Dal 30 marzo al 2 aprile 2011 Ferrara Fiere ospita la XVIII edizione del Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali, il primo e più importante evento nazionale dedicato all’arte del restauro e della conservazione del patrimonio artistico italiano.

Anche per l’edizione 2011 il Salone – con la sua ricchissima programmazione di incontri, workshop, seminari e tavole rotonde che si susseguono nell’arco dei quattro giorni di manifestazioni si conferma nel panorama italiano come l’appuntamento di riferimento per gli operatori del settore, occasione unica di confronto, approfondimento e aggiornamento sulle problematiche legate al mondo del restauro e alle diverse professionalità che in esso operano. Il Mibac – Ministero per i Beni e le Attività Culturali – presente come ogni anno con i suoi differenti Istituti, ha scelto da tempo il Salone del Restauro di Ferrara per esporre al pubblico le proprie attività legate al mondo del restauro e della conservazione, presentando, all’interno del proprio ampio stand nel Padiglione 3 della Fiera, i progetti di restauro più innovativi e rappresentativi delle tecniche e teorie sperimentate negli ultimi anni e realizzate dagli Istituti centrali e territoriali. La consueta giornata di studi organizzata dal Ministero, in programma mercoledì 30 marzo 2011, sarà quest’anno dedicata al tema “Gestione integrata dei Beni Culturali – la politica del restauro”. Come sempre numerose sono le novità ospitate in fiera. Per la prima volta a livello internazionale verrà presentato al Salone l’innovativo Alberti’s box, un progetto coordinato dal Centro Diaprem dell’Università di Ferrara e la Fondazione Centro Studi Leon Battista Alberti di Mantova in collaborazione con il Comune di Mantova e il Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te, un nuovo modo per fare conoscere in Italia e all’estero gli edifici progettati da un grande intellettuale del Rinascimento, Leon Battista Alberti. Si tratta di un format di mostra digitale e multimediale che ha l’obiettivo di mettere a disposizione di tutti la ricerca e la documentazione sulle architetture albertiane attraverso la ricostruzione di un flusso di immagini e riflessioni nel tentativo di mostrare come “progettava” l’Alberti e quali sono ancora i problemi che le sue architetture pongono. Il “cubo albertiano” sarà visitabile nei giorni della fiera all’interno di uno dei padiglioni dedicati alle Mostre Tematiche (il Pad. 2). Al progetto sarà dedicato anche un convegno nella giornata di giovedì 31 marzo 2011.

Per la prima volta presente al Salone del Restauro anche Confcultura che nella giornata di venerdì 1 aprile terrà un convegno dal titolo “Pubblico e privato nella gestione dei Beni culturali: un confronto internazionale” , una riflessione sui modelli di gestione del patrimonio culturale di vari paesi a confronto e sulle più opportune interazioni tra soggetti pubblici e soggetti privati, organizzato e promosso in collaborazione con Teknehub Tecnopolo dell’Università di Ferrara Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-romagna, Mcm Università di Ferrara, Encatc e Icom Italia. La vocazione internazionale, che ha caratterizzato fin dal suo nascere la manifestazione ferrarese, è confermata in questa edizione dalla partecipazione di alcune prestigiose realtà estere, tra le quali l’Università di Malta e il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo. L’international Institute for Baroque Studies dell’università maltese, attraverso un convegno in programma nella giornata di giovedì 31 marzo, illustrerà la storia e il restauro della città-fortezza di Valletta, costruita dai cavalieri ospitalieri di San Giovanni Battista dopo il grande assedio dei turchi del 1565. Il museo russo presenterà, invece, i suoi 13 laboratori di restauro e un ciclo di incontri. Da ricordare venerdì 1 aprile 2011 l’incontro con Irina Artemieva (curatrice della collezione della pittura veneziana dell’Ermitage e direttrice del Comitato scientifico della Fondazione “Ermitage Italia”) e Kamilla Kalinina che presentano il recente restauro della famosa tavola di Lorenzo Lotto la “Madonna delle Grazie”, introdotto, nell’ambito degli incontri organizzati dal Museo russo lungo tutto l’arco della giornata di venerdì 1 aprile 2011, a cui seguiranno un incontro tecnico dedicato all’applicazione della tecnologia laser nel restauro dell’oreficeria e un laboratorio di restauro della pittura monumentale. Numerosi gli incontri dedicati alle diverse problematiche del settore e all’illustrazione di importanti esperienze nell’ambito del restauro e della conservazione dei beni culturali all’estero.

Da ricordare l’appuntamento di mercoledì 30 marzo 2011 “Mutual heritage, città e paesaggi della modernità nel Mediterraneo” – inserito nel programma Euromed Heritage Iv, finanziato dall’Unione Europea, e organizzato dal Consorzio Mutual Heritage – con due momenti di riflessione sul riconoscimento e conservazione del patrimonio condiviso recente e sulle azioni ed esperienze di valorizzazione e recupero nei paesi del Mediterraneo. Tra i convegni, Sabato 2 aprile 2011 l’architetto Andrea Bruno illustrerà “La pratica perversa delle distruzioni di monumenti. Afghanistan: rinascimento prossimo della Valle dei Buddha di Bamiyan”, mentre promosso da Bolognafiere, organizzato da Acropoli, “Dove va la scienza nel restauro? Nuovi indirizzi e linee di ricerca” – curato e coordinato dal prof. Giorgio Bonsanti, al quale parteciperà, tra gli altri, David Saunders, Capo del Laboratorio di Restauro del British Museum di Londra – e, infine, la tavola rotonda dedicata alla conservazione del contemporaneo, organizzata da Associazione Amici di Cesare Brandi e curata da Giuseppe Basile.

Ritorna anche il Premio Internazionale di Restauro Architettonico “Domus restauro e conservazione” ideato e promosso nel 2010 dalla Facoltà di Architettura dell´Università di Ferrara in collaborazione con Fassa Bortolo Spa: una mostra e un convegno saranno dedicati alla presentazione dei progetti vincitori della 1^ edizione del Premio Internazionale di Restauro Architettonico “Domus restauro e conservazione”, la prima iniziativa del settore tesa a far conoscere ad un ampio pubblico restauri architettonici che abbiano saputo interpretare in modo consapevole i princìpi conservativi nei quali la comunità scientifica si riconosce, anche ricorrendo a forme espressive contemporanee. La mostra, allestita al Padiglione 3, ospita tutti i progetti partecipanti suddivisi in quasi 200 tavole: i pannelli cercano di rappresentare al meglio la forza delle idee dei diversi approcci al restauro e alla conservazione alcuni dei quali di professionisti di chiara fama internazionale. I vincitori e i menzionati del Premio intervengono, inoltre, in occasione del convegno “Il Progetto del Restauro Consapevole” di giovedì 31 marzo 2011 – il cui coordinamento scientifico è affidato a Labora Laboratorio di Restauro Architettonico, Centro Diaprem, Laboratorio Arcdes, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara, afferenti al Teknehub, laboratorio in rete del Tecnopolo di Ferrara – Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-romagna.

Di forte attualità al Salone la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna d’intesa con il Comune di Ferrara e con la Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah di Ferrara – presenterà e illustrerà l’importante progetto di recupero delle ex Carceri di Ferrara destinate a diventare Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. Da ricordare, infine, le consolidate e significative presenze al Salone di Ibc, Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, da sempre partner e sostenitore della manifestazione; Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Unesco, che dedicherà un focus sulle iniziative didattiche promosse dai Soci sui temi della Lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco; Ice – Istituto nazionale per il Commercio Estero, in fiera con una delegazione di architetti, ingegneri, restauratori, dirigenti, amministratori locali, organizzati dalla sede romana dell’Istituto e provenienti da Algeria, Arabia Saudita, Israele, Marocco, Croazia, Turchia e Russia; Fondazioni Bancarie – tra cui la Cassa di Risparmio in Bologna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, l’Associazione Federativa delle Casse e Monti dell’Emilia-romagna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì – con le loro esperienze di sostegno ai progetti culturali e recupero di importantissimi patrimoni artistici; torna, infine, Artelibro – il cui tema guida per l’edizione 2011, in programma a Bologna dal 22 al 25 settembre 2011, sarà l’archeologia – presente con uno stand insieme al Museo Civico Archeologico di Bologna, che il 25 settembre celebrerà i 2.200 anni dalla fondazione della colonia romana di Bononia e i 130 anni dalla propria istituzione. Da non dimenticare la stretta collaborazione che ogni anno vede coinvolti Ferrara Fiere e i diversi luoghi della cultura di Ferrara (musei, pinacoteche, palazzi storici), che – in collaborazione con il Comune e la Provincia di Ferrara nonché con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Direzione Regionale Emilia Romagna – rimarranno aperti al pubblico gratuitamente per tutta la durata della manifestazione, alcuni anche di sera, e proporranno un ricco calendario di eventi dedicati che permetteranno, sia ai visitatori della manifestazione, sia ai ferraresi, di riscoprire luoghi, monumenti ed opere d’arte della città.

Per avere ulteriori informazioni sulla manifestazione e per il programma completo degli eventi e dei convegni, è possibile consultare il sito internet www.Salonedelrestauro.com e i profili Facebook e Twitter.