28^ Edizione del Carnevale di Villa Literno dal 25 al 28 febbraio 2012

Il 2012 rappresenta per Villa Literno l’anno del “nuovo Carnevale”, quello della rinascita. Una nuova associazione creata dai rappresentanti dei rioni ha stabilito, insieme all’amministrazione comunale, regole e modalità di svolgimento della manifestazione, in modo da restituire ai liternesi una festa degna della sua storia… e del suo valore sociale. A simboleggiare questa nuova unità d’intenti, i rioni lavoreranno insieme alla costruzione di un unico carro, che simbolicamente raffigurerà una cicogna che porta nel becco un neonato. Diversi invece saranno costumi e coreografie dei singoli rioni.

E per rendere ancora più appetibile il nuovo Carnevale di Villa Literno, mentre tutti saranno già immersi nella Quaresima e le follie carnascialesche saranno solo un ricordo, ecco che i liternesi inaugureranno la loro festa.

Le sfilate si svolgeranno infatti nei giorni di sabato 25, domenica 26 e martedì 28 febbraio, con una settimana di ritardo rispetto al calendario. Gli spettacoli inizieranno alle ore 15:00 e si protrarranno fino alla sera.

A Villa Literno, comune di 11.000 abitanti della provincia di Caserta, il carnevale si festeggia da tempi antichi, quando era usanza vestire un pupazzo di paglia da esporre in cortile, per poi, nel giorno di Carnevale, stenderlo su un letto e piangere la sua morte. L’usanza è legata alla vecchia leggenda che descrive Carnevale come un re ricco e goloso che amava divertirsi e far divertire il suo popolo, e che al momento della sua morte lasciò il regno nelle mani della sorella Quaresima, la quale, per risollevare le economie del regno dopo le spese folli del fratello, costrinse il popolo ad un lungo periodo di stenti e parsimonia.

Nella cittadina casertana, la morte del re veniva spesso rappresentata con cortei di cavalli e carri che sfilavano per le vie del paese addobbati con ghirlande di fiori e coperte ricamate. Dopo la seconda guerra mondiale, i cittadini liternesi hanno cercato di rinnovare la tradizione carnevalesca locale, cercando di adeguarla ai tempi, proponendo novità e nuove soluzioni rappresentative. Come in molte altre città italiane, sono nati i primi carri allegorici e il corteo è diventato una lunga sfilata di maschere e strutture in cartapesta che ogni anno attirano sempre più visitatori.

L’usanza vuole che, prima dei festeggiamenti, il sindaco riceva i Gonfaloni delle contrade che intendono partecipare. Il responsabile del rione descrive il tema che sarà raffigurato sul carro e vengono definite le modalità di svolgimento del concorso che premierà il rione che avrà realizzato il carro migliore. Ogni carro sarà poi attorniato da bambini e adulti che eseguiranno coreografie in costumi legati al tema del carro.

Info: http://carnevale.villaliterno.eu/