Malinconia, spossatezza, apatia e cattivo umore. Prerogative del cambio di stagione ma anche di quelle brutte giornate in cui poche ore di luce, freddo e intemperie contribuiscono a rabbuiare il sorriso. Per dare scacco allo stress, arriva il “mood food”, il cibo dell’umore. Perché l’umore è anche una questione di chimica e si può veicolare a tavola, con gli alimenti del sorriso. Ciò che mettiamo ogni giorno nel piatto aiuta a mantenere in salute non solo il corpo, ma anche la mente. E le virtù terapeutiche e nutritive di alcuni cibi aiutano a scatenare l’ormone della felicità.

ORMONI E AMMINOACIDI: UNA QUESTIONE DI AFFINITA’ ELETTIVE
La serotonina, le endorfine e la dopamina, gli ormoni della felicità, svolgono un ruolo molto importante per l’umore e le emozioni, come sostengono numerose ricerche scientifiche. Si tratta di neurotrasmettitori chimici che veicolano le informazioni fra i neuroni, attraverso la trasmissione sinaptica, stimolando la sensazione di piacere, serenità, motivazione e ricompensa. La serotonina viene sintetizzata a partire da un amminoacido essenziale, il triptofano, dal quale dipende anche la produzione di un altro importante ormone, la melatonina, che regola i ritmi sonno-veglia. La dopamina è sintetizzata grazie ad altri due amminoacidi, la tirosina e la fenilalanina: quest’ultima non viene prodotta dal nostro organismo e va perciò assunta dall’esterno (alimenti ricchi sono: il frumento, i ceci, i fagioli, le fave, le lenticchie, il formaggio, ecc.).

BRESAOLA DELLA VALTELLINA IGP, UN CARICO DI TRIPTOFANO
Ricca di proteine e triptofano, vitamine del gruppo B e sali minerali, la Bresaola della Valtellina IGP è anche povera di grassi (2 g per 100 g di prodotto). Nella “dieta del buonumore” perché non includere, quindi, il salume tipico valtellinese? “La bresaola della Valtellina IGP, rispetto a molte altre carni trasformate e lavorate, è una buona fonte di triptofano (336.2 mg/100 g di prodotto, di cui 15 mg liberi), l’amminoacido che insieme ai carboidrati favorisce la produzione di serotonina. Per ottenerne quantità elevate e aumentare così la produzione di serotonina, è consigliabile realizzare combinazioni gustose tra alimenti che contengono questo amminoacido essenziale, come ad esempio pane con la Bresaola della Valtellina IGP e scaglie di parmigiano, oppure riso con gamberi, pasta e ceci, yogurt/latte con cereali, ecc” – continua Michelangelo Giampietro, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione e in Medicina dello Sport e docente di “Alimentazione, nutrizione e idratazione” presso la Scuola dello Sport CONI Roma”.

Insomma, non c’è niente di meglio di un buon piatto di Bresaola della Valtellina IGP, magari servita con un po’ di fantasia, sfruttando anche le qualità nutritive degli altri alimenti del benessere. E nelle giornate più tristi, non resta che correre in cucina e preparare un buon pasto conviviale.

PENNE INTEGRALI, BRESAOLA, EMMENTALER, POMODORI SECCHI ED ERBA CIPOLLINA

INGREDIENTI:

  • 350 gr di penne integrali
  • 200 gr di Bresaola della Valtellina IGP
  • 100 gr di Emmentaler DOP
  • 50 gr di pomodorini secchi
  • Burro q.b.
  • Erba cipollina q.b.

Mettete a bollire una pentola di acqua salata. Tagliate il formaggio a dadini. Tagliate la Bresaola della Valtellina IGP a striscioline. Tritate finemente l’erba cipollina. Cuocete le penne e poi conditele in un tegame col burro fuso, la bresaola cruda, i pomodorini tagliati a pezzetti, l’Emmentaler e l’erba cipollina. Fate saltare e servite caldo.

TAGLIOLINI ALLA BRESAOLA DELLA VALTELLINA

INGREDIENTI:

  • 400 gr di tagliolini freschi
  • 120 gr di Bresaola della Valtellina IGP
  • 80 gr di insalata trevisana o rucola
  • Panna q.b.
  • Burro q.b.
  • Grana Padano q.b.

Cuocete i tagliolini in abbondante acqua salata. Fate rinvenire in una padella dai bordi alti l’insalata tagliata grossolanamente. Aggiungete la panna e la bresaola tagliata a striscioline larghe come i tagliolini. Addensate con un mestolo di legno e versate i tagliolini appena scolati. Servite con il grana e, volendo, un pizzico di noce moscata.

RISOTTO CON BRESAOLA, MELA E PORRI

INGREDIENTI:

  • 320 grammi di riso
  • 1 l di brodo vegetale
  • 350 gr di mele
  • 100 gr di Bresaola della Valtellina IGP
  • 50 gr di porri
  • 50 gr di burro
  • 100 gr di Grana Padano
  • Vino bianco q.b

Scaldate il burro in padella e aggiungete i porri facendoli insaporire. Aggiungete le mele tagliate a cubetti piccoli e insaporite. Aggiungete il riso e rosolate per alcuni minuti sfumando con il vino bianco. Aggiungete il brodo coprendo il riso e lasciate cuocere per 15 minuti. A cottura ultimata aggiungete il formaggio e la bresaola tagliata a julienne e mantecate il risotto per un minuto (al posto del Grana si può utilizzare il Bitto o un formaggio grasso). Servite il piatto aggiungendo alcune striscioline di bresaola fresca per guarnire.

L’INTEGRALISTA

INGREDIENTI:

  • Pizza di pasta integrale
  • Bresaola della Valtellina IGP
  • Mozzarella
  • Funghi sott’olio
  • Provolone Valpadana DOP dolce

Questa è una pizza che gioca sugli opposti. La pasta integrale leggermente amarognola si lega al dolce della Bresaola e della Provolone Valpadana DOP. Un mix che grazie al sapore di sottobosco dei funghi ci regala un interessante equilibrio.

LA ROTONDA

INGREDIENTI:

  • Bresaola della Valtellina IGP
  • Valeriana
  • Fichi secchi
  • Pomodorini secchi
  • Mozzarella di bufala campana DOP
  • Crostini ai 7 cereali
  • Olio EVO
  • Aceto balsamico

Lavate e asciugare la valeriana. Tagliate a pezzetti i fichi secchi, i pomodori secchi e la mozzarella. Tagliate la bresaola a julienne. Rompete i crostini in pezzetti. Fate una salsa con l’olio e l’aceto balsamico, con cui condire tutti gli ingredienti dopo averli uniti tra loro.