Baptiste André che conduce il pubblico in un’ inaspettata visita site-specific del Castello dal titolo Se Voir.

Il 2 agosto, il gusto e il teatro si incontrano a Fontanafredda dove quattro drammaturghi Tilmann Rammstedt, Fabien Vallos, Enrico Remmert & Luca Ragagnin, diretti da Bruno Franceschini si lasciano ispirare dalle suggestioni enogastronomiche dello chef stellato Ugo Alciati dando vita a Variazioni conviviali, un evento speciale che chiuderà il Festival.

Informazioni per il pubblico: tel. +39 011.5634352 – www.teatroacorte.it / @teatroacorte