Il “Presepe monumentale”, come ormai viene comunemente chiamato questo complesso scultoreo entrato a buon diritto nella storia della ceramica castellana, è esposto ed è visitabile in appositi locali presso l’Istitito Statale d’Arte “F.A.. Grue” di Castelli.

Il presepe è opera dello stesso Istituto che nel decennio 1965-1975 organizzò la sua attività didattica attorno al tema natalizio e produsse le 54 statue, a grandezza naturale, offerte oggi alla suggestione del visitatore.

Il primo gruppo, costituito dalla Sacra famiglia (la Madonna, S. Giuseppe, il Bambinello) fu realizzato insieme con lo zampognaro, la pastorella con brocca, il suonatore con flauto di Pan, la bimba con bambola.

Artefici ispiratori furono Seafino Mattucci, allora direttore e animatore dell’Istituto, i professori Gianfranco Trucchia e Roberto bentini. Corale ed entusiasta fu la partecipazione attiva degli alunni e di tutto il personale tecnico della Scuola.

Oltre che a Castelli, dove la prima esposizione avvenne sul sagrato della Chiesa Madre nel dicembre del 1965, il Presepe nel Natale del 19070 fu esposto ai mercati di Traiano a Roma e qualche anno dopo, per circa tre mesi, a Gerusalemme, Betlemme e Tel Aviv.

Il successo e l’apprezzamento furono enormi, ma purtroppo anche i danni subiti da alcune statue nei vari spostamenti furono grandi. L’esposizione attuale è stata consentita da una paziente quanto accurata opera di restauro.

Successivamente la prosecuzione del lavoro ha registrato nel corso degli anni gli avvenimenti della contemporaneità sociale, mettendo in sintonia di volta in volta l’evento “prese” con la conquista della luna, il Conciclio Vaticano II, l’abolizione della pena di morte.

Il presepe è visitabile tutti i giorni dell’anno, dalle 9.00 alle 13.00 tranne la domenica.

Per informazioni:
Tel. 0861.979221 – www.arteceramica.it