Sono sempre più numerose le famiglie che volano oltreoceano per raggiungere il gioiello di natura incontaminata custodito nel Mar dei Caraibi. La Repubblica Dominicana offre un ambiente ideale per trascorrere un soggiorno rilassante, in un’atmosfera paradisiaca, con paesaggi mozzafiato, coccolati dal comfort di strutture realizzate con un occhio di riguardo per ospitare i più giovani turisti.

Gli alberghi più eleganti della Repubblica Dominicana, come il Dreams Resort, Paradisus Punta Cana, Majestic Resort, Melia Caribe Tropical e il Barcelò Hotel, offrono una serie di attenzioni particolari dedicate ai bambini, per rendere il loro soggiorno e quello dell’intera famiglia davvero indimenticabile. Tutto questo va ad aggiungersi a una vera magia nell’aria, palpabile durante escursioni immersi nel paesaggio incantato di questa natura, tra spiagge di sabbia bianca, mare cristallino, altissime palme, imponenti catene montuose solcate da fiumi e cascate spettacolari.

Dedicato completamente al divertimento per i più piccoli, sulla costa nord è possibile visitare il Parco avventura Ocean World, il Parco acquatico Columbus e i go-kart del Parco azione Fun City, per trascorrere alcune ore di pura allegria.

Per un tuffo nella cultura del luogo, è consigliata anche una visita all’interessante Museo dell’ambra e Fort San Felipe. Proseguendo verso est, invece, a bordo di una piccola imbarcazione, si raggiunge la penisola di Samaná, una riserva naturale protetta, dove è possibile osservare le megattere. Ogni inverno, migliaia di queste dolci creature tornano per riprodursi in acque tranquille. Le spiagge dell’isola, inoltre, sono incontaminate e circondate da colline coperte da foreste di palme da cocco.

La Repubblica Dominicana oltre a offrire paesaggi incantevoli, è famosa in tutto il mondo per l’allegria contagiosa del suo popolo, che si esprime, durante tutto l’arco dell’anno, in manifestazioni folcloristiche e musicali a un ritmo davvero contagioso da vivere in compagnia degli amici, con l’intera famiglia e con i più piccoli.

I santuari dell’ecologia

Un acquario naturale a Samanà
L’acquario naturale Kaio è una delle attrazioni principali della meravigliosa penisola di Samanà, una regione caratterizzata da una vegetazione lussureggiante, spiagge incredibili; una natura che attira diversi generi di turista proprio per la vastità di proposte offerte. L’acquario di Kaio è a 300 metri dalla spiaggia del Grand Hotel Paradise Samanà a Las Galeras, ed è il luogo ideale per immergersi nel mondo sottomarino tra decine di specie diverse di pesci che è possibile vedere veramente da vicino praticando snorkeling e nuotando fianco a fianco. Le acque poco profonde di questa spiaggia consentono di osservare davvero bene le oltre 50 specie di pesci presenti nell’acquario, il cui nome, Kaio deriva dal biologo giapponese Kaio Morita, che da oltre 10 anni si occupa della buona salute di questi animali.

Il rifugio nella natura di Punta Cana
Ha aperto al pubblico il “Rifugio de Vida Silvestre Laguna de Bàvaro” situato nella meravigliosa natura di Punta Cana, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. Il percorso, all’insegna dell’ecologia, segue un fresco corso d’acqua lungo oltre 2 chilometri, attorniato da una ricchissima flora composta da 223 tipi di piante diverse e altrettante specie animale.

La costa nord
Un vero e proprio monumento naturale si nasconde nel cuore del Promontorio di Cabrera, una cascata meravigliosa raggiungibile solo dopo una lunga camminata nel mezzo di una natura rigogliosa. La zona, tranquillamente frequentata anche da famiglie e bambini per estivi pic-nic, è visitata anche dai turisti più intrepidi che, arrampicandosi fino in cima, si calano con agilità lungo la cascata. Questa bellezza naturale è nella costa nord dell’isola, nella provincia Maria Trinidad Sànchez, una zona molto attenta alla protezione della biodiversità ambientale.

Il potenziale di Manzanillo
La baia di Manzanillo e il porto di Pepillo Salcedo, nella regione nordest del Paese, presentano delle grandi potenzialità, arricchite specialmente dalla dedizione dalla popolazione che vi abita, dedita al lavoro. Questo punto d’interesse, potrebbe diventare strategico per il trasporto di persone e merci, particolarmente rivolto al mercato degli Stati Uniti e del Canada, ma anche del Messico e dell’Europa, per l’esportazione di prodotti agricoli.

L’imperdibile cascata di Los Bueyes
La pittoresca comunità di Los Bueyes nella provincia di Espaillat custodisce un vero e proprio santuario dell’ecologia. Frutto di un progetto di sviluppo creato dal Gruppo Ecoturistico Sereno de la Montana con la collaborazione del Gruppo di Sviluppo della Provincia Espaillat e del Comitato di Manejo di Cuenca. Un vero paradiso per gli amanti dell’ecotursimo, uno scrigno di natura vergine, ancora totalmente incontaminata e rispettata dagli abitanti della zona, secondo le regole che proteggono la biodiversità dell’ambiente. Un luogo che fa bene all’anima, oltre a essere uno dei polmoni dell’isola, con il suo enorme valore ecologico costituito da cascate, alberi e fiumi. Un bagno rinfrescante, una passeggiata tra la natura e un’aria davvero pura è tutto ciò che offre il paesaggio di Los Bueyes, con le sue caratteristiche esotiche, inconfondibili.

Caño Hondo, il paradiso sopra il fiume Jibales
La struttura di Caño Hondo, situata a 9 km da Sabana de la Mar è un’opera architettonica che è stata realizzata pensando al turista innamorato dell’ecologia, che vuole trascorrere un piacevole soggiorno immerso nella natura, tra le montagne, ma non solo. L’albergo è adiacente al primo parco acquatico naturale del Paese, con 12 piscine e cascate che confluiscono nella freschezza del fiume Jibales e che vanno a costituire un vero e proprio percorso ecologico e acquatico, per il momento, da definirsi unico nel suo genere.

L’ecoturismo di Barahona
All’interno di un progetto denominato Polo Turistico IV, che comprende anche le zone di Pedernales, Indipendencia e Baharuco, troviamo Barahona, una delle province più deliziose e interessanti dell’Isola. In un nido di natura selvaggia, conserva distese di sabbia bianca e un mare cristallino meraviglioso, lagune, ecosistemi e spostandosi non troppo, ci si imbatte anche nel Lago Enriquillo, dove affluiscono corsi d’acqua dolce. A poca distanza anche dalla Ruta del Caffè, punto d’interesse turistico che coniuga uno dei settori più produttivi del Paese con il calore di un popolo di gentili lavoratori.

Il parco del Cachòn de la Rubia
Situato a est della capitale, il parco nazionale del Cachòn de la Rubia ospita centinaia di tipi di piante e specie animali acquatiche. Questa zona di puro verde è frutto del recupero ecoturistico messo in atto dal Ministero dell’Ambiente e Risorse Naturali che si è occupato del suo rimboschimento nell’ambito del progetto “Ecotur Santo Domingo Este”. Con una superficie di 2 km quadrati, questo parco rappresenta una vera oasi, anche per rinfrescarsi, davvero apprezzato il sentiero acquatico che comprende i fiumi Tosa, Yabacao e Cabòn, fino alle lagune Azul e Dolce a San Isidro.

Profumo… di caffè

Le spiagge sono forse l’elemento che più spicca in Repubblica Dominicana: chilometri e chilometri di sabbia candida e a tratti quasi impalpabile, lambita da un mare che ha tutte le sfumature dell’azzurro e circondata da ombrose palme verdi. Ma all’interno del Paese cresce rigoglioso, grazie al clima favorevole, un altro tesoro per cui questo Paese è famoso nel mondo: la sua produzione di caffè.

Nelle province di Salcedo e Bonao, immerse nella tranquillità della lussureggiante vegetazione tropicale, e circondate dalle montagne che favoriscono un clima fresco, crescono le piantagioni del caffè: il modo migliore per imparare a conoscere e apprezzare meglio questa bevanda così nota è scegliere uno dei percorsi del progetto Ruta del Cafe, un’iniziativa nata nel 2002 all’interno di un progetto di Ucodep, ONG italiana che da oltre 10 anni lavora in Repubblica Dominicana con progetti volti a migliorare le condizioni di vita della popolazione locale. Sono ben sei i percorsi possibili, tre lungo la Ruta del caffè Atabey, nella provincia di Monseñor Nouel, a un’altitudine media di 950 metri e tre lungo la Ruta del Caffè Jamao, nella provincia di Salcedo.

La Ruta del Café Atabey è situata sulle montagne della provincia di Monseñor Nouel, a un’altitudine di circa 950 metri. I tre sentieri sono:

  • El Higo (durata circa 2,5 ore – difficoltà bassa): una splendida passeggiata nella natura, dove ammirare oltre 120 specie vegetali, oltre 80 specie di pappagalli e le termine poter fare un bagno ristoratore nelle fresche acqua del Rio Blanco, per immergersi davvero nella lussureggiante vegetazione tropicale
  • El Cafetal de Kakelo (durata: circa 55 minuti – difficoltà: media): come dice il nome, si tratta di una piantagione di caffè, situata nei terreni di “Kakelo”, uno dei più importanti produttori locali. Qui viene coltivata anche una grande quantità di frutta tropicale, in modo completamente naturale: una delizia tutta da gustare al termine del percorso, che farà impallidire i ricordi di qualunque altro frutto mai assaggiato
  • El Candongo (durata: circa 4 ore – difficoltà: elevata): una cavalcata a dorso di mulo che permette di godere di panorami eccezionali che abbracciano con un grandioso colpo d’occhio tutta la valle del Basso Yuna e del Cibao. Durante il percorso si incontrano foreste e piccoli villaggi e ci sarà anche la possibilità di fare un vero e ricco pranzo dominicano in compagnia dei produttori di caffè della zona

La Ruta del Café Jamao si trova invece nella provincia di Salcedo, a un’altitudine di circa 900 metri. Qui i tre itinerari proposti sono:

  • El Cafetal (durata: circa 1 ora – difficoltà: bassa): un’incantevole passeggiata in un bosco tropicale ricco di alberi da frutta e piante selvatiche. Qui si scoprono le varie fasi di lavorazione del caffè: dalla semina, alla raccolta, fino alla tostatura. Al termine del percorso è possibile visitare il Museo del Café e degustare un caffè di qualità Jamao, il modo migliore per conoscere la vita all’interno di una piantagione di caffè e valorizzare il grande lavoro necessario per produrre questa deliziosa bevanda
  • La Confluencia (durata: circa 2 ore – difficoltà: medio-alta): il nome del sentiero deriva dal fatto che si trova alla confluenza del Rio Jamao e del Rio Partido, all’interno di una splendida foresta. Procedendo a piedi o a dorso di mulo ci si inoltrerà lungo i meravigliosi altipiani carsici della Cordigliera Settentrionale con i suoi abitanti e i suoi artigiani, fino al punto di incrocio dei due fiumi per fare poi il bagno in questo clima sorprendentemente gradevole
  • La Cueva de los Caños (durata: circa 3,5 ore – difficoltà: alta): dopo una camminata attraverso le coltivazioni locali e la foresta tropicale della zona carsica tipica delle montagne della zona di Salcedo, l’imponente grotta de los Caños si parerà davanti agli occhi. All’interno di essa, nell’oscurità quasi completa, esperte guide locali insegneranno a scorgere lo spettacolo di imponenti stalattiti e stalagmiti. Una volta terminato il percorso sarà possibile fare il bagno nel vicino fiume

Per ulteriori informazioni:
Ruta del Cafè: www.larutadelcafedominicano.org
Altre informazioni: www.ucodep.org
Ente del Turismo della Repubblica Dominicana
Piazza Castello, 25 – 20121 Milano
Tel. 02 8057781
www.godominicanrepublic.com