24/29 Giugno 2008 – Livigno (SO)
Grande festa per le due ruote a Livigno nell’ultima settimana di giugno con il Free Wheel Fest Mottolino. Nel Bike park i migliori rider si esibiranno in fantastiche evoluzioni. Il calendario della manifestazione, che richiamerà nel piccolo Tibet italiano oltre 2000 biker, comprende una serie di eventi collaterali. Il più importante è il Big Air, che da ormai qualche anno la Mottolino organizza in collaborazione con Kona, celeberrimo produttore di biciclette, e con altri sponsor che durante l’inverno hanno scelto la ski-area per la loro comunicazione strategica.
Il Big Air costituirà l’appuntamento culminante del sabato sera. Saranno i 20 top rider del momento a cimentarsi nel Dirt jump, uno sport derivante dalla BMX, dove gli atleti si esibiscono in spericolati salti con rotazioni sempre più acrobatiche. È già confermata la partecipazione di campioni internazionali come Andreu e Luis Lacondeguy, Grant Fielder, Andy Brewi, Sam Pilgrim, Thoma de Fleurian e di Trond Hanson. In palio 15mila euro. L’altro appuntamento è costituito dai Funky Days, classica e popolare manifestazione organizzata dalla più celebre rivista di mountain bike, Tutto MTB. Un posto di primo piano spetterà al Team Mottolino, la squadra di ragazzi creata per avvicinare i più piccoli alle nuove specialità della mountain bike, rese possibili dall’uso dell’impianto funiviario per la risalita.
Quest’anno la squadra è composta da sette ragazzi tra gli 8 e i 12 anni e comprende anche una femmina. Allenato da Albert Clementi, il team sostenuto da Mottolino, Kona e Dainese, è ormai molto affiatato. Gli allenamenti avvengono tre volte alla settimana e puntano sull’educazione alla sicurezza, che comprende l’adozione delle protezioni e dei caschi integrali utilizzati anche nel moto cross. Importante sottolineare che i giovani biker non vengono allenati in una prospettiva agonistica, ma cercando di valorizzare il momento del divertimento. Lo hanno capito per primi i ragazzi, che, se d’inverno fanno gare di sci alpino, in estate hanno preferito al calcio l’ebbrezza della discesa su due ruote.
Informazioni: www.mottolino.com