Dal 2 luglio al 26 settembre concerti e degustazioni nei borghi, nei castelli, nelle pievi della provincia di Parma

Il re del klezmer Giora Feidman, l’ambasciatore della musica brasiliana Guinga, l’asso del violino Gilles Apap, Elio (che inaugurerà a modo suo il Museo del Pomodoro di Collecchio), e tanti altri. Sono solo alcuni dei musicisti di livello internazionale che animeranno “Estri d’estate”, storica rassegna dedicata in questa quattordicesima edizione all’anima della musica. S’intitola proprio “Suoni e sapori dell’anima” la stagione concertistica estiva diretta da Giampaolo Bandini e promossa da Provincia di Parma e Società dei Concerti Solares Fondazione delle Arti con il sostegno di Parmalat: un’edizione che si vuole intima, poetica e profonda, pur senza dimenticare la storica identità, estrosa e stravagante, della rassegna. E con la piena conferma dell’accoppiata tra musica e gusto, tra i grandi concerti (sempre a ingresso gratuito) e le degustazioni che ad essi seguono, nei luoghi più belli della campagna e dell’appennino parmense. Molti i Comuni della provincia coinvolti: Calestano, Collecchio, Colorno, Felino, Montechiarugolo, Neviano degli Arduini, Sala Baganza, Traversetolo.

Saranno 10 appuntamenti dal 2 luglio al 26 settembre: il 2 luglio al Castello di Montechiarugolo “The Spirit of Klezmer” con il Giora Feidman Trio, il 7 luglio alla Corte civica di Traversetolo “Canciòn del Fuego” con Aighetta Quartet, il 19 luglio al Castello di Felino “Aquarela do Brasil” con Guinga e Roberto Taufic, il 23 luglio ai Giardini della Rocca Sanvitale di Sala Baganza “Alma de Tango” con l’Art Tango Ensemble, il 28 luglio alla Fondazione Magnani Rocca di Traversetolo “La Danza” con i Filarmonici di Busseto, il 3 agosto alla Chiesa di San Giovanni Battista in Antreola di Neviano Arduini “Piazzolla y Misterio” con la fisarmonica di Pasquale Coviello e il Quartetto Meridies, il 6 agosto in piazzale San Lorenzo a Calestano “Passione” con Patrizia Porzio (mezzosoprano), Giampaolo Bandini (chitarra) e Cesare Chiacchieretta (fisarmonica), il 9 agosto a Campora (Neviano degli Arduini) “Mantici armonici” con fisarmonica e bandoneon di Marco Gemelli, l’11 settembre alla Cappella ducale di San Liborio a Colorno “L’anima del violino” con Gilles Apap e Myriam Lafargue, e il 26 settembre alla Corte di Giarola, in occasione dell’inaugurazione del Museo del Pomodoro, “Viva la pappa col pomodoro”, con Elio e i Filarmonici di Busseto.

“Saranno occasioni non solo per sentire buona musica ma anche per coniugare la conoscenza dei luoghi e le caratteristiche di accoglienza che il nostro territorio attraverso l’enogastronomia sa proporre. I posti sono a dir poco suggestivi: dal castello di Montechiarugolo a quello di Felino, dai giardini della Rocca di Sala Baganza alla Fondazione Magnani Rocca di Traversetolo e a tanti altri ancora. Lì troveranno spazio musica di alto livello ed enogastronomia, in una sinergia davvero virtuosa”, ha spiegato nella presentazione di oggi al Parma Point l’assessore provinciale a Cultura e Spettacoli Giuseppe Romanini. “Siamo alla quattordicesima edizione, e questo è un segnale importante per una manifestazione che ormai ha acquisito una solidità, un pubblico e una notorietà non solo locali”, ha osservato il direttore della rassegna Giampaolo Bandini, che dell’edizione 2010 ha detto: “Quest’anno siamo voluti entrare davvero nella profondità della musica.

Ho cercato di costruire un cartellone che privilegiasse l’aspetto della musica in quanto interiorità, poesia, profondità, e gli artisti che abbiamo chiamato rappresentano nei loro generi il massimo di questo stile”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche gli amministratori di alcuni dei Comuni coinvolti. “Ci piace far conoscere i nostri piccoli gioielli e nello stesso tempo aprirli, e aprirci, a culture diverse dalla nostra: quest’anno di scena al giardino della Rocca ci sarà il tango”, ha spiegato il sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi. “Il momento per gli enti pubblici è difficile, e lo sforzo è notevole, ma credo che proprio in questi momenti sia sempre più fondamentale fare cultura, perché attraverso la cultura si integra e si cresce”, ha osservato l’assessore alla Cultura di Traversetolo Emma Iovino. “Noi – ha aggiunto l’assessore alla Cultura di Montechiarugolo Ivan Calzolari – abbiamo lavorato in continuità con il passato, mantenendo con soddisfazione l’appuntamento d’apertura della rassegna”