Maggio 2012: nasce a Valverde di Cesenatico la “Spiaggia Vegetale”, primo esempio in Italia di arenile rinaturalizzato, un’oasi di benessere in cui ombra, fresco, natura e ossigeno si fondono con i profumi del mare.

L’intervento, la cui ideazione e progettazione tecnica è della Angelo Grassi Design di Gambettola, ribattezzato la “Spiaggia delle Tamerici”, è stato realizzato dalla Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico in partnership con il Comune di Cesenatico e l’ Associació Integració de Les Persones Amb Disminució de Girona, grazie al coordinamento della Provincia di Forlì-Cesena. Tale intervento, inserito in “A-Best”, Accessibility_Beach Ecology Safety Technology, nell’ambito del progetto europeo Ernest, è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e persegue l’obiettivo di attuare un modello di turismo balneare sostenibile ed accessibile al fine di creare un’offerta di qualità. Il progetto prevede anche interventi per garantire la massima sicurezza e la fruibilità della spiaggia a tutti i turisti, rispondendo in particolare alle esigenze delle persone disabili ed anziane e alle attese dei turisti sensibili ai temi della sostenibilità ambientale.

L’intervento, concepito pensando ad un nuovo modo di vivere la spiaggia, a basso impatto ambientale ed antropico, è caratterizzato dall’impiego di materiali semplici e rispettosi dell’ambiente tra i quali spicca, soprattutto, la tamerice in due principali declinazioni: siepe ed albero (nell’area ne sono presenti 35). L’albero, a cui è stata data la forma del classico ombrellone, ha un ruolo preponderante nella creazione di questa oasi verde, è collocato in spiaggia con il vaso completamente interrato ed è dotato di struttura in acciaio sulla quale si svilupperà la chioma; questa struttura, a chioma formata, verrà rimossa lasciando la tamerice libera di crescere garantendo zone d’ombra sotto di esso. Si tratta di una essenza molto diffusa in alcune zone del mediterraneo ed è pertanto molto adatto all’ambiente marino. Ogni anno la chioma arborea aumenterà creando un meraviglioso effetto naturale.

La siepe, anch’essa in tamerice, da continuità visiva e cromatica all’intera area, dotata, inoltre, dei servizi essenziali per una migliore fruizione della spiaggia: cabine spogliatoio, docce, deposito biciclette. Le cabine spogliatoio e tutte le strutture di servizio sono realizzate in pali di castagno privati della loro corteccia con copertura permeabile. L’acqua tiepida delle docce sarà fornita da tubi interrati 15 cm così da sfruttare il surriscaldamento del suolo. Altra scelta importante è l’utilizzo di Ripietra per i camminamenti, la prima pietra composta interamente in materiale di recupero. Il 55% della sua composizione è plastica derivante dalla raccolta differenziata urbana, mentre il restante 45% è legno proveniente dagli scarti della lavorazione industriale.

Nell’area saranno presenti anche isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti. La “Spiaggia delle Tamerici” rimane comunque un arenile libero, pertanto l’accesso al pubblico è assolutamente gratuito, così come la fruizione di tutti i servizi di cui dispone.