Domanda

Buongiorno. Avendo a disposizione alcune piante di visciole sto cercando la ricetta per produrre (ovviamente x uso personale…) il vin di visciole. Potrebbe aiutarmi? Grazie

Lo Chef risponde

Gentile lettrice,

Il Vino di Visciole è un Vino Longobardo delle terre Picene, Macerata, Foligno.
Il vino di visciola in passato veniva prodotto per rendere più gradevoli vini robusti e ricchi di tannino (il Verdicchio e il Rosso Conero). Serviva per omaggiare il gentil sesso per i suoi profumi, la sua morbidezza, vino da meditazione da degustare in compagnia, con pasticceria locale. E’ un vino tipico prodotto nelle Marche, nella zona del Verdicchio dei castelli di Jesi.

Ecco una ricetta per produrre questo elisir, artigianalmente fatto in casa dal colore rosso rubino, profumo intenso di marasca, mora e lampone, dal gusto morbido, leggermente frizzante nei primi anni di vita.

A luglio si raccolgono le visciole e si miscelano con lo zucchero in questa dose circa: 1 kg. di visciole e da 600 a 750 grammi di zucchero. Dopo un mese circa di fermentazione all’interno di contenitori vetro esposti al sole (vanno bene quei vasi da 2 o più litri, contenitori con chiusura ermetica), vanno riposte al buio a riposare.
Quando arriverà il periodo di vendemmia, ad ogni kg di visciole si aggiunge un litro di mosto (a piacere o rosso o bianco). Si lascia fermentare il mosto e le visciole insieme fino al mese di febbraio; infine non resta che eliminare le visciole e filtrare il vino, assaggiare e vedere il risultato.

N.B. Si può provare in principio con diversi tipi di mosto per trovare il proprio gusto.

A cura dello Chef Mario Giovannini