Manarola, 8 dicembre 2008. Ore 17. 30. Come ogni anno, si accenderà il presepe luminoso più grande del mondo, ideato e costruito dal ferroviere in pensione Mario Andreoli. Quest’anno la suggestiva accensione – che da trentadue anni apre le porte, con il suo grandioso spettacolo di luci e bagliori, alle festività natalizie – sarà un momento ancor più speciale. Le 15. 000 lampadine, con cui è “disegnata” la silhouette degli oltre trecento personaggi che animano le fasce terrazzate occidentali della collina delle Tre Croci a Manarola, si illumineranno grazie al nuovo impianto fotovoltaico voluto dal Comune di Riomaggiore. Mai come oggi, dunque, è possibile parlare di un presepe etico ed ecosostenibile.

Se prima erano “solo” i materiali poveri di recupero a “dar vita” – con l’estro e la passione di Mario – alla scena della natività, ad angeli, Re Magi, pastori e contadine, oggi è l’energia pulita e rinnovabile del sole ad illuminare la maestosa cartolina natalizia capace di regalare, fino alla Candelora, a residenti e visitatori un po’ di spirito natalizio. L’impianto fotovoltaico del Presepe di Manarola – Il nuovo impianto per la produzione di energia elettrica tramite l’utilizzo di energia solare – fornito dalla società Brianza Plastica su progetto dell’ingegner Alessandro Perrone – opererà in parallelo alla rete di distribuzione di bassa tensione trifase e provvederà alla copertura parziale del fabbisogno annuale dell’intero edificio stimato in 13.440 kWh/anno.

Data la duplice necessità di integrare l’impianto fotovoltaico con la struttura rurale esistente e di rispettare i rigidi parametri paesaggistici ed edilizi stabiliti dagli enti preposti, il Comune di Riomaggiore ha preferito rinunciare all’installazione dei tradizionali pannelli solari e optare per tegole fotovoltaiche di matrice policristallina con conformazione complementare alle tegole in ardesia esistenti che, tra l’altro, hanno durata pressoché eterna ed una spesa minima di gestione e manutenzione periodica. L’impianto solare immetterà nella rete elettrica in bassa tensione della società distributrice Enel S.P.A. L’energia prodotta in eccesso rispetto al fabbisogno degli impianti di illuminazione scenica del presepe di Manarola, dunque, considerando l’utilizzo periodico e prevalentemente notturno, praticamente per il 100% dell’intera produzione.