Il Presidente dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, Francesco Escalona, è lieto di presentare la manifestazione “Visite d’autore”. Il primo incontro si svolgerà dal 25 al 27 gennaio, al Castello di Baia ( Bacoli, Na), nei Campi Flegrei. La manifestazione è la prima di una serie di iniziative di cinema promosse dall’Ente Parco per conoscere più a fondo lo splendido scenario dei Campi Flegrei, uno dei luoghi più particolari del Mediterraneo: affascinante commistione di arte, storia, culture, mito, clima e natura che già nel ‘700 attirava i viaggiatori europei.

L’idea è quella di far conoscere il territorio invitando registi cinematografici di fama internazionale al quale sarà chiesto di scoprire l’area del Parco e le sue specificità naturali, ambientali e culturali. Una selezionata rassegna di film farà conoscere meglio l’autore che avrà modo di incontrare il pubblico e di conversare con esponenti della scena artistica e culturale, del mondo scientifico, delle professioni, della creatività e della tradizione.
Primo degli ospiti delle “Visite d’autore” è il regista Franco Piavoli, che proprio nei Campi Flegrei, aveva ambientato alcune sequenze del suo film Nostos (1989). Piavoli – classe 1933 – è uno dei maestri del cinema italiano, dal percorso marginale e eccentrico, che viene dalla pittura e dall’etologia, dalla botanica, dalla fotografia e da una profondissima cultura musicale. Molto apprezzato dalla critica, decano di un genere poetico sospeso tra il documentario e la ricerca, il viaggio e la natura è un “regista artigiano”, che si avvale soltanto dell’aiuto della moglie Neria Poli e del figlio Mario.
Da venerdì 25 a domenica 27 gennaio – iniziative ad ingresso gratuito – si svolgeranno, in compagnia di Piavoli, proiezioni, incontri. A partire da venerdì 25 gennaio (ore 18,00) e fino a domenica, il castello di Baia ospiterà le proiezioni dei film di Piavoli (tra i titoli: NOSTOS / Il Ritorno – 1989; Il Pianeta azzurro – 1982; Al primo soffio di vento – 2002; Voci nel tempo – 1996 e i primi corti muti, Le stagioni – 1961; Domenica sera – 1962; Emigranti – 1963; Evasi – 1964). Sabato (ore 18,30) il regista incontrerà il pubblico e giornalisti. Domenica (ore 12,00) il regista converserà sui Campi Flegrei con il filosofo antropologo e scrittore Marino Niola. ll programma prevede anche visite alle bellezze naturalistiche e archeologiche del parco.

Di seguito: dichiarazione arch. Francesco Escalona, Presidente del Parco Regionale Campi Flegrei

Piavoli a Baia nell’anno primo dell’era Ecologica

“Visite d’autore è stata ideata due anni fa dal Parco dei Campi Flegrei con l’obiettivo di portare nei Campi Flegrei un ulteriore contributo culturale (attraverso il cinema) accostato a temi forti di tutela ambientale (in questo primo appuntamento di gennaio 2008 attraverso i contenuti delle opere di Franco Piavoli).
Oggi, nel momento più drammatico dell’emergenza rifiuti, in cui emergono agli occhi, attraverso le terrificanti storie ed incredibili immagini televisive, tutti i problemi irrisolti in Campania (ma anche a livello mondiale), legati alla produzione ed allo smaltimento delle sempre più numerose sostanze tossiche che avvelenano l’ambiente – e che per gli altissimi costi di smaltimento, diventano di grande interesse della malavita organizzata – questo evento assume anche un forte significato politico che vale la pena di esplicitare chiaramente.
Le tre giornate di Cinema d’arte, tra la gente e con le scuole, con la presenza di un maestro e delle sue opere, diventano così anche l’occasione per riflettere insieme del momento spartiacque che stiamo vivendo.
Si sovrapporranno le immagini terrificanti di Pianura, che abbiamo assorbito come in un’overdose planetaria in questi giorni, e le immagini e le storie delle opere di Piavoli.
Il contrasto, lo iato, forse ci aiuteranno a porci dei quesiti fondamentali.
O la specie umana mondializzata saprà modificare lo stile di vita dominante, riconsiderando tutto il problema dello sviluppo industriale e commerciale, tornando a sentirsi parte integrante della biosfera e responsabile prima del suo equilibrio delicatissimo, o, ci piaccia o non ci piaccia, ci renderemo artefici della nostra stessa progressiva scomparsa.
La bellezza delle immagini e la profondità dello sguardo di Piavoli ci accompagneranno per tre giorni in queste riflessioni, nelle scuole flegree coinvolte e nella sala del Castello di Baia.
Speriamo di poter ricordare in futuro questo piccolo evento, citando Edgar Morin, come realizzato “nell’anno primo dell’era Ecologica…”

il Presidente
Arch. Francesco Escalona