un diario-guida per programmare la vostra vacanza in Scozia, scorrazzando in auto nei posti più impensabili, a meno che il tempo lo permetta!
ricordatevi:
“You get all four seasons there in hour”

DIARIO DI VIAGGIO E GUIDA DI SCOZIA 2004

Scritto da Emiliano Marelli e Dedicato alla mia gattona “Pioggia”

PREFAZIONE
Con l’incalzare dei prezzi dopo l’atteso e osannato arrivo dell’€uro, poter permettersi una vacanza sta diventando sempre più un lusso. Ma siamo italiani, lavoriamo sodo per 8 mesi per pagare le tasse e un periodo di riposo nella propria ambita meta ce lo meritiamo davvero! Dove? Beh, questo dipende un po’ dalle aspettative e dalle abitudini! Il vero relax di una vacanza è combinazione di tante variabili, un po’ come il tempo in Scozia.
Sognate la Scozia? Bene, ecco a Voi un racconto di viaggio che, come un camaleonte, si tramuta in guida per la vacanza in Scozia a 80 €uro al giorno, tutto compreso!

RINGRAZIAMENTI
A Laura che mi ha accompagnato “volentieri” in questa avventura, alla Hertz per averci consegnato una Focus al posto della Fiesta, ad Aurelio e Sara per averci fatto compagnia nella bella serata di Rosemarkie, a Leandro per il dettagliatissimo diario guida che mi sono portato…
Un saluto a tutti quelli che non hanno potuto…prender parte a questa bella vacanza!

INDICE

ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO
TRASPORTI
ALLOGGIO
EQUIPAGGIAMENTO
PERCORSO

9 Agosto 2004 IL GATTO NERO
10 Agosto 2004 THE BLACK CAT CITY: GLASGOW
11 Agosto 2004 IL GIOCO DELL’OCA
12 Agosto 2004 NESSIE vs DOLPHINS 0-6
13 Agosto 2004 AURELIO E SARA: GUARDA CHI SI RIVEDE!
14 Agosto 2004 LA METROPOLI DI TENDE
15 Agosto 2004 BEAUTIFUL CITY CI ATTENDE
16 Agosto 2004 WONDERFUL EDINBURGH
17 Agosto 2004 PIPER BOY COLLECTION
18 Agosto 2004 IL CIELO INDICA LA STRADA MAESTRA
19 Agosto 2004 CON FARE… PARTI CON RYANAIR E SEI A CASA

ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO

TRASPORTI
La Scozia è raggiungibile in diversi modi:
· Treno, ma il viaggio richiede troppo tempo ed il costo è piuttosto alto
· Auto propria, con stress da traffico per un percorso di km
· Auto noleggiata, lo stesso della precedente, con il peso monetario del noleggio!
· Aereo
· Autostop… smaterializzazione…espulsione dal proprio Stato…

Abbiamo scelto l’aereo, mezzo comodo per basso tempo di percorrenza e tariffe competitive, soprattutto parlando di Compagnie low-cost. A febbraio abbiamo prenotato con Ryanair la tratta Milano Bergamo (Orio al Serio) – Glasgow Prestwick a 86 € andata e ritorno, comprese le tasse aeroportuali! per problemi vari, a Luglio abbiamo accorciato la vacanza da 15 a 10 giorni, arrivando a spendere così in totale 150€ a testa. Questa tratta, come anche Stoccolma, sono state introdotte dal 2004.

Abbastanza curioso, nel catalogo GIFT a bordo, che i modellini degli aerei Ryanair possano costare quasi come un volo…

Attenzione al carico che portare a bordo (7kg) o in stiva (15kg)!
Al ritorno abbiamo assistito al pessimo “MISTAKE” della storia: per un sovraccarico di peso in stiva, l’indomita coppia di italiani davanti a noi a pagare l’equivalente di 11 kg in sterlina sonante; lascio a voi il calcolo… senz’altro più del costo del biglietto!

Un paio di consigli:
– all’andata il check-in in Italia non vi farà tante storie: bontà genuina italiana, casualità o tattica di BUSINESS? Attenzione! Che pagherete le conseguenze al ritorno, a suon di POUND!
– Pesate i bagagli in stiva a casa: che siano entro il limite previsto! Vi consiglio di sovraccaricare il bagaglio a mano, distribuendo gli oggetti in sacchetti asportabili: al check-in farete trovare un fantastico bagaglio a mano di 7kg!! …. E “nasconderete” il resto… sul carrello… in qualche angolo dell’aeroporto… ai passeggeri seguenti… fate voi!!

Come muoversi in Scozia?

Utilizzare le Ferrovie Scozzesi non è il metodo più comodo e neanche il più conveniente: avete sempre il carico dei bagagli (ne so qualcosa dell’anno passato!), siete succubi anche degli altri mezzi pubblici, ci sono orari e rotte da rispettare ed il posto non è assicurato!

Noleggiare un’auto, invece, ha un prezzo contenuto e permette di raggiungere qualsiasi meta sia localizzata sulla cartina ed abbia un sentiero percorribile… Con la Hertz, attraverso la partnership con Ryanair, offre buone tariffe: per un’auto classe B (una ford fiesta per intenderci) chiede 392 € per 15 gioni e 249 € per 10 giorni; nelle tariffe sono compresi chilometri illimitati, protezione furto, tasse e oneri vari ed una franchigia a 500 £ (750 € circa) in caso di danneggiamenti all’auto. Ci sono poi una serie di optional: eliminazione della franchigia a 11 £ al giorno, possibilità di 2° guidatore a 8 £ al giorno, rifornimento del carburante a tariffa vantaggiosa (al posto di riportare l’auto col pieno… vi dirò poi un trucco…), protezione infortuni personali, supplementi per la consegna dell’auto in altre località diverse da quelle prefissate.
Prima della consegna delle chiavi vi verrà chiesto di verificare i danni dell’auto, confrontandoli con quelli conosciuti e identificati sul modulo giallo “pre-post rental damage report”; il vostro compito sarà di controllare bene l’auto e segnalare al posteggiatore eventuali danni aggiuntivi.

La benzina (unleaded) costa tra i 0,80 e 0,85 £ al gallone. Rispetto all’Italia? Fate voi… trasformando sterline e galloni… I distributori più convenienti sono Safeway, poi Esso, Q8 ed infine Shell.

TAXI
Lo sappiamo tutti che non sono il mezzo più conveniente, ma a volte è necessario preferire questa comodità.

ALLOGGIO
La Scozia offre diverse opportunità di pernottamento:
· Hotel, alla portata di chi ha un alto budget da spendere
· Campeggi, con possibilità di alloggiare nella vs tenda, nel vs caravan o di affittare quelli presenti nel campeggio
· Guest House e Bed&Breakfast (B&B)
· Ostelli

Per risparmiare abbiamo combattutto contro le intemperie e dormito sempre in campeggio! Il campeggio, mediamente per 2 persone, 1 tenda ed un’auto (quella noleggiata!) si aggira dalle 8£ alle 20£, a seconda del luogo principalmente e dalla categoria assegnata dallo Scottish Tourism Board; se non avete l’auto vi costa il 20-30% in meno. Le altre strutture, a parte gli hotel ed alcune camere affittate, ragionano per prezzi a persona; i prezzi sono maggiori, anche di 30£ in più a persona! Gli hotel sono costosi, soprattutto quelli appartenenti alle grandi catene mondiali (Hilton, Sheraton…)

EQUIPAGGIAMENTO
L’attrezzatura è diretta conseguenza dei trasporti e dell’alloggio: i primi impongono limiti di dimensioni e di peso del bagaglio, che, senza un mezzo di trasporto proprio, vi dovete scarrozzare a mò di proseguimento della vs spina dorsale! L’alloggio, invece, modifica la tipologia e la quantità del vs bagaglio.

Per alloggio
Avendo scelto di pernottare in tenda, è necessario possederne una!
La nostra è impermeabile, con cuciture termosaldate, 3 posti, con veranda esterna che offre 2 m² di spazio esterno protetto. Possedere una dozzina di picchetti resistenti (0,5 cm diametro a 2,5€ per 5 picchetti) garantisce l’ancoraggio perfetto della tenda, soprattutto nelle zone esposte al vento (isole, Scozia del nord e località marine); un fylo in nylon di 5 metri può servire ad un ancoraggio migliore, oppure a stendere i propri panni, insomma, è utile! E’ consigliabile un telo impermeabile da porre sotto la base della tenda per diminuire isolarsi meglio dall’umidità (circa 10 €). Al posto del materassino gonfiabile di buona qualità (dai 20 € in su), pesante ed ingombrante, ci siamo arrangiati con delle stuoie in gomma (4-6 €), ma non attutiscono granchè la durezza del terreno, seppur morbida erba scozzese… Sarebbe consigliabile portare una sdraio-lettino, magari con struttura in alluminio… ma il prezzo sale!
Da non sottovalutare è la scelta del sacco a pelo: in Scozia l’escursione termica tra giorno e notte può essere notevole, quindi il freddo diventa un pericolo serio!
Noi abbiamo scelto un sacco a pelo al 90% in piumino e 10% in piuma a densità di 150 gr/m, 650 grammi di peso, con una temperatura limite a –5° (59€), in modo di rimanere tranquilli… se non ne possedete uno già con queste qualità portatevi delle coperte in pile, leggere e calde, o cambiatelo!
Se avete la possibilità di infilare in valigia un cuscino (il Tek ce ne ha creati 2 da 50cm per 30cm) vi garantirete sonni più comodi!

Per la luce notturna o d’emergenza abbiamo sfruttato una lampada multi funzione (neon, luce diretta, lampeggiante), dotata di ricaricabatterie per auto e con batterie ricaricabili (4 da 1,5 V formato C); per la verità, le pile ricaricabili costano un occhio della testa (8€ da 1700 mA, non sufficienti, e 15€ da 2200 mA, di marca) e non riescono ad eguagliare le sorelle a Hg-Cd, sia per durata che che carica massima.

Altri utensili utili sono: coltellino multiuso (14€), martello per picchetti (4,5€), accedini e fiammiferi, lucchetto per chiusura delle lampo della tenda.

Per cucina
L’arte culinaria per noi abitanti dello Stivale dovrebbe essere insita nel DNA, purtroppo non è così per tutti! A me piace cucinare, sperimentare nuovi piatti e degustare le tradizionalità, ovunque ci si trovi. Per 2 persone, un fornellino Camping Gaz (14€) è sufficiente e garantisce la cucina di un piatto alla volta: per una pasta con condimento, prima effettuiamo la cottura della pasta, lo scolo e l’aggiunta di un goccio d’olio per evitare l’incollamento; poi la cottura del condimento e, successivamente, la mescita di pasta più condimento per un piatto finale ben caldo!
Consigliatissimo è l’acquisto di Windscreen a 8 strati (8€): è composto da alette a cerniera in alluminio che, unendosi a cerchio, proteggono la fiamma del fornellino da ogni tipo di disturbo esterno (vento, …) e garantiscono la cottura in tempi nettamente più brevi!

Dotazione completa che garantisce la cottura di cibi freschi, pasta e colazione: piatti da camping in plastica, posate di ferro, bicchieri di plastica rigida, sacchettini per la conservazione dei cibi, spugna con parte grattante…, bottiglietta in plastica da 0,5 l con olio extra vergine, sale fino (inutile portare quello grosso), caffè, caffettiera, asciugapiatti, polvere con scaglie di sapone per piatti e per vestiti (AVA 1,30 €), pentolino in alluminio diametro 18-20 cm, colino in plastica e maglia in alluminio e contenitore ermetico in plastica.

Cibi a seguito: 2 risotti pronti (1,20 each) e 1 kg di pasta (1,60 €); l’aggiunta di sughi o altro dipende dal peso rimasto in valigia… noi siamo messi male!!

Vestiario
Come avrete letto in altri racconti di viaggio, la Scozia è imprevedibile, quindi dovrete coprire a 360° tutte le possibilità meteorologiche: pioggia, vento, sole, sole tropicale, neve…
Che fare? Uno di tutto… e non si sbaglia!

Calcolate la possibilità che i vestiti si possono sciacquare, lavare ed asciugare senza che ci sia per forza il sole: è sufficiente assicurarsi che il camping abbia una LAUNDRY, magari con una WASHING MACHINE ed una DRYER MACHINE; pertanto la lista per 10 giorni è significativa anche per un periodo superiore e garantisce di non superare i Kg massimi.

Addosso è consigliabile un paio di jeans (i pantaloni più pesanti!), scarpe da trekking (o comunque le vs più pesanti…), t-shirt, felpa o maglione o giubbino; in questo modo risparmiamo grammi sulla bilancia del check-in (le persone ad oggi non le pesano ancora!).

In valigia: 2 pantaloni (magari uno corto, tipo pinocchietto), 3 t-shirt carine, 3 t-shirt per i momenti di relax, pigiama, 4 calze sportive, 2 calze pesanti, una felpa invernale, un pile, costume da mare…, mutande in abbondanza, accappatoio (ideale quelli in microtessuto, 80€), telo mare…, ciabatte lavabili (per doccia, meglio interamente in gomma), altro paio di scarpe, cappellino.

Sanità
Tessera USSL e mod. E111

Accessori
· Una buona fotocamera con 3x-4x di zoom ottico per le digitali e grandangolo e lenti aggiuntive per le macchine analogiche; non sono un buon fotografo, ma è davvero un peccato non poter catturare determinati paesaggi per l’insufficienza delle potenzialità fotografiche! Qualunque cosa in Scozia può catturare l’attenzione, data la varietà di paesaggi, tra natura incontrastata e opere architettoniche impressionanti; la ns media è stata di 35 foto al giorno!
· Visto il noleggio dell’auto conviene portare dei carica batterie per cellulari e per la pila d’emergenza (in questo caso prendere delle batterie ad alto Amperaggio)
· Un block-notes può servire senz’altro: conteggio delle spese, scrittura del diario di viaggio, appunti per le prossime mete, come mezzo di comunicazione se non capite il verbale (ve lo fate scrivere!) e per passatempo… disegni… aerei..
· Un marsupio è fondamentale: fa un po’ da turista, però l’utilità batte con un ace tutto il resto! Cellulare, portafoglio, chiavi, fazzoletti, macchina fotografica, block-notes, penna, chewing-gum, biglietti dei mezzi, tutto al sicuro ed a portata di mano!
· Un pratico zainetto serve sempre per contenere k-way, felpe, guide, le varie spese, comprese quelle culinarie

BANCHE E VALUTA LOCALE
Attenzione quando cambierete i vostri soldi nei vari centri di cambio, osservando attentamente i tassi di cambio, le tasse di commissione e gli addebiti minimi prima di completare ogni operazione. Se vi appoggiate ai TRAVELLER CHEQUE sceglierete il metodo più sicuro per portare con sè del denaro.

La valuta britannica è la sterlina, che è divisa in 100 pence (p). Non ci sono restrizioni doganali sull’importazione e sull’esportazione di denaro. La Scozia emette banconote proprie e, tranne la 1£, sono in corso legate in Gran Bretagna (in realtà Inglesi e Gallesi possono rifiutarsi di accettarle..)

PERCORSO
Programmare il percorso è un’attività che richiede grande volontà di studio del territorio e delle migliaia di attrazioni diverse che può offrire; la Scozia offre splendidi paesaggi, castelli e siti storici fino a 5000 anni fa, distillerie, laghi misteriosi, immensi e millesimali, cittadine accoglienti e tranquille, città da mai dimenticare, spiagge da sogno e canali frequentati da delfini, isole deserte, protette e abitate…. Continuo?

La programmazione è conseguenza della propria esperienza, delle proprie aspettative: vi consiglio di scegliere ciò che rispecchia quello che solitamente vi aspettate da una vacanza, divertenze, folle o rilassante che sia. Prima di partire non si può conoscere che tempo farà, soprattutto in Scozia!

10-8-04 Milano, Bergamo, Prestwick, Glasgow, Loch Lomond
11-8-04 Inverary, Fort William
12-8-04 Mallaig, Muck isle
13-8-04 Mallaig, Skye isle
14-8-04 Skye isle
15-8-04 Fort William, Stirling
16-8-04 Edinburgh
17-8-04 Edinburgh
18-8-04 Edinburgh, Prestwick
19-8-04 Bergamo, Milano

Arrivando con un nubifragio, con l’arca di Noè negli specchietti dell’auto, con disastri catastrofici seri e imprevisti e conseguenti strade interrotte, il viaggio ha visto le seguenti tappe:

10-8-04 Milano, Bergamo, Prestwick, Glasgow, Loch Lomond (Luss)
11-8-04 Tarbet, Cairndow (A83 bloccata), Luss…, Tarbet, Fort William
12-8-04 Fort Augustus, Inverness, Fortrose (camp-site)
13-8-04 Inverness (gita sul lago Loch Ness), Fortrose
14-8-04 Fort George, Spey Side, Aberdeen, Stonehaven
15-8-04 Dundee, Tay Bridge, Edinburgh
16-8-04 Edinburgh
17-8-04 Edinburgh
18-8-04 Edinburgh, Prestwick
19-8-04 Bergamo, Milano

DIARIO DI BORDO

9 Agosto 2004 IL GATTO NERO

Ore 22 ritrovo al Boffa (e…non dite cos’è e dov’è…) per i saluti finali. Solo i Renna’s brothers e la Chiara sono presenti! Tutti gli altri non vi vogliono del male…anzi… sono già tutti partiti!
Quest’anno ho sostituito il Tek con la Bionda, sarà meglio o peggio? Chi vivrà vedrà, o meglio, chi leggerà saprà!
Una birretta veloce, poi subito a casa, pian pianino, per evitare una qualsiasi collisione, visto che è ancora tempo di sagre paesane!
Toh, un gatto nero ci taglia la strada!

PD: Vabbè, con tutta la sfiga che porti tu, Bionda, cosa vuoi che ci faccia un gatto nero!
B: Ah, ah! Questo gatto non sarà capitato a caso…
PD: Eh??
B: …niente…

Sani e salvi a casa, effetto gatto nullo…

10 Agosto 2004 THE BLACK CAT CITY: GLASGOW

PLANE Ryanair, Milan Bergamo- Glasgow Prestwick Flight FR743 Depart BGY at 11:05 and arrive PIK at 12:45
CAR Hertz car: Ford Focus 1.6, Prestwick-Glasgow 25 miglia, Glasgow-Ballloch-Luss 20 miglia
COST £ 5 Philip map of Scotland, £ 12,6 fish&chips, £ 16,4 camp site Luss, £ 11 tesco (2 liter water still 0,64 , smoked salmon 1,25 , 2 courgettes 0,39 , can of pink salmon 0,87, tennent’s pint 0,93), £3 camping gaz recharge

La notte passa insonne causa I tuoni temporaleschi e la leggera ansia da pre-partenza; la sveglia delle 7.15 suona puntuale (ma va??) e ci lancia finalmente verso la nuova giornata.
Preparativi veloci e scatto brutale verso quel di Bergamo per il nostro aeroplanino che tarderà la partenza di 10 minuti circa, ma sicuramente arriverà in anticipo… come al solito per Ryanair! (e non a caso! Guardate le statistiche di puntualità pubblicate sul mensile a bordo!) Ho tentato invano la vendita dei biglietti non sfruttati dal Tek e dalla Salvietta alla biglietteria, ma nada!
Vabbè, 100 €urini regalati alla compagnia di bandiera irlandese! Ma sì, W l’Irlanda! Il volo è regolare e le Onion Sisters (non sapete chi sono?? Non avete letto il diario d’Irlanda?) ci accudiscono con cura…

Meraviglia delle meraviglie, Ryanair ci stupisce con la vendita a bordo di un nuovo fantastico alimento: la zuppa di minestrone a ben 3 €uro! Che schifo! Noi ci limitiamo alla consumazione dei favolosi Ringo e del buon the freddo, ovviamente portati da casa. (money saving). L’aeroplano apparecchia il suolo scozzese con un buon quarto d’ora d’anticipo, nonostante abbiamo appena posato i piedi a terra, prendiamo al volo i nostri bagagli… e ci gettiamo di corsa allo sportello Hertz per il ritiro della nostra auto classe B.
Tutto ok, decidiamo di non abbattere la franchigia di un costo di 11 Pound al giorno, ma poi porteremo con noi l’angoscia di stare ultra attenti all’auto! Con stupore ci assegnano una fantastica Ford Focus tre porte, 1.6 IE, tutta per noi due… che spreco!
Prima di approciare la vettura, compriamo da Smith in aeroporto la cartina stradale (Philips, 1:550.000), comoda, a mò di quadernetto, ma ne servirebbe una più dettagliata! (1:300.000)
Non troviamo la bomboletta di butan gas pe ril nostro fornellino Camping Gaz, aspide!! L’auto è lì, splendente, raggiante, in una angolo sperduto e nascosto del parcheggio poco distante (Left, Left, Left, on foot), tutta bagnata, vista l’insitente pioggia… poverina!

Eh, sì, piove! Strano?
PD: Ma sì, qui dicono che il tempo cambia più volte al giorno…
B sconsolata: Lo spero…

Caricata l’auto, proviamo la partenza! E’ la prima volta del PD in terra scozzese/inglese. La frizione è dura… ma più che altro è la visuale completamente invertita che provoca senso di disorientamento! Aggiungiamo poi la giuda sulla sinistra, la precedenza a destra, il cambio a sinistra, il portaoggetti a destra… (alla fine della vacanza sarà il più pulito di Scozia!) capite che si tratta di una vera impresa guidare nella terra dei più famosi Mac.
Tutto sommato non risulta così difficile, più che altro rimane il disorientamento e la mancanza delle “misure” sulla distante sinistra dell’auto!
Abbandonato l’aeroporto tramite un cancello assolutamente anonimo… procediamo sulla A77 in direzione di Glasgow, dove prevediamo di far acquisti alimentari ed un giro in centro, nonostante molti la dipingano veramente brutta.
L’arrivo nella city è preavvisato dalla presenza di palazzi, che nei paesaggi precedenti (30 miglia) mancavano completamente!

Districarsi nella city, con la pioggia, un leggero traffico delle 14.30, l’incapacità parziale del guidatore… non è così facile, ma non impossibile per chi ha già viaggiato qui! Sì… ma solo di passaggio… e solamente alla Rail Central Station! Ma il casinò accanto alla stazione mi è rimasto talmente impresso nella mente, che proprio tale building gratifica la visita precedente e si pone da punto di riferimento per capire che ormai siamo a pochi giri di ruote dal centro. Basterà passare il fiume Clyde e sarà fatta!

Infatti ci intrufoliamo in Brown Street e troviamo parcheggio: un rettangolo profilato bianco e vuoto all’interno tutto per noi!
La pioggia non cessa, ma sfoderiamo le contromosse: ombrello e k-way. All’angolo con Argyle street c’è un ampio negozio di sposi; no… no… la Scozia non ti invoglia all’altare! E’ che… insieme ai vari completi, risplende in vetrina anche l’abito maschile con kilt e tartan!

Argyle street, soprattutto in prossimità della stazione, è molto animata e ricca di SHOPS; proseguiamo verso George Square, il cuore della city: è un’immensa piazza trafficata e caratterizzata dall’imponente architettura, con al suo centro ben 24 metri di statua dedicata a Sir W. Scott. Ai piedi di tale colonna altre statue minori della regina Vittoria, R. Burns e J. Watt; sul lato est ci sono le City Chambers, costruite sfarzosamente da regina Vittoria nel 1888 nel periodo del boom economico tra commercio con le colonie e industria pesante.

Le strade attorno sono molto trafficate, a volte ONE WAY a due corsie, e di semafori sembrano rispondere prontamente alla richiesta di passaggio pedonale. Le BUILDINGS ricordano un po’ Milano: palazzi maestosi con grosse pietre rettangolari per lo più di color marrone; in questo caso non è lo smog a darne il colore… ma è dovuta alla tecnica di sabbiatura utilizzata per il rifacimento degli edifici, al fine di incentivare il ritorno ad abitare in centro.
Nei dintorni di Buchanan street c’è un specie di zona pedonale, dove le più rinomate firme occupano fior fior di vetrine (una di queste è Interflora… per restare in tema di fiori!!)

Sostiamo da “DA VINCI’S”, uno pseudo locale italiano che offre FISH&CHIPS a buon prezzo; in realtà il pesce naviga sconsolato nell’olio trattenuto dall’impanatura piombata, come del resto le povere patatine… £ 4,70 buttate… puah!!

Visto che ci troviamo in Queen Street, entriamo al GALLERY OF MODEN ART, tanto è gratis!! Pare che i critici d’arte odino la galleria, mentre i visitatori ne vadano pazzi… ora, io non sono un critico d’arte, forse visitatore, ma risulta veramente orribile ciò che si è costretti ad assistere!! Specie nella AIR GALLERY, dove ci si deve spezzare la schiena per entrare in un tunnel di legno rosso, sedersi su una mezza panca scricchiolante ed “ammirare” il filmato di un anonimo ragazzo nudo, voltato di spalle, seduto a mò di yoga… che canta allegramente…

Dimenticata velocemente la galleria, riprendiamo subito il sorriso alla vista della statua davanti l’ingresso: raffigura Rob Roy (…presumo…) a cavallo, ma è pesantemente schernita da un cono gigante posto sulla testa dell’eroe scozzese… chissà per quanto rimarrà lassù!

Tornando all’auto cambiamo il percorso: Union street, West George street ed infine Argyle street; il gatto nero è sempre in agguato ed è venuta l’ora di colpire: sul parabrezza bagnato spunta un sacchettino con bordi gialli e contenente un foglietto… cosa sarà mai? Un numero di una bella fanciulla? (la Bionda mina il territorio…) Ho vinto qualche cosa? Porca…ccia la miseriaccia!! Una multa!! O TICKET (o FINE) come la chiamano qui! Ben £ 60 per aver parcheggiato senza esporre il tagliandino; tagliandino de che? Non c’è nessun PAY HERE e le righe sono bianche! Da una grande città, soprattutto da… Glasgow… ci si deve aspettare questo ed altro! Vabbè! L’unica consolazione è che se il pagamento viene effettuato entro 14 giorni, l’ammenda scende a £ 30. Ma dove la devo pagare? Magari se mi faccio vivo subito… mi premiano per la rapidità… vedremo domani cosa fare!

Il traffico delle 18.30 è proibitivo, ma fortunatamente pochi si innestano nella A82 per Balloch, cittadina ai piedi del Loch Lomond …chissà perché! La pioggia insistente non ci permette di gustare appieno il paesaggio verde puro, ricco di erba grassa (GRASS…) e alberi con problemi di sovraffollamento delle foglie. Passate un decina di rotatorie, più o meno circolari (ROUNDABOUT–> circa rotonda…), arriviamo alla meta tanto desiderata e scoviamo subito un camping per la nostra tenda; la struttura ci nega l’occupazione della piazzola in quanto completamente annacquate e affondate come il Titanic! 200 pitches out of order!!

Approfitto del piccolo negozio della reception per l’acquisto della bomboletta Camping Gaz… 3 £, che ladri! QUALITA’/PREZZO: 0,2

A conoscenza di un rinomato campeggio lungo la sponda est del lago, ai piedi delle Trossach, percorriamo il lato ovest… prima o poi ci sarà il ponte… Ancora lo strascico del gatto nero!Il gatto non è una puzzola… non senti nulla quando arriva la sfiga… Troviamo per caso a Luss un camp-site del Caravanning&Camping Club, segnato nella nostra documentazione… ma dimenticato! Boh!! Il proprietario è un tipo simpatico e ci avverte della presenza di HURRICANE, consigliandoci una PITCH lontana dalle sponde del lago, in preda ad onde furibonde.16,35 £ per una notte con tenda su soffice erba fradicia non sembra male… come inizio!I servizi igienici sono puliti, ma pochi; è presenta la sala DISH WASHING, ma nulla riguardo LAUNDRY&co. QUALITA’/PREZZO: 0,5 POSIZIONE: 8 PULIZIA: 7

Ciabatte ai piedi, accappatoio alla mano, corsa sotto la pioggia per una sana FREE HOT SHOWER, poi via di corsa ancora schizzando qua e là l’acqua delle pozzanghere sul viottolo e nel tappeto erboso! A tal proposito, quando vi trovate in queste estreme condizioni, consiglio di porre la “propria abitazione” in nylon i più vicino possibile al viale asfaltato!
Approfittiamo senza pudore del locale DISH WASHING per allestire il nostro fornellino e cuocere pasta italiana con funghi champignon, comprati come BURGAIN al solidale TESCO metro market! TESCO è una catena di supermercati presente ovunque e garantisce prezzi ottimi, anche confrontati all’Italia. Nel pomeriggio abbiamo fatto una piccola ma strategica spesa a base di salmone affumicato e CAN of BEER; e… così verrà caratterizzata la nostra intera vacanza!

Dalla guida Mondadori:“Le Trosssach – Le asperità del Grampiani e la tranquillità pastorale dei Borders si combinano in questa regione di aspre colline e scintillanti laghi (LOCHS), pittoresco punto di incontro tra le Lowlands e le Highlands. Abitate da numerosi animali selvatici come l’aquila reale, il falco pellegrino, il cervo ed il gatto selvatico, le Trossach hanno ispirato molti scrittori tra i quali Walter Scott. Dal 2002 questa regione sarà designata come Parco Nazionale del Loch Lomond e delle Trossach, il primo parco nazionale in Scozia”

…continua….

Hi PD