Il sentiero dei cembri
Il sentiero dei cembri
Il sentiero dei cembri
Il sentiero dei cembri
Il sentiero dei cembri
Il sentiero dei cembri
Il sentiero dei cembri

L’autunno è il periodo ideale per una vacanza in mezzo alla natura. Innsbruck e i suoi villaggi d’incanto si trasformano. Il clima non è ancora rigido ed è piacevole passeggiare per le stradine della città vecchia, sedersi nei tavolini dei tipici café all’aperto e ascoltare la musica che spesso esce dai palazzi in perfetto stile imperiale che impreziosiscono la città. Nelle colline che circondano la Capitale delle Alpi la natura regala al paesaggio ogni giorno un colore nuovo, passando dal giallo al rosso fuoco, dal verde, all’arancione, al marrone scuro.

Per scoprire la magia dell’autunno basta salire sulla spettacolare funicolare realizzata da Zaha Hadid nel centro storico di Innsbruck e in pochi minuti ci si ritrova a quota 2.300 metri. Da qui si può partire per escursioni alla caccia di baite e malghe, sentieri nascosti e particolari. Da quello dei cembri, uno dei più famosi in Europa, a quello delle aquile o delle lanterne.

Tutti i profumi del sentiero dei cembri

Passeggiare nella natura avvolti dal profumo terapeutico di piante millenarie. Nelle colline sopra Innsbruck, a Igls, si può vivere un’esperienza sensoriale, immersi nella natura, indimenticabile: un sentiero in quota, adatto a tutti, una piacevole passeggiata attraverso le più antiche riserve di cembri d’Europa, per gustare il paesaggio alpino e i panorami spettacolari sulla valle dell’Inn e sulle montagne tirolesi.

Il Sentiero dei Cembri si trova nell’area protetta del Patscherkofel-Zirmberg, a quota 2.000 metri. La Zirmberg, montagna dei cembri, è una zona ricoperta da fitti boschi dove si trovano le più ricche e antiche riserve di cembri d’Europa, una speciale varietà di pino che cresce molto lentamente ed è in grado di sopportare temperature particolarmente rigide. Il legno di cembro è molto apprezzato come materiale da rivestimento per le tipiche Stuben dei Gasthaus tirolesi perché crea un ambiente particolarmente accogliente. Gli oli eterici del legno di cembro, infatti, che già sono molto apprezzati in natura, si sprigionano anche quando il legno viene impiegato nelle Stuben.

Per raggiungere il punto di partenza del sentiero si prende a Igls la funivia del Patscherkofel. Appena arrivati in quota, prima ancora di incamminarsi lungo il sentiero, ecco la prima sosta: non si può infatti perdere l’occasione di visitare l’Alpengarten, il giardino botanico più alto d’Europa con oltre 400 piante alpine. L’Alpengarten, che si estende su una superficie di circa 2 ettari, è curato dall’Università di Innsbruck ed è un’estensione del Giardino Botanico che si trova in città, nella zona di Hötting. Poi si parte alla scoperta del Sentiero dei Cembri. Lungo il percorso alcuni cartelli illustrano la natura alpina e segnalano attrazioni particolari come un cembro di oltre 250 anni. Si incontrano anche maestosi larici, le uniche conifere non sempreverdi, che in autunno si tingono di rosso regalando uno spettacolare gioco di colori caldi. Dopo circa un terzo del percorso si arriva alla baita Boscheben Hütte, da cui si gode un bellissimo panorama sulle Alpi dello Stubai e, in giornate particolarmente limpide, fino al Karwendel.

Giunti quasi al termine del percorso si incontra la Tulfeinkapelle, una cappella in pietra dedicata al Buon Pastore. Da qui lo sguardo abbraccia anche la Glungezerkreuz, una croce sul Glungezer, una delle cime che sovrastano il sentiero. Nelle vicinanze si trova anche la Tulfeinalm, una splendida baita dove fermarsi per una sosta: la baita, infatti, offre squisiti piatti tradizionali tirolesi, dai famosi Knödel ai piatti di carne e per finire in bellezza un assaggio del celebre strudel di mele. Poche centinaia di metri dopo la Tulfeinalm si giunge al termine del Sentiero dei Cembri. Con la seggiovia si ridiscende a valle, in due tratti, fino alla località di Tulfes, da dove si rientra a Igls con l’autobus di linea.

Il sentiero dei masi e quello delle lanterne

Allodola o usignolo? Almeno una volta nella vita bisogna godersi la montagna di prima mattina. Quando la città e la campagna ancora dormono. La Scuola di Alpinismo di Innsbruck organizza un’escursione all’alba sulla cima Rangger Kopfl, dove si può ammirare il sole che nasce dietro le montagne, a est e colora di rosso il cielo. Per chi poi arriva in forma fino a sera c’è l’escursione con lanterne: si raggiungono nella notte le osterie Natterer Boden e Heiligwasser e qui si assaggiano specialità locali, ascoltando musica tipica.

Il magico sentiero dei masi intorno a Innsbruck si distingue per la sua piacevolezza e bellezza con dislivelli minimi (non più di 100 metri). Dalla Kreither Alm (uno dei bellissimi masi a 1.492 metri di quota) si passa per la Raitiser Alm (1.553 m), la Mutterer Alm (1.608 m) per arrivare alle Götzner Alm (1.542 m). Una parte, Senderstal, è ideale per famiglie, in quanto praticabile anche con il passeggino. Tra un maso e un altro ci sono circa 30 minuti di passeggiata. Non mancano spettacolari panorami e panchine per riposarsi.

Una notte in alta quota

Per chi preferisce un sentiero in quota c’è l’Innsbruck Höhenwanderweg. Si prendono gli impianti di risalita della Nordkettenbahn e dal centro della città si arriva alla cima Hafelekar. Da qui si può prendere il sentiero di Goethe verso il Pfeishütte per proseguire poi fino al Bettelwurfhütte (entrambi i rifugi prevedono la possibilità di pernottamento). Una volta arrivati è possibile scalare la cima Bettelwurf o scendere nella Valle Halltal. Il rifugio Pfeishütte offre un trattamento di mezza pensione a quota 2.000 metri a partire da 55 euro a persona (in camerata, è compreso anche il biglietto dell’impianto di risalita).

Info:Innsbruck Tourismus, tel.+4351259850; www.innsbruck.info