Tornano le leggende del soul: Thelma Jones, Lavelle White, Clay Hammond, Fred Wesley & The New Jb´s e prima volta in Europa per The Green Brothers, Mckinley Moore e Bruce James. I concerti si moltiplicano coinvolgendo altri comuni dell´Appennino bolognese Bologna. La ventitreesima edizione del Porretta Soul Festival si terrà al Rufus Thomas Park di Porretta Terme (Bologna) dal 22 al 25 luglio, con l’esclusiva europea di grandi personaggi della black music.

Da oltre 20 anni Porretta Terme, importante località turistica dell’Appennino, al confine tra le provincie di Bologna e Pistoia, ha consolidato la sua fama di “Soulsville Europe” grazie ad un festival che nel tempo è diventato la vetrina europea della musica soul. E se non bastasse, nella toponomastica della cittadina figura oggi una Via Otis Redding e il già ricordato Rufus Thomas Park. Dopo aver ospitato negli anni icone come Solomon Burke, Percy Sledge, Bettye Lavette, Booker T. & The Mgs, Wilson Pickett, Rufus & Carla Thomas, Isaac Hayes, Lavern Baker arrivano anche quest’anno artisti del grande Soul. “Si tratta di un festival particolarmente importante per diversi motivi – ha commentato Alberto Ronchi, assessore regionale alla Cultura della Regione Emilia-romagna che sostiene la rassegna -: in primo luogo per la sua unicità, ma anche per il fatto che ha una grande tradizione abbinata a una proposta di alta qualità. Nelle nostre programmazioni regionali tuteliamo in maniera particolare la differenziazione dell’offerta culturale, anche quella musicale, e per noi l’appuntamento di Porretta è un fiore all’occhiello, anche perchè per questo importante genere musicale esiste solo questo festival, cui confermiamo il nostro sostegno”.

I protagonisti

Prima volta in Europa per i Green Brothers (Al & Bobby Green), il duo esplosivo che avrebbe dovuto oscurare Sam & Dave se la loro non fosse stata l’ultima session alla Stax di Memphis prima della chiusura della leggendaria etichetta di Otis Redding e di Isaac Hayes. Debutteranno a Porretta con il loro produttore originale Bobby Manuel artefice della loro rinascita discografica con il nuovo Cd “Soulsville” che sembra appartenere al “golden age” del soul. Fred Wesley & The New Jb’s. E’ la band creata da Fred Wesley uno degli architetti del funk, bandleader e anima della band di James Brown negli anni d’oro del “soul brother n. 1”. 8 musicisti straordinari all’insegna del soul, del funk e del jazz. Non c’è miglior tributo a Otis Redding con Mckinley Moore .Una voce incredibilmente simile a quella di Otis. Non c’era palcoscenico migliore di Porretta per farlo conoscere al pubblico europeo. Il songwriter Bruce James canta come Tom Waits e Otis Redding mentre fumano sigarette prendendo un caffé al mattino a New Orleans.

Direttamente dall’Anton’s di Austin, Texas. Clay Hammond, leggendario interprete dello standard “Part Time Love” rappresenta l’essenza del “deep soul”. Lavelle White, grande e frizzante signora del rhythm & blues texano, scoperta negli anni’50 da Don Robey della Duke-peacock Records, arriva a Porretta alla soglia di 80 anni. Poi l’esplosiva Chick Rodgers e prima volta anche per Thelma Jones che con il suo hit “The House That Jack Built” rischiò di oscurare Aretha Franklin. Ci sarà una reunion per un tributo al grande musicista e produttore di Memphis Willie Mitchell, scomparso lo scorso gennaio. I suo hits verranno eseguiti da una super band composta dai bolognesi Groove City con l’ inserimento di Sax Gordon, Bobby Manuel, Charlie Wood, Dywane Thomas e Michael Allen. Grande attenzione alla qualità delle esecuzioni con una band di tutte stelle, la “Memphis All Star Rhythm & Blues Band” diretta quest’anno dal braccio destro di Al Green Paul Taylor che vede come ospite anche Rodney “King” Ellis abituale front man di Kool & The Gang. Spazio anche al “Nu Soul” con gli olandesi “Rare Groove Orchestra”. Ospiti d’eccezione il leggendario Jerry “Iceman” Butler, a cui verrà consegnato il Lifetime Award , il musicologo canadese Dave Booth e Detlev Hoegen della Bear Family, l´etichetta tedesca a cui verrà consegnato il Sweet Soul Music Award 2010 e il “British Ambassador of Soul” David Nathan.

Il festival vedrà un Grand Opening il 22 Luglio (a ingresso gratuito) con l’invito a band italiane di rhythm & blues a confrontarsi con realtà internazionali. Quest’anno torneranno The Sweethearts dall’Australia , 30 ragazze sul palco appartenenti alla Matthew Flinders Girls Secondary College di Victoria. Le iniziative collaterali L’esperienza del secondo palco il “Rufus Thomas Café” nella piazza della Libertà e del “Soul Food” con mostra mercato di prodotti tipici della Regione Emilia Romagna verrà ancora più ampliata con la presenza di oltre 20 band italiane con il consueto spazio ai gruppi italiani di rhythm & blues ogni giorno dalle 11 della mattina alle 7 di sera. L’ammissione delle band italiane è stata fatta con la collaborazione di Magazzini Sonori (Regione Emilia-romagna).

Inoltre sono previsti workshop musicali, mostre fotografiche in tema, “marchin’ band” per le strade e mercatini vari, incluso dischi da collezione e strumenti musicali. Come ogni anno inoltre nella Chiesa dei Padri Cappuccini di Porretta si teranno concerti Gospel . Quest’anno il soul arriverà anche a Lizzano in Belvedere e Vergato coinvolgendo altri comuni montani. Anche per questa edizione verrà realizzato uno special che andrà in onda su Raidue. Tutta la manifestazione verrà trasmessa su Internet in collaborazione con la rete Lepida della Regione Emilia-romagna. In collaborazione con Terme e Albergatori di Porretta e l’Apt della Regione Emilia Romagna verranno confezionati pacchetti per il soggiorno a Porretta e nel territorio dell’Alto Reno durante la settimana del festival.

Info su www.porrettasoul.it

Prevendite www.vivaticket.it e www.boxol.it

Abbonamento alle 3 serate del 23,24 e 25 luglio. Euro 65. Una serata Euro 25