Il riso venere è un riso nero adatto a tutte le preparazioni, ma con dovuti accorgimenti, dato che si tratta di riso integrale.
Per prima cosa non bisogna aver fretta, mettetevi tranquilli e prendetevi tempo: bollite in abbondante acqua salata per almeno 45/50 minuti. I polifenoli presenti nella cuticola esterna coloreranno l’acqua.

Aspettate la cottura, ma sfruttate questo tempo con l’olfatto ed iniziate a degustare i vostri piatti: non sarà tempo noioso, sara riempito dai profumi intensi che questi chicchi sprigioneranno durante la cottura. Nonostante la cottura così prolungata apprezzerete la gradevole vitalità e croccantezza di questi risi.
Intanto potete leggere un buon libro: noi consigliamo, per restare in tema, Sua maestà il riso. Storia, tradizioni, virtù salutari, usi culinari e curiosità. 138 ricette di grandi chef, storiche e tradizionali, di Alfredo Zavanone

Forse non tutto, ma certamente di tutto sul riso possiamo trovare in questo brillante libro.
Quello che colpisce fin dal primo approccio chi lo sfoglia è la ricchezza di spunti che l’autore propone per delineare, in un grande affresco, la storia, la diffusione, le tradizioni, i valori nutrizionali e gli usi culinari dello straordinario prodotto giunto dall’Estremo Oriente. E’ una panoramica straordinaria, per quanti vogliono approfondire, per di più divertendosi, le loro conoscenze sul riso: dalle sue terre d’origine all’arrivo in Europa, alle prime coltivazioni; dalle varie specie all’evoluzione delle colture, alle aree più vocate per la produzione; dagli aspetti ambientali ai costumi e alle usanze delle terre del riso; dai suoi riflessi sulla nutrizione alle sue virtù salutari; dalla progressiva diffusione nei vari Paesi e soprattutto in Italia, ai flussi di esportazione, agli enti di tutela e di promozione, alle scuole; dai produttori storici, alle lotte sindacali, alle feste e alle confraternite che si ispirano al riso, alle prospettive per il futuro di questo impareggiabile prodotto.

E come apoteosi il fantastico ricettario che suggella il volume e che comprende tre parti: la prima ripropone una silloge di piatti a base di riso contenuti nei libri di cucina dal ‘300 all’900, la seconda accoglie le creazioni di alcuni grandi chef del nostro tempo, la terza riunisce ricette tradizionali e innovative, frutto dell’esperienza e dell’estro di anonimi cuochi e cucinieri che ci hanno tramandato le interpretazioni più svariate nell’impiego culinario di un prodotto fra i più versatili nel novero di quelli a nostra disposizione per godere i piaceri del gusto.
Torniamo al riso ormai pronto.

Condite il riso come volete, è veramente adatto a tutte le occasioni in tutte le versioni: provatelo semplicemente con buon olio extravergine e parmigiano, con lo zafferano o semplicemente come contorno. Potrà anche aiutarvi in piatti d’effetto per il suo contributo cromatico. Conservatelo in frigo per qualche giorno …vi verrà in soccorso per un invito improvviso: sarete subito in grado di presentare in tavola un gustoso piatto.
Dove trovarlo?
Nei migliori negozi di gastronomia, è di produzione tipica vercellese.

Tre ricette

Insalata di riso venere al pesto agro

Ingredienti per 4 persone:

  • gr 300 riso venere
  • gr 300 prosciutto cotto (due fette tagliate spesse)
  • gr 200 fagiolini
  • gr 150 fagioli cannellini (o borlotti)
  • gr 150 peperone rosso
  • gr 50 basilico
  • olio extravergine q.b. (80 circa)
  • gr 40 vino bianco,
  • erba cipollina q.b.
  • sale e pepe q.b.
  • il succo di un limone.

Lessate i fagioli precedentemente messi a bagno dalla sera (12 ore circa); separatamente cuocete in acqua salata i peperoni tagliati a dadini e i fagiolini tagliati in piccoli pezzi.
Lessate il riso per 35 o 40 minuti e lasciate raffreddare. Tagliate il prosciutto a dadolini, quindi mettete tutti gli ingredienti in un contenitore e condite con olio extravergine. Riempite degli stampini unti d’olio (vanno bene quelli del crem-caramel o coppettine della macedonia), pressate bene e lasciate riposare in frigorifero. Infine frullate le foglie di basilico con un po’ di olio e il succo del limone. Su un piattino sformate il riso e unite la salsa di pesto agro e come decorazione erba cipollina tritata.

Crema di zucca con timballo di riso venere

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 cipolla
  • olio extravergine 4 o 6 cucchiai
  • gr 800 di zucca
  • 300 gr di patate
  • una bustina di zafferano
  • gr 300 riso venere
  • 40 gr burro
  • 90 gr grana gratuggiato
  • sale q.b.

Bollite il riso in abbondante acqua salata per 45 minuti, scolatelo e mantecatelo con burro e grana, quindi versatelo in stampi per timballo. Soffriggete la cipolla, aggiungete la zucca e le patate, lasciate insaporire, poi aggiungete un po’ di acqua o brodo vegetale. A cottura ultimata passate o frullate, quindi aggiungete lo zafferano. Mettete la crema in un piatto fondo e sformate il timballo; ponetelo al centro del piatto e condite con un filo di olio extravergine.

Risotto venere delle Grange Vercellesi

Ingredienti per 4 persone:

  • riso venere gr 300
  • 200 gr salciccia fresca
  • 150 gr pomodoro fresco (oppure la classica Passata )
  • un bicchiere di bianco secco
  • una cipolla
  • una gamba di sedano
  • olio e burro q.b.
  • grana grattugiata
  • aromi freschi (rosmarino salvia prezzemolo tritati)

Soffriggete la cipolla con un goccio d’olio, aggiungete la salciccia sgranata a piccoli pezzi, bagnate con il vino, lasciate ridurre e unite il riso venere. Fatelo tostare, quindi aggiungete il pomodoro passato, bagnate con brodo vegetale e lasciate cuocere lentamente per circa 30 minuti. A cottura ultimata aggiungete gli aromi e mantecate con burro e formaggio.