4 domeniche di festa dal 20 febbraio al 13 marzo 2011. Ogni domenica abbinata ad prodotto tipico gustoso

Allo stand L’Angolo del Ghiottone: Tortafritteria e Spalla Cotta Calda domenica 20 febbraio, Culatello e Prosciutto Crudo domenica 27 marzo, Guinness con il Cotechino più grande e più lungo del mondo domenica 6 marzo, Tortafritteria con gran finale di salumi misti e salsiccia domenica 13 marzo. In strada carri giganti di cartapesta, soggetti speciali e la Pazza Corrida Mascherata! Edizione storica. I bambini che non superano il metro d’altezza non pagano l’ingresso al Gran Carnevale, marching band, spettacoli lungo il Corso Mascherato, attrazioni per i piccoli, sfilate.

Compie 130 anni il Gran Carnevale della Risata di Busseto, noto nello Stivale come il Carnevale più Musicale d’Italia! Per festeggiare il prestigioso traguardo la fantasmagorica kermesse parmense nata nel 1881 ha invitato grandi e piccoli a fare festa, tra coriandoli e sfilate mascherate, per quattro domeniche (20 e 27 febbraio, 6 e 13 marzo, sempre dalle 14.30 alle 19) con le migliori bande nazionali, gli sbandieratori e le loro incredibili acrobazie in aria, le marching band più divertenti sulla piazza ed un’animazione sempre diversa ogni finesettimana in centro storico, in piazza, sotto i portici.

Non c’è compleanno che rispetti senza un ricco buffet di goloserie: il detto popolare dice “Si ride meglio a pancia piena”, ecco allora che l’enogastronomia d’eccellenza delle Terre Verdiane porta a Busseto (Bandiera Arancione del Touring Club Italiano) i migliori prodotti della tradizione. All’Angolo del Ghiottone, in piazza Verdi proprio di fronte alla Rocca, ogni domenica durante il Gran Carnevale si celebra un diverso salume: Tortafritteria e Spalla Cotta Calda domenica 20 febbraio, Culatello e Prosciutto Crudo domenica 27 marzo, Guinness con il Cotechino più grande e più lungo del mondo domenica 6 marzo, Tortafritteria con gran finale di salumi misti e salsiccia domenica 13 marzo. Immancabili le dolci chiacchiere ricoperte di zucchero a velo, tortelli di pasta frolla ripieni di marmellata, tortellini fritti con ripieno di uvetta e canditi, cioccolato verdiano e vin brulè fumante. Si assaporano i vini: Fortana del Taro, tipico del territorio, Lambrusco e Vini Verdiani. L’organizzazione è a cura di una ventina di venti volontari – ormai esperti cuochi e sommelier – del Gruppo Marciatori Pubblica Assistenza.

E tutt’attorno una sarabanda di allegria e costumi colorati. Uno vivace show di piazza, con i migliori gruppi mascherati e soggetti speciali in corteo, all’insegna del divertimento, della musica e della cultura della commedia dell’arte italiana. Clown e giocoleria di strada, gruppi storici in fogge antiche. La cittadina di Busseto si mette in maschera.
L’evento è ormai entrato nel novero delle più apprezzate sfilate mascherate italiane per stile (spettacoli diversi ogni domenica) numeri (oltre 15.000 persone ogni sfilata), qualità e accoglienza del pubblico da parte dello staff organizzativo. Una miriade di spettatori sono attesi nel centro storico del paese verdiano per assistere all’evento che si snoda per tre volte in un lungo circuito attraverso via Roma fino a ritornare, attraverso via Affò e via Donizzetti, alla strada principale. Sono previsti ampi parcheggi per pullman, camper, automobili e motocicli nel circondario attorno al centro storico.

Satira. Quali saranno nel 2011 i bersagli messi alla berlina dalla satira issata su giganti carri di cartapesta? E’ una sorpresa: i carri sono lunghi anche quindici metri, realizzati ad arte e a mano dai cento Amici della Cartapesta di Busseto riuniti in associazione che proporranno diverse tematiche come ogni anno un po’ per fare sorridere, un po’ per fare riflettere.

Caramelle. Dai carri in festa vengono lanciati quintali di caramelle e coriandoli per riportare un po’ di dolcezza e far giocare i bambini.

La Pazza Corrida Mascherata. Concorso per soggetti speciali. Sfilano macchine, vetture, camion o altri tipi di veicoli, trasformati in mezzi diabolici, con scoppiettanti motori e sirene. Tra chiasso e rombi di motore, l’effervescenza è assicurata.

Si balla e si canta. In strada ballerini e majorettes con twirling si esibiscono, mentre sui carri le migliori scuole di danza invitano il pubblico a lanciarsi in danze caraibiche, ritmi sudamericani, rock and roll. L’importante è tenere il ritmo! E nel caratteristico paese porticato della bassa padana che diede i natali a Giuseppe Verdi, compositore noto in Europa come Il Cigno di Busseto non poteva che essere diversamente.

Gran Carnevale dei Bambini 2011. I bambini che non superano il metro d’altezza non pagano l’ingresso al Gran Carnevale. Avranno a disposizione: grandi giochi gonfiabili gratuiti in piazza, dove giocare e lasciare sbizzarrire travestimenti e fantasia. L’atteso e sempreverde trenino Carnival Express sarà a disposizione più lungo e colorato che mai per girare gratuitamente tra le vie del paese. Sul trenino i bambini potranno salire da soli o accompagnati dai genitori. Incontreranno un simpatico capotreno, un controllore matto e un macchinista tuttofare a loro disposizione. In piazza, in un apposito Gazebo, con leccornie enogastronomiche per fare il pieno di energia e rituffarsi poi nel Carnevale.

Premio al “Camper mascherato” più bello
Raduno dei Camperisti. Durante la kermesse si tiene il nono Raduno Camperisti, che prevede momenti di festa tra i quali la premiazione del camper mascherato più bello.

Giuria e concorso in centro storico
Piazza della Rocca, cuore della kermesse, ospita un grande palco dove il presentatore ufficiale, conduce insieme ai gettonati Dj di Radio Malvisi Network la sfilata. La Giuria tecnica e quella popolare votano ogni domenica i carri, le maschere di gruppo più belle, i soggetti più strani fuori concorso: il compito tocca al pubblico che a Busseto è grande protagonista. Dieci persone, scelte proprio tra gli spettatori, avranno infatti la possibilità di votare su apposite schede il carro più bello con un punteggio che varia da 1 a 10. Per i carri viene sommato il punteggio di tutte le sfilate e solo all’ultimo giro si saprà chi ha preso la palma d’oro. I soggetti vengono invece classificati e premiati, differenti, ogni domenica per allargare al massimo la rosa dei gruppi partecipanti.

I carri
In termini di misure, i carri mascherati sono alti oltre 9 metri, larghi 6 metri e lunghi oltre 15. Vengono allestiti e decorati in un capannone alla periferia del paese, chiamato la “Casa dei Carristi” che conta una superficie di circa 1.000 metri quadrati, di proprietà comunale.
L’Associazione Amici della Cartapesta ha impiegato per allestire i carri: 10 quintali di farina per preparare la colla, migliaia di quotidiani locali e nazionali per realizzare la cartapesta, 100 quintali di ferro, 2 quintali di vernice e un numero incalcolabile da tempo di ore di lavoro.
Le maschere sono di cartapesta con una struttura interna di ferro e legno. Si parte da un rimorchio in ferro, sul quale viene montata l’intelaiatura per sostenere le maschere, mentre ai lati si fissano pannelli di legno ai quali vengono sistemati i contorni, ossia gli stampi. A struttura e montaggio ultimato entrano in azione i pittori che con la loro creatività donano colore ed espressione alle maschere.

L’evento è organizzato da Associazione Amici della Cartapesta, Associazione Pro Loco Busseto, Comune di Busseto, oltre a importanti sponsor del territorio.

Costi e Ingresso al Gran Carnevale di Busseto

Ingresso al Carnevale: a pagamento.
Tariffa intera: 9 euro, adulti.
Bambini: i bambini fino a un metro di altezza non pagano.
Ingresso ridotto: 6 euro.
Gruppi: 6 euro per i gruppi con minimo 15 persone e per i bambini.
Convenzioni: ingresso di 6 euro ai possessori di Tessera Touring Club, biglietto d’ingresso di Villa Verdi. Tagliando rivista Sagre in Emilia Romagna

Dieci casse sono predisposte attorno al paese per accedere al Carnevale

Sito Internet: www.carnevaledibusseto.it