Anteprima il 18 giugno a Mantova Capitale italiana della Cultura

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con il contributo della SIAE e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero della Difesa, il Ministero della Giustizia, il Ministero della Salute, l’Anci, la Conferenza delle Regioni, promuove, insieme all’AIPFM, la Festa della Musica del 21 giugno. Coinvolti enti locali, associazioni del settore, realtà del territorio per permettere a solisti, cori, orchestre, gruppi e bande musicali, artisti italiani, stranieri e nuovi italiani di esibirsi in oltre cento città aderenti. Piazze, strade, musei, parchi archeologici, case circondariali, consolati, ambasciate e ospedali diventeranno il palcoscenico naturale per tutti i musicisti che decideranno di partecipare a questo evento europeo, di cui la Rai è Main Media Partner e Rai Radio3 Media Partner.

Ad aprire le iniziative la Capitale Italiana della Cultura per il 2016. Il 18 giugno a Mantova si terrà la prima ‘1000 giovani per la Festa della Musica’. Ragazze e ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia, selezionati attraverso uno scouting di musica dal vivo realizzato a livello nazionale con i migliori giovani vincitori di festival e contest presenti nel Paesi, si esibiranno negli undici palchi sparsi per la città assieme a testimonial musicali e artisti di rilievo. Mantova inaugurerà così la prima edizione di un appuntamento destinato a diventare annuale: da quest’anno in poi la Festa si terrà di volta in volta nella città eletta Capitale Italiana della Cultura. Ogni anno la Città Capitale della Cultura in Italia, grazie al Mibact, organizzerà l’anteprima giovani della Festa della Musica.

Tra le iniziative già in programma si segnalano i concerti promossi da:

– Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca nei conservatori di Avellino, l’Aquila e Verona;
– Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nelle ambasciate e nei consolati italiani di Nizza, Marsiglia, Zagabria, Santa Sede, Barcellona, Washington, Los Angeles, Montevideo, Pechino, Hong Kong, Bangkok, Vienna, Pechino, Principato di Monaco, Belo Orizonte, Dubrovnik, negli Istituti di Cultura di Parigi, Il Cairo e Beirut;
– Ministero della Giustizia nelle case circondariali di Mantova, San Severo, Reggio Emilia, Parma, Forlì, Ravenna, Genova Pontedecimo, Chiavari, Imperia, Padova, Enna, Barcellona, Catania, Spoleto, Matera, Como, Rebibbia, Rebibbia Terza Casa e, in collaborazione con “Musica Libera”, nell’Istituto Minorile di Caltanissetta, un programma che prevede un concerto d’eccezione il 20 giugno al Senato della Repubblica alla presenza del Presidente Pietro Grasso e del Presidente della Commissione Straordinaria per i Diritti Umani Luigi Manconi con l’esibizione del Coro Papageno della casa Circondariale Dozza di Bologna che per la prima volta si potrà esibire fuori dalle mura del carcere;
– Ministero della Difesa con le esibizioni delle bande militari di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri nelle caserme e nelle piazze di Roma, Napoli, Milano, Bari, Pisa, Palermo, Messina, Sassari, Caserta, Udine, Gorizia, Taranto e La Spezia;
– Ministero della Salute in collaborazione con la Onlus Officine Buone nei reparti pediatrici e in quelli oncologici del Policlinico Gemelli, dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, dell’Ospedale Civile Pugliese Ciaccio, dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova;
– Ambasciata di Francia con la serata a Piazza Farnese a Roma con Carmen Consoli e il Duo Brigitte promosso nell’ambito di Francia In Scena;
– rete del sistema biblioteche di Roma Capitale.

Nel contesto del progetto Migrarti del Mibact ci saranno tra gli altri due appuntamenti: il primo a Roma all’interno di Percorsi Migranti con il concerto di Juru Hilaire e FKM, cantante di origine ruandese rifugiato politico in Italia dall’eta’ di due anni, e la Festa della Musica Etnica a Cagliari all’interno del progetto Human per Migrarti.

Il Mibact organizza infine diverse iniziative in alcuni dei più suggestivi luoghi della cultura statali, dove l’ingresso al museo includerà anche la possibilità di assistere a performance e concerti. I siti che finora hanno aderito sono: il Museo Nazionale d’Abruzzo appena inaugurato nella nuova sede, la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, il parco archeologico di Paestum, il Museo storico di Miramare, il Palazzo Reale di Genova, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, il Museo degli strumenti musicali di Roma, il Castello di Camporano, il Monumento a Vittorio Emanuele II, il Palazzo Farnese a Caprarola, il Museo nazionale Archeologico di Palestrina, il Santuario della Fortuna Primigenia, la Chiesa di San Pietro a Tuscania, i parchi archeologici di Aquileia, Luni e Taranto, la Pinacoteca Nazionale di Cagliari, il Museo etnografico e archeologico Sanna di Sassari, la Certosa di San Martino, il Museo preistorico di Balzi, la Ca’ d’Oro di Venezia, la Galleria nazionale dell’Umbria, il Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia, il Museo Sannitico di Campobasso, il Museo Archeologico dell’Agro Falisco e Forte San Gallo di Civita Castellana, Castel del Monte a Andria, il Museo Nazionale e il Parco Archeologico di Egnazia, il Castello Angioino di Copertino, la Galleria Nazionale della Puglia “Devanna” di Bitonto, il Castello Svevo di Gioia del Colle, il Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia, il Museo Nazionale Archeologico di Altamura.

Per saperne di più www.festadellamusica.beniculturali.it