La cantina… moderna
Purtroppo non è sempre facile ricavare nelle nostre abitazioni una cantina ideale come quella fin qui descritta, molte volte bisogna accontentarsi di spazi ristretti o ricavare lo spazio all’interno dell’appartamento. In questi casi bisogna ricorrere all’ottimizzazione delle condizioni dei locali disponibili. Qualora la cantina non mantenga una temperatura costante, a seconda delle possibilità pratiche reali, si potrà procedere ad abbassare il piano del pavimento in modo da portarsi a maggiore profondità oppure si possono rivestire le pareti perimetrali con una camicia di mattoni pieni per avere un isolamento maggiore o, per ovviare allo svantaggio della perdita di spazio, si può procedere al rivestimento delle pareti con pannelli isolanti e traspiranti.

Nelle moderne cantine con soffitto in cemento basso e piatto, la temperatura è pressoché costante durante l’anno ma solo se il locale è interrato, qualora non lo fosse occorre che non vi siano aperture in diretta comunicazione con l’esterno, può risultare necessaria in questi casi un’anticamera interna. Questo accorgimento risulta utile anche per le cantine delle zone marine dove l’isolamento dell’ambiente esterno è particolarmente importante poiché l’aria, ricca di sale, può causare gravi alterazioni al vino. Se invece l’aerazione naturale è insufficiente può essere utile installare un condizionatore d’aria o un deumidificatore qualora l’umidità fosse troppo elevata oppure un umidificatore nel caso contrario (anche se a volte è sufficiente collocare un secchio d’acqua nel locale).

Se i locali risentono delle vibrazioni causate da fonti di rumore esterne, si possono collocare gli scaffali su basamenti di gomma che assorbano le vibrazioni stesse.

Se il problema è invece la troppa luce, si possono coprire le finestre con fogli di alluminio oppure murarle lasciando lo spazio solo per una feritoia. Questo nel caso di locali interrati o seminterrati, se si vuole invece allestire (o non è possibile fare altrimenti), una cantina nel ripostiglio dell’appartamento, bisogna provvedere al suo isolamento termico eliminando prima di tutto gli elementi del riscaldamento all’interno della stanza e provvedendo poi a rivestire le pareti interne con pannelli di perline di legno e polistirolo espanso o altri materiali isolanti.

Altre soluzioni alternative, ma piuttosto costose, consistono nel ricorso ad armadi climatizzati o a celle frigorifere disponibili oggi sul mercato soprattutto ad uso della grande ristorazione. I primi sono speciali frigoriferi nei quali la temperatura interna può essere regolata tra i 6 e i 18°C anche in modo diverso per i vari scaffali. Anche l’umidità viene regolata automaticamente e la struttura dell’armadio è in grado di assorbire le vibrazioni. Le celle frigorifere funzionano all’incirca nello stesso modo ma si differenziano per le dimensioni più elevate e quindi per la maggior capacità in termini di numero di bottiglie contenibili.