L’Agnolotto & Bonarda Festival, da luglio a settembre, è nato dall’esigenza di creare un’identità enogastronomica omogenea tra le terre dell’Oltrepò Pavese. Un successo decretato sin dalla prima edizione (terza edizione nel 2007) che ha originato 10mila degustazioni, 200mila agnolotti 2mila bottiglie di Bonarda.

L’Agnolotto & Bonarda Festival è nato dallo spirito della tradizione delle sagre, partendo da realtà definite e al di fuori dei soliti circuiti turistici, portando l’elemento comune, l’agnolotto, come elemento significativo e identificativo dell’Oltrepò Pavese, creando così un’unità tra le diverse tradizioni e portando il visitatore a scoprire comuni e manifestazioni già esistenti, ma rendendole riconoscibili, all’interno di un contesto articolato, realizzando un calendario di eventi che già erano presenti abbinati a nuovi eventi realizzati ad hoc. In queste realtà i residenti animano la tradizione, regalando succulente possibilità di conoscere a fondo la cultura del luogo. L’Oltrepò Pavese è da sempre una zona conosciuta perché in grado di offrire ai visitatori un valido connubio tra bellezze ambientali, luoghi ricchi di interesse storico-culturale e offerta di prodotti enogastronomici tipici di grande livello qualitativo.

AGNOLOTTO&BONARDA VILLAGE – Si parla di “Agnolotto&Bonarda” e, soprattutto, di tradizioni dell’Oltrepò nel convegno che inaugura il Village del gusto dedicato ai protagonisti enogastronomici del territorio. Un incontro essenziale per comprendere l’attività e le strategie della Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese nel contesto della valorizzazione oltrepadana. Non solo parole, però, per conoscere i protagonisti del gusto: a cura dei Comuni, degli enti e delle Pro loco che partecipano all’iniziativa “Agnolotto&Bonarda Festival” 2007, assaggi e degustazioni saranno proposti ai visitatori, in piazza Duomo a Voghera alle ore 18,30, con il coinvolgimento delle aziende associate alla Strada che mettono a disposizione i loro vini Bonarda nella proposta 2007. Inoltre, domenica 7 ottobre ore 10.30 a Voghera (Palazzo Gounela), si terrà il convegno “La strada del vino e dei sapori dell’Oltrepò Pavese: il turismo si fa strada”.

LE CENE – ( Dal 12 ottobre al 23 novembre) L’agnolotto merita un posto particolare nella cucina tipica dell’Oltrepò Pavese e rappresenta la fedeltà alle tradizioni attraverso la memoria dei sapori espressi nell’ambiente famigliare dei giorni di festa. Non si sa se la sua origine sia locale o emiliana o piemontese o ligure, senz’altro l’Oltrepò Pavese si localizza al centro di questo triangolo geografico e l’agnolotto ha sempre fatto parte della sua cucina tradizionale. L’agnolotto denota tipologie costanti in tutta l’area; il ripieno è costituito da carni bovine e suine cotte brasate o stufate e poi tritate finemente. Il tutto legato con parmigiano, uova e insaporito con pepe e noce moscata. Di agnolotti ne esistono molte varianti, secondo le carni disponibili, le abitudini locali e la fantasia di chi li esegue. In tutti i casi però si trovano caratteristiche costanti: la varietà delle carni e la presenza nel ripieno di carni suine, di salumi.

Undici ristoratori aderenti al circuito della Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese hanno unito, per il terzo anno, la rinomata Bonarda a una tradizione comune in tutte le tavole dell’Oltrepò, l’agnolotto appunto, offrendo a quest’ultimo una precisa identità e caratterizzandolo come l’Agnolotto dell’Oltrepò. La ricetta è unica, ma l’interpretazione originale: ogni ristoratore coglierà, secondo la propria personale creatività e fantasia, le sfumature della propria zona nei condimenti, più o meno forti, realizzando così un prodotto unico e irripetibile, dalla forte identità che sarà possibile degustare, in ogni ristorante, durante tutto il periodo del Festival (fino a novembre 2007).

Per informazioni: www.stradadelvino.org/bonarda.php