“FIERA DEL CAPO LANUTO” e “SA PARADURA”

CASCIA

1-2 APRILE 2017

Sarà la celebrazione della tradizione, della cultura e della storia legate al mondo della pastorizia, con l’eccezionale ponte di unione tra Cascia e la Sardegna, l’evento “Fiera del Capo Lanuto” che si svolgerà nella città di santa Rita sabato 1 e domenica 2 aprile.

Una prima edizione nata appunto dalla manifestazione di unione e solidarietà con la Sardegna, i cui pastori doneranno ai pastori di Cascia 1000 pecore, per l’iniziativa denominata “SA PARADURA”, da un’antichissima tradizione sarda di mutuo soccorso, in un’atmosfera straordinaria di fusione tra usanze, culture, musiche, saperi e sapori.

Un weekend ricco organizzato grazie alla stretta collaborazione tra il Comune di Cascia, la Proloco Cascia – Roccaporena e il Comitato “Pastori di Cascia e frazioni”, appositamente costituito per l’occasione e le varie associazioni di categoria e di volontariato nazionale e della Sardegna, come l’associazione culturale Istentales, la Prociv Italia, Coldiretti Sardegna e Umbria e il Corpo Ausiliario di Soccorso Internazionale San Silvestro. Il tutto per dar vita ad un evento unico caratterizzato da un tuffo nella tradizione più vera del territorio, nel mondo della pastorizia e in quello agroalimentare, con protagoniste da un lato la voglia di tornare a vivere e ricominciare dei pastori casciani e di tutta la comunità e dall’altro la grande solidarietà della Sardegna, che attraverso la generosità e l’impegno dei suoi pastori, compirà una speciale transumanza oltre tirrenica nel Continente per aiutare i fratelli casciani a rialzarsi.

L’evento inizierà sabato 1 aprile alle ore 9.00 presso il piazzale Papa Leone XIII, ai piedi del centro storico di Cascia, con l’apertura degli stand di eccellenze agroalimentari e l’esibizione itinerante di gruppi folkloristici. Alle 10.30, sarà poi la volta del laboratorio didattico “Il Latte e i suoi derivati”, un’esperienza unica aperta a tutti nella quale immergersi nell’interessante e gustoso mondo del casaro.

Alle 12, in località villa Adele, l’emozionante arrivo delle oltre 1000 pecore donate dai pastori sardi, che saranno ristorate per prepararsi a “Sa Paradura”, che si svolgerà domenica.

Il pomeriggio del sabato, proseguirà con alle 15.30, l’inaugurazione della Fiera alla presenza delle autorità, con sfilata di gruppi folkloristici Umbri e Sardi, che si esibiranno itineranti per le vie della città.

La serata, dalle 19.30, vedrà chiudersi l’intensa giornata in centro, in piazzale san Francesco, con “Cascia a tavola”, degustazione gratuita di prodotti tipici.

Dalle 21.00, invece, in piazzale Papa Leone XIII, degustazione gratuita “Lo vinu de lu pecoraru e li dorci de lu biscinu” con tanta musica e divertimento.

La giornata di domenica vedrà poi alle 9.00 la riapertura degli stand e il saluto del Gruppo Tamburini Medioevali di Cascia, con esibizioni itineranti per le vie della città di gruppi folkloristici Umbri e Sardi, organetti in festa e stornellatori.

Alle 11.30, i gruppi folk saranno benedetti sul Sagrato della Basilica di Santa Rita. Alle 13, piazzale Papa Leone XIII, sarà scenario del pranzo offerto alla comunità con prodotti tipici Sardi.

Nel pomeriggio, il clou della manifestazione sarà raggiunto quando alle 16, le pecore sarde saranno condotte verso il piazzale e si darà vita a “SA PARADURA”, con i capi che saranno divisi equamente tra i pastori casciani che hanno aderito all’iniziativa, i quali, stando alla tradizione sarda, il prossimo anno si recheranno con un agnello nato dalle pecore sarde proprio in Sardegna per completare la simbolica costruzione di questo straordinario ponte solidale e di fratellanza.

A chiudere la due giorni alle 18, il concerto del gruppo ISTENTALES, Coro Amici del Folklore (Nuoro), Tenore Unta Vona (Orgosolo), MamuthonesAntigos (Samugheo), Francesca Lai, Maschere S’Urtzu (Sadali), presentati da Giuliano Marongiu volto noto di Sardegna Uno, ambasciatore della cultura isolana oltre che autore di diversi spettacoli e canzoni di grande successo popolare.