Smacafam Trentino

Ingredienti:

  • 300 gr di farina di grano tenero
  • 2 uova
  • mezzo litro di latte
  • sale
  • luganega fresca Trentina

Lo smacafam è un piatto tipico della cucina trentina legato al carnevale e ogni famiglia ne conserva una ricetta speciale. Sbattete le uova con il sale, aggiungete la farina setacciata e il latte a filo. L'impasto deve risultare fluido e privo di grumi. Imburrate e infarinate una teglia, mettetevi il composto e aggiungete la lucanica a pezzetti, che dovranno risultare coperti dall'impasto. La salsiccia si può aggiungere anche nell'impasto, e c'è chi aggiunge anche lardo o speck; una variante prevede anche che sia aggiunta all'impasto dopo averla fatta rosolare sbriciolata in padella (fredda). Cuocete in forno a 180° per circa mezz'ora. Servite lo Smacafam tiepido o anche freddo, con un contorno di insalata di cicoria. A seguire lo smacafam per ancòi e per doman... ovvero è ottimo anche il giorno dopo!

Caramei Veneziani

Ingredienti:

  • 350 gr mandorle
  • 200 gr zucchero
  • burro
  • succo di limone e mezzo limone
  • olio di semi

Ungete una teglia antiaderente, foderate con la carta da forno e ungete anche questa. Spezzettate grosssolanamente metà delle mandorle e poi unitevi le restanti intere. In una padella mettete lo zucchero, il burro, un po’ di succo di limone e 2 cucchiai d’acqua: ponete il tutto a fuoco lento, dapprima mescolando e poi lasciando che si crei del caramello ambrato e denso. Aggiungetevi le mandorle e mescolate con un cucchiaio bagnato d’acqua fredda. Rovesciate il composto nella teglia, aiutandovi a stenderlo con mezzo limone. Tagliatelo a lasanghe mentre è ancora tiepido e lasciate raffreddare prima di servire.

Tirà piemontesi

  • 1 Kg. di farina
  • 8 uova intere
  • 150 gr burro
  • 200 gr strutto
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • la scorza grattugiata di 2 limoni
  • 3 etti di zucchero
  • un pizzico di sale

Impastate il tutto velocemente e lasciate riposare per 2 ore. Tirate la pasta in piccoli salamini, schiacciate con il dorso della mano e tagliate a tocchetti lunghi 3 cm. o a rombetti. Passateli nello zucchero semolato e metteteli nella placca in forno a dorare. Ricetta del nostro chef Mario Giovannini

Torta mantovana di tagliatelle

  • 300 gri di farinadi grano tenero
  • 3 tuorli
  • 200 gr di zucchero
  • 200 gr di mandorle spellate e tritate
  • 70 gr di burro
  • 1 bicchierino di liquore

Preparate la pasta sfoglia con farina e tuorli, con l’aggiunta di un cucchiaio raso di zucchero e tagliatela in tagliatelle sottili, come quelle per il brodo. Mescolate le mandorle con lo zucchero. In una tortiera imburrata disponete un leggero strato di tagliatelle, poi uno di mandorle e zucchero, distribuendo qualche fiocchetto di burro e una spruzzatina di liquore. Alternate 3 strati di tagliatelle alle mandorle. Cuocete in forno a 180° per circa 40 minuti: quando la torta avrà preso un colore dorato sarà pronta.

Migliaccio Napoletano

Ingredienti:

  • 250 gr di semola
  • 250 ml di latte
  • 750 ml di acqua
  • 50 gr di burro
  • 4 uova
  • 350 gr di zucchero
  • 250 gr di ricotta
  • 1 buccia di limone
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 cucchiaio di limoncello

Il migliaccio è una ricetta tipica della tradizione napoletana di Carnevale a base di semola e ricotta. Il nome deriva dal fatto che era preparato con farina di miglio. Bollite il latte con la buccia di mezzo limone, il burro e un pizzico di sale. Abbassate la fiamma a fuoco lento e versatevi lentamente il semolino a pioggia, in modo che diventi denso e senza grumi, poi lasciate raffreddare. Lavorate intanto la ricotta con le uova, lo zucchero, la scorza grattuggiata dell'altro mezzo limone, la vanillina e il limoncello. Unite i due composti, mescolando fino a che il composto risulterà ben cremoso; potete aiutarvi con un mixer a immersione. Versate il composto in uno stampo imburrato ed infarinato, cuocete a 200° per 40 minuti circa o fino a che non avrà un colore bruno. Ottimo servito freddo, anche il giorno dopo!

Bocconotti Abruzzesi

Ingredienti per la pasta:

  • 400 gr di farina
  • 200 gr di burro
  • 10 uova
  • 10 cucchiai di zucchero
  • 10 cucchiai d'olio
  • zucchero a velo

Per il ripieno:

  • 0,75 litri d'acqua
  • scorza di limone
  • un cucchiaio di cannella tritata
  • 250 gr di zucchero semolato
  • 250 gr di mandorle tritate
  • 250 gr di cioccolato fondente
  • 5 cucchiai di cacao in polvere
  • mosto cotto q.b.

Versate nella farina a fontana un uovo intero e i rimanenti tuorli. Impastate fino ad ottenere una frolla liscia e soda. Preparate il ripieno: mescolate in una terrina l'acqua, il cacao in polvere e il cioccolato fondente fuso, le mandorle, lo zucchero; amalgamate il tutto e unite il mosto cotto. Stendete la frolla di spessore circa 1,5 cm; foderate con la frolla gli stampini e coprite ogni bocconotto con un cucchiaio del ripieno. Copriteli con dell'altra sfoglia, come dei ravioli. Infornate i bocconotti a 180° per circa mezz'ora. Prima di servire, spolverate i bocconotti con zucchero a velo.

Taralli al naspro lucani

Ingredienti:

  • 1 kg di farina
  • 5 uova
  • 1 pizzico di sale e 1 pizzico di zucchero
  • un bicchierino di anice o di altro distillato

per il naspro (glassa al limone):

  • 250 ml di acqua
  • 500 gr di zucchero
  • la scorza di un limone
  • il succo di mezzo limone

Impastate tutti gli ingredienti per i taralli e impastate sino ad ottenere una pasta liscia e omogenea. Tagliatela a pezzettini e datele la forma di ciambelle. Infornateli a 180° fino a quando saranno dorati. Sfornate e lasciateli raffreddare.

Preparate il naspro: in una pentola mettete l'acqua e lo zucchero, a fuoco lento, sino a quando sarà uno sciroppo; mescolate continuamente ancora qualche minuto sino a che diventerà appena caramellosa. Togliete dal fuoco e unitevi la scorza grattugiata di un limone e il succo di mezzo limone. Intingete pochi taralli per volta nel naspro, in modo che li ricopra completamente. Una volta raffreddato diventerà bianco e consistente.

Mpagnuccata siciliana

Ingredienti:

  • 4 uova
  • farina (quanto ne assorbono le uova)
  • 300 gr di miele
  • olio per friggere o sugna
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • foglie di limone

Si tratta di un dolce tipico di Modica, dalle origini antiche. In una ciotola unite le uova alla farina; lavorate l’impasto con le mani unte d’olio, sino ad ottenere una pasta molto morbida. Formate dei bastoncini, tagliateli a pezzetti e friggeteli in abbondante olio caldo (o sugna). Scolateli ed asciugateli su carta assorbente. Sciogliete il miele con zucchero a fuoco lento: quando inizierà a bollire versate le palline fritte. Amalgamate molto bene e disponete la “mpagnuccata” a forma di pigna, sulle foglie di limone lavate ed asciugate.

Pignolata messinese

Per la pasta dei gnocchetti:

  • 350 gr farina
  • 4 uova
  • 2 tuorli
  • un po' di grappa

Fate una pasta liscia e omogenea, con questa preparate dei bastoncini e tagliate a pezzetti. Friggete in strutto bollente, quindi dividetela in due parti: una parte la passerete in una glassa di cioccolato fondente e l'altra in una glassa di limone.

Per la glassa di limone:

  • 200 gr zucchero velo
  • un po' di essenza di limone
  • un goccio d'acqua

Per la glassa al cioccolato:

  • 200 gr cioccolato fondente scaldato a bagnomaria con aggiunta di 100 gr di latte o, se più delicata, di panna.

Scaldate a bagnomaria e versate metà degli gnocchetti in modo che si impregnino di zucchero. Formate su un piatto di portata una piramide con meta' bianco e meta' fondente.

Culingiones dolci alle mandorle (Culurgiones) Sardi

Ingredienti:

  • 300 gr farina di grano duro
  • 200 gr di mandorle
  • 50 gr di zucchero
  • 30 gr di strutto
  • 50 gr di miele
  • 3 uova
  • 1 limone
  • 1 arancia
  • olio extra vergine d'oliva
  • olio di semi per friggere

Impastate la farina con le uova, lo zucchero ed un pizzico di sale, ed incorporare poco alla volta lo strutto; l'impasto dovrà risultare morbido e ben amalgamato. Lasciate riposare la pasta coperta da un canovaccio. Tritate le mandorle (già sgusciate: sbollentate, spellate e asciugate, ma non tostate). Unite la scorza grattugiata di un limone alle mandorle e amalgamate con il miele. Stendete l'impasto in una sfoglia sottile e formate piccoli ravioli con un poco di ripieno in ciascuno. Friggere i ravioli in olio ben caldi sinchè diventano dorati, scolateli e asciugate su carta assorbente. Scaldate il miele e unite la scorza grattuggiata di una arancia non trattata: usate questo sciroppo per condire i Culingiones, che potrete anche spolverare con zucchero a velo.

Sas Origliettas (sos orilettes de carrasegare) Sarde

Ingredienti:

  • 500 gr di semola sarda
  • 4 uova
  • 50 gr di strutto
  • abbondante olio di semi per friggere
  • miele per condire

Impastate la farina con le uova unendo poco alla volta lo strutto. L'impasto dovrà risultare molto morbido e liscio. Tirate una sfoglia molto sottile e più lunga possibile e adagiatela delicatamente su un piano non infarinato. Con la rotella dentata, create tante lunghe strisce larghe circa 1,5 - 2 cm. A questo punto dovete dare la forma a merletto alle origliettas: sollevate l’estremità di ciascuna striscia e usando indice e pollice chiudete un pezzetto ad anello. Procedete così creando una specie di fiore o catenella intorno al primo anello. Quando l’origlietta avrà raggiunto 7 o 8 cm di diametro, avvolgete tutto intorno una striscia di pasta, pizzicando in modo da saldare bene. In altre aree della Sardegna si preparano più semplicemente a forma di S alternate, come un nastro. Friggete, facendo appena dorare, le origliettas in abbondante olio di semi (o meglio, strutto) e scolate su carta forno. Si conservano diversi giorni in un barattolo di latta. Poco prima di servirle, ripassate in un pentolino le origliettas nel miele caldo, immergendole delicatamente una alla volta.