Sotto il cielo di Carpi, dal 16 al 19 giugno 2016, torna, per la sua seconda edizione, CONCENTRICO – Festival di teatro all’aperto, organizzato dall’Associazione culturale AppenAppena, col patrocinio del Comune di Carpi.

Le piazze del centro storico della città emiliana sono pronte a trasformarsi, dalla mattina alla notte, in palcoscenici en plein air per accogliere rappresentazioni – tutte gratuite – in grado di coinvolgere un pubblico eterogeneo e accompagnarlo in un’esperienza interattiva.

Fulcro dell’intero festival sarà piazzale Re Astolfo, dove per tutti i quattro giorni di CONCENTRICO, si terrà, a rotazione, Gran Paniko al bazar, lo spettacolo del Circo Paniko, per la regia di Giovanni Speranza, che unisce circo, comicità e musica dal vivo. Il Circo Paniko è un circo contemporaneo senza animali, creato da artisti provenienti da diverse parti del mondo che fonde tecniche circensi alla musica, al teatro, alla danza acrobatica.

Ad aprire la kermesse, venerdì 17 giugno, alle ore 22.00, sarà Onda d’Urto Teatro che, in piazza Martiri, metterà in scena FELLINIANA, un omaggio al grande regista italiano che s’ispira ai suoi più celebri capolavori, come La Dolce Vita, Amarcord, E La Nave Va, La Strada, Le Notti di Cabiria, Boccaccio ’70.

Lo spettacolo, che ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Fellini, utilizza coreografie acrobatiche, musica dal vivo, effetti di luce, giochi d’acqua, grandi macchinari scenici in movimento e suggestive immagini video che si integrano in diretta alle azioni performative dei nove artisti presenti sul palco. La colonna sonora reinterpreta alcune delle migliori musiche create dal grande compositore Nino Rota.

Due gli appuntamenti di sabato 18 giugno.

Alle ore 21.30, il Cortile d’Onore di Palazzo Pio accoglierà JOHN & JOE di Agota Kristof, una produzione del Teatro Due Parma, Popular Shakespeare Kompany e Narramondo Teatro.

Il progetto mette in scena John & Joe, una pièce irriverente, dove viene affrontato il tema del denaro e del doppio, scritta da una delle scrittrici moderne più affascinanti del novecento, l’ungherese Agota Kristof.

La regia e il progetto sono a cura di Valerio Binasco, affiancato dagli attori Nicola Pannelli e Sergio Romano, con i quali lavora da oltre venti anni.

Alle 22.30, in piazza Martiri, il Teatro Tascabile di Bergamo presenta VALSE, per la regia di Renzo Vescovi.

Gli attori in abiti da sera in perfetto stile viennese e con azioni variamente dinamiche richiamano il pubblico sino al luogo deputato per la grande festa. Le azioni spettacolari dei personaggi sfociano in una serie di grandi valzer, soprattutto quelli di Strauss, danzati, con passaggi acrobatici altamente spettacolari, da una decina di attori sui trampoli nello spazio variamente allestito con punti di fuoco.

Domenica 19 giugno, alle ore 18.30, il centro storico di Carpi sarà monopolizzato da Simone Lombardelli e Davide Visconti, ovvero gli Eccentrici Dadarò.

I due, con VOTE FOR. Ossia.. atto unico contro il fast food del tempo, insceneranno un Aspettando Godot rivisto con gli occhi di due clown capaci di creare un’attesa rocambolesca, prodigandosi a trasformare la piazza perché qualcuno di molto importante sta arrivando e bisogna essere tutti pronti: pubblico, attori, scenografie. E mentre si aspetta, la clownerie diventa protagonista con i suoi lazzi, le sue magie e i disastri di questi moderni Stanlio e Ollio, vestiti con tute da lavoro troppo larghe o troppo strette.

Alle ore 21.00, sarà il pronao del Teatro Comunale a ospitare il finale di CONCENTRICO, La fondazione del grande poeta romagnolo Raffaello Baldini, una co-produzione di Arena del Sole, Nuova Scena e Teatro Stabile di Bologna, interpretata da Ivano Marescotti, per la regia di Valerio Binasco.

Con La fondazione, Ivano Marescotti propone una delle sue interpretazioni più intense, sospesa tra nevrosi e assenze, creata sotto la direzione di un regista sensibile come Valerio Binasco, a sua volta attore.

La fondazione è il quarto monologo teatrale di Raffaello Baldini; i tre precedenti erano nati su sollecitazione di Ivano Marescotti il quale racconta come un giorno, lo scrittore, poco prima di morire, a sorpresa, gli consegnò il plico della Fondazione dicendogli: «Fanne quello che credi».

L’attore quindi onora questo prezioso lascito con un’interpretazione che spazia dal comico al tragico, del bizzarro personaggio che colleziona ossessivamente i più assurdi oggetti del passato e coltiva l’idea di dar vita a una Fondazione che tenga viva la memoria delle cose più sfuggenti e dei pensieri. Un personaggio splendidamente velleitario e a modo suo eroico, che cerca così di imbrigliare la vita (e la morte) nel suo delirio apparentemente bislacco, ma profondissimo.

Carpi, giugno 2016

CONCENTRICO

16-19 giugno 2016

A cura di Associazione Appena Appena

Col patrocinio del Comune di Carpi

Informazioni: Associazione culturale AppenAppena

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Ufficio stampa

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CLP Relazioni Pubbliche – Francesco Sala, tel. 02 36 755 700 | [email protected]

Programma:

Da giovedì 16 a domenica 19 giugno, repliche giornaliere

Piazzale Re Astolfo

Circo Paniko – ? GRAN PANIKO AL BAZAR ?

Venerdì 17 giugno

Ore 22.00

Piazza Martiri

Onda D’Urto Teatro – FELLINIANA

Sabato 18 giugno

Ore 21.30

Cortile d’Onore di Palazzo Pio

Teatro Due Parma / Popular Shakespeare Kompany / Narramondo Teatro

JOHN & JOE di Agota Kristof

Ore 22.30

Piazza Martiri

Teatro Tascabile di Bergamo – VALSE

Domenica 19 giugno

Ore 18.30

Centro Storico

Eccentrici Dadarò – VOTE FOR. Ossia.. atto unico contro il fast food del tempo

Ore 21.30

Pronao del Teatro Comunale

Arena del Sole – Nuova Scena – Teatro Stabile di Bologna – LA FONDAZIONE di Raffaello Baldini