Brighton - brighton pier
Brighton - Royal pavillon
Windsor castle
Hampton court palace
cattedrale di Salisbury
Bath
Arundel castle
Stonehenge
Londra- Tower bridge
seven sisters
Winchester- cattedrale
Winchester- Tavola-rotonda
Winchester- vecchio mulino

Quest’estate grazie al fatto che la mia ragazza si trova a Brighton per uno stage di 3 mesi, ne ho approfittato per visitarmi il sudest dell’inghilterra in due puntate, prima un fine settimana a luglio e poi 2 settimane ad agosto, questo è il resoconto:

sono atterrato nel primo pomeriggio di venerdì 15 luglio all’aeroporto Heatrow, in 2 ore di autobus (e con 19 sterline in meno in tasca!) sono riuscito a raggiungere Brighton, una volta sistemato le mie cose in ostello Laura mi ha portato in giro per la città per una breve visita panoramica.

Si tratta di una città molto movimentata, con una quantità infinita di locali (si contano più di 400 pub), una bella spiaggia e con il fascino orientale del royal pavillon, l’antico palazzo delle feste reale, a dare un tocco di originalità alla città. la serata l’abbiamo trascorsa al Brighton Pier, un lunghissimo molo in stile liberty che ospita casinò, ristoranti e un luna park, e ci siamo goduti il tramonto su ciò che rimane del molo gemello il West Pier, ormai ridotto a uno scheletro dopo l’incendio del 2003.

Sabato 16 siamo andati a visitare il castello di Windsor e l’Hampton court palace con una gita organizzata da un’agenzia di viaggi che collabora con la scuola che frequenta Laura, il castello reale mi ha lasciato davvero senza parole, è una struttura enorme e gli interni sono davvero maestosi, in particolare la cappella di S.George.

Domenica 17 purtroppo sono dovuto partire di prima mattina per tornare a casa.

Ad agosto invece ho potuto godere di 2 splendide settimane di ferie, nelle quali ho potuto apprezzare con più calma la bellezza di questi luoghi, sono tornato su a Brighton Venerdì 5 Agosto in tarda serata, giusto in tempo per potermi sistemare nella casa che ospita Laura. Il giorno seguente abbiamo assisto alla coloratissima parata del Gay Pride, mescolari tra le migliaia di persone in maschera, fino al suo epilogo a Preston park.

Domenica 7 invece ci siamo recati in viaggio, sempre con la solita agenzia, prima a Salisbury ma giusto il tempo di visitare la splendida cattedrale gotica e di dare uno sguardo al centro storico di epoca medievale, poi a Stonehenge dove ci è stata data un’ora a disposizione per la visita del sito, per poi riprendere il nostro viaggio alla volta di Bath, considerata un pò la Firenze inglese per la sua bellezza e per la miriade di turisti che la frequentano; la nota negativa oltre ai troppi turisti sono i prezzi, entrare alle terme romane 7£, l’ingresso alla catterdale 3£ e pure l’ingresso al parco pubblico sul lungofiume era a pagamento!

I 2 giorni seguenti non mi sono mosso da Brighton, ho trovato un accogliente b&b a Kemptown, il quartiere più movimentato della città e mi sono goduto la spiaggia, i numerosi parchi e un pò di shopping per i vicoli del centro.

mercoledì 10 invece ho atteso laura dopo il lavoro e siamo andati in treno fino ad Arundel (50 min. circa e 13 sterline!) per visitare il castello del duca di Norfolk, ma purtroppo abbiamo trovato chiuso e ci siamo promessi di tornarci un’altro giorno.

Venerdì 12 agosto siamo invece partiti alla volta di Londra (1 ora di treno e 19£), dove abbiamo trascorso tutto il fine settimana. Ci siamo sistemati subito in un b&b a bloomsbury e poi via per una lunga passeggiata per il centro, da Buckingham palace a Westminster abbey e l’House of parliament, fino poi arrivare a Trafalgar square e Piccadilly circus, abbiamo cenato in un ristorante a Leicester square e poi prima di tornare a riposarci in albergo siamo andati a vedere com’è di notte Tower bridge.

Il giorno seguente ci siamo male organizzati, siamo andati prima alla National gallery e poi mentre il cielo iniziava a farsi minaccioso ci siamo recati a Greenwich, dove ci attendeva una debole ma fastidiosa pioggia.

L’ultimo giorno invece ci siamo subito diretti alla Tower of london, ma 13£ per l’ingresso ci è sembrato davvero troppo, abbiamo quindi visitato il Tower bridge e la magnifica chiesa di Saint Paul, infine come ultima tappa abbiamo visitato il Tate Modern, anche se purtroppo non abbiamo potuto apprezzare al meglio l’esposizione a causa del poco tempo che ci rimaneva, la sera infatti siamo dovuti tornare a Brighton.

Il giorno di ferragosto ho di nuovo atteso Laura dopo il lavoro per recarci insieme alle Seven Sisters, sette bianche scogliere di gesso a soli 30 minuti di autobus da Brighton. Per arrivare al mare è stata necessaria una passeggiata di mezz’ora in mezzo a una palude piena di anatre, aironi, leprotti e pecore, circondati da un ampio paesaggio verde che a me a ricordato le immagini dell’irlanda che si trovano sui libri. Ci siamo poi arrampicati sulla prima scogliera e da lassù abbiamo goduto di un paesaggio mozzafiato, con le sette sorelle a picco sul mare tinte di rosa dai colori del tramonto, fino a scorgere il faro di headly gap in cima alla scogliera più alta del’inghilterra del sud.

Martedì 16 invece siamo partiti in treno per visitare la splendida Winchester (1 ora e 30 di treno e 19£) una cittadina di cui ci siamo innamorati tutti e 2. La prima cosa che abbiamo fatto è stato visitare la tavola rotonda di Re Artù (in realtà è un falso) custodita nell’unica ala rimasta del castello, poi passando per la via principale abbiamo raggiundo la grandiosa cattedrale romano-gotica (ingresso 3£ spesi bene pero!) e poi un giro tra i parchi e i canali che scorrono in mezzo alla città, scorgendo il vecchio college e le rovine del castello del vescovo, fino ad arrivare al pittoresco mulino ad acqua.

L’ultima nostra escursione è stata giovedì 18, siamo partiti di primo pomeriggio, subito dopo aver visitato i lussuosi interni in stile cinese del Royal Pavillon, alla volta di Arundel, prima ci siamo fermati presso un portone che conduceva alle antiche prigioni si dice infestate dai fantasmi, ma abbiamo preso una grossa fregatura, perchè per 3£ siamo stati condotti in una stanza dove dei fili di nylon muovevano gli oggetti, non ci andate!

Per entrare al castello abbiamo speso 9£, ne è valsa però la pena, perchè il castello è sterminato e nonostante sia stato quasi interamente ricostruito nel 1800 ha ancora una fascino medievale, al suo interno sono custoditi anche quadri di Canaletto e Gainsbourg, e dalla torre più alta si può godere di un’ottimo panorama sul paese e sulle vallate circostanti. Usciti dal castello abbiamo dato un’occhio alla splendida cattedrale gotica e siamo quindi tornati a Brighton.

Venerdì 19 ho dovuto purtroppo salutare l’Inghilterra per rientrare a casa, soddisfatto comunque del bel tempo che ho trascorso e degli splendidi luoghi che ho visitato, lasciandomi però dentro il rammarico di non aver potuto visitare Londra più dettagliatamente. sarà per il prossimo viaggio.