Cattas (zippulas) sarde

Ingredienti:

  • 250 gr di farina
  • 250 gr di farina di semola
  • 10 gr di lievito di birra
  • 1 bicchierino di moscato o anice
  • mezzo litro di latte tiepido
  • 1 uovo
  • la scorza grattugiata di 2 arance
  • il succo di 1 arancia
  • 1 punta di zafferano (non tutti lo mettono)
  • un pizzico di sale
  • zucchero per finire

Sciogliete il lievito in un po’ di latte, aggiungete la farina e via via il resto degli ingredienti. La pastella deve risultare priva di grumi e liscio.
Gettate a spirale nell’olio ben caldo con un imbuto apposito, di alluminio, dal collo largo 2 cm circa, girandole quando sono ben dorate. Scolate quindi las cattas su carta assorbente e passatele nello zucchero. Servite calde.

Graffe napoletane

Ingredienti:

  • 100 gr zucchero semolato
  • 500 gr farina
  • 500 gr patate
  • 35 gr lievito di birra
  • 100 gr olio d’oliva
  • 4 uova
  • Olio di mais per friggere
  • la scorza grattugiata di limone

Prendete 100 gr di farina e impastatela con il lievito sciolto in po’ di latte tiepido,sino a formare un piccolo panetto. Lasciate lievitare per almeno un’ora in un luogo tiepido.
Lessate le patate per 30 minuti a fiamma viva, pelatele e passatele nello schiaccia patate. Disporre la farina rimanente a vulcano su una spianatoia, unite le patate e disponete al centro il “crisicto”, ovvero il panettolievitato. Aggiungete l’olio d’oliva, due tuorli, due uova intere, lo zucchero e un pizzico di sale con la scorza di limone grattugiata. Lavorate molto bene, ad ottenere un impasto liscio, morbido ed omogeneo. Lasciate riposare in un luogo tiepido per circa un’ora.
Cospargete il piano con altra farina e dividete l’impasto in piccole parti uguali, con il quale formerete piccole ciambelle dallo spessore di circa tre centimetri. Copritele con un panno di lana e lasciatele lievitare per un’altra ora.

Riscaldate abbondante olio in un piccolo pentolino. Quando l’olio inizierà a sfrigolare, friggete una ciambella alla volta, facendola dorare su entrambi i lati, senza diventare scura. Passate quindi le graffe su carta assorbente e spolveratele con lo zucchero semolato fine.

Ciambelline di patate

Carnevaleeeeeeeeeeeeee!!!!
A dire il vero non ho mai amato i costumi di carnevale, anche se ricordo che per anni- almeno fino a quando sono riuscita ad entrare nel mio mitico abito di carnevale -mi sono travestita da Zorro!!! Ebbene si, di femminile molto poco… I vestiti da damina (con tutte quelle crinoline !!) erano troppo scomodi per giocare… 🙂
E se capitava di andare a trovare la nonna Bea (materna) ci preparava molti dolcetti.. bugie,ciambelline, il semolino dolce… e quella paterna?? Cartellate al vino cotto e al miele.. anche le bugie al miele!!!
Sono questi i bei ricordi del mio carnevale.. le nonne ed i loro dolci.
Non amo i fritti, ma ci sono certi dolci che non possono essere cotti nel forno!!! E le ciambelline di patate fanno parte di quella famiglia lì!!! Uno strappo alla regola per una volta si può anche fare, o no? E quanto son belli i bambini con i baffi bianchi di zucchero a velo??
In questi giorni in rete troverete molte ricette per bugie, dolcetti & co. Questa è una via di mezzo tra quella che faceva la mia nonna e quella trovata su un paio di riviste di cucina…

Buon martedì grasso a tutti!!!

Ingredienti:

  • patate pasta bianca gr 250
  • farina manitoba gr 300
  • latte intero 1/2 bicchiere
  • lievito fresco gr 15
  • zucchero 150 gr
  • tuorli 2
  • olio e.v.di oliva ligure gr 50
  • zucchero a velo q.b.
  • coriandoli di zucchero per decorare q.b.
  • vaniglina 1 bustina
  • olio e.v.di oliva per friggere 1 litro

Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido; fate cuocere le patate. Sbucciatele calde e passatele subito allo schiacciapatate (ricordate.. mai nel mixer perchè perderebbero l’amido, al massimo schiacciatele con una forchetta).

Successivamente ho preparato il robot con il gancio impastatore. Nel recipiente nell’ordine: le patate, la farina, la vaniglina, lo zucchero i tuorli, il latte con il lievito e l’olio.. ho lavorato a velocità 1 l’impasto per circa 5 minuti. Se non disponete di un robot, potete tranquillamente lavorare l’impasto a mano. Fate lievitare (al caldo) per circa 1 h e 1/2 l’impasto, in un recipiente di terracotta. Riprendete la pasta e dividetela in 20 palline, foratele al centro con il dito e lasciatele lievitare su un piano infarinato ancora per 20 minuti.

Scaldate l’olio in una pentola alta (non una padella) del diametro di 25 cm in rame o alluminio e friggete nell’olio caldissimo le ciambelline fino a che non saranno ben dorate. Il fritto ad immersione permette di cuocere più velocemente e, se possibile, in modo più salutare gli alimenti, in questo modo infatti le ciambelline non si sono impregnate d’olio e sono rimaste fragranti e asciutte all’interno. Fate sgocciolare su carta assorbente.. spolverizzate con lo zucchero a velo e i coriandoli di zucchero.. servite subito!! Le mie non sono durate molto… 😉

Trovate questa ed altre ricette sul sito di Sandra: www.untoccodizenzero.it