Si chiamano mini-vacanze e sono sempre più diffuse, ma non si tratta di ferie brevi. Sono i piccoli turisti ad aumentare, intesi come bambini e ragazzi in viaggio da soli, senza mamma e papà. La verità si legge nelle statistiche: tre mesi di vacanza loro, due settimane, al massimo tre, i genitori. Sta tutto in questo rapporto diseguale il boom del baby-turismo. Secondo l’Istat, infatti, sono proprio loro gli individui che viaggiano di più: nel 2008 il 64% dei bambini al di sotto dei 14 anni ha fatto almeno una vacanza. E in questo settore la crisi economica fa aguzzare l’ingegno, moltiplicando le proposte di baby vacanze “intelligenti” a prezzi accessibili. E’ a Children’s Tour (www.childrenstour.it), il salone delle vacanze 0-14, dal 27 al 29 marzo a ModenaFiere, che genitori ed educatori trovano risposta ai desideri e alle esigenze turistiche dei più piccoli.

A Children’s Tour, quest’anno alla sesta edizione, si possono incontrare direttamente località turistiche, villaggi e strutture ricettive, camp sportivi e centri per le vacanze studio, fattorie didattiche e percorsi naturalistici che hanno dato vita a servizi ad hoc per il target 0-14. La fiera ospita, infatti, località e strutture provenienti da tutta Italia per un totale di oltre 150 espositori che al tema bambino, alla sua sensibilità e alle sue esigenze, riservano progetti specifici. L’edizione 2009 di Children´s Tour si articola in due aree: una dedicata al turismo per famiglie, ragazzi e scuole e ai parchi naturali, l’altre alle fattorie didattiche e alle loro proposte. Il salone ha predisposto numerose attività di intrattenimento e un animatissimo spazio bimbi: qui i piccoli visitatori possono sperimentare un “assaggio” delle vacanze pensate appositamente per loro attraverso laboratori creativi, spettacoli e nuovi sport, con percorsi a tema e simulazioni.
I piccoli viaggiatori, mentre mamma e papà visitano il salone, possono sperimentare dal vivo le varie proposte e decidere in prima persona quale vacanza preferiscono. Ce n’è davvero per tutti i gusti, a partire dalle località che offrono soggiorni divertenti e… istruttivi! Come il Parco della Fantasia a Omegna, sul Lago Maggiore, l’abitato che ha dato i natali allo scrittore Gianni Rodari, al quale è intitolato il parco. E’ un posto magico dove i bambini oltre a giocare possono fare esperienze di grafica, scrittura creativa e teatro.

Non solo laghi, boschi e prati, ma anche un pezzo di storia e tanti sport, persino acrobatici, per piccoli e grandi: è la proposta del Parco Matildico di Montalto, a una ventina di chilometri da Reggio Emilia. Sul colle sono rimaste da visitare le mura del castello della famiglia Canossa, mentre il laghetto al centro del parco si può navigare con le canoe e i visitatori più temerari possono esplorare il bosco dall’alto: 42 piattaforme in legno e cavi d’acciaio creano collegamenti tra gli alberi, anche a notevole altezza per ore di divertimento in totale sicurezza, grazie all’assistenza di esperti istruttori.
E’ più “slow”, invece, la vacanza nelle fattorie didattiche, diffuse soprattutto al centro-nord, dove si impara a fare il pane e si privilegiano le attività manuali come la raccolta della frutta, ma la tendenza è sempre imparare, socializzare e fare movimento.

E se mamma e papà vogliono visitare una città europea con i bimbi al seguito?
A Children’s Tour è possibile conoscere gli spazi per gli adulti e i bambini che vogliono meravigliarsi insieme, anche in una grande metropoli. Un’idea alternativa può poi essere quella di una “ciclovacanza”: l’Olanda è particolarmente adatta a tour in bici più barca, pensati appositamente per le famiglie con bambini tra i 7 e gli 11 anni. Un esempio? Partendo da Amsterdam, pedalando pedalando tutta la famiglia farà tappa in alcune tra le più belle città fortificate olandesi, come Gouda e Gorinchem, prima di arrivare al fiabesco castello di Loevenstein.

Un soggiorno studio all’estero è un’esperienza preziosa, che arricchisce il bagaglio culturale di bambini e ragazzi: sono numerosi gli operatori presenti a Children’s Tour che propongono soggiorni nei paesi anglofoni: qualche esempio? Si possono trascorrere 15 giorni a Oxford nel Campus della Oxford Brooks Univerity, situato in uno dei quartieri più affascinanti della città, non lontano dal centro. 15 ore di lezioni di lingua settimanali, visite della città e dei musei, escursioni, sport e divertimento (www.accademiabritannica.com). Oppure, per chi vuole provare un “summer camp” american style senza uscire dall’Europa, il primo e unico si trova sulle coste del Mar Adriatico in Croazia, a 10 Km da Umag. E’ il Camp California (www.campcalifornia.com) che riceve adesioni da tutto il mondo. Lezioni di vela, windsurf, snorkeling sono all’ordine del giorno, così come l’arrampicata e le corse in mountain bike.
Non manca un occhio di riguardo per la forma fisica dei piccoli turisti, con numerosissime proposte di vacanza legate allo sport. Si va dai camp ultra-attrezzati al mare o in montagna per perfezionarsi in sport classici come il calcio, il tennis o il nuoto, ma anche in quelli più particolari come la canoa e il tiro con l’arco. Anche all’interno del salone sono presenti una serie di spazi in cui ci si può dedicare alle attività sportive. In un’apposita area si alternano gare di mini volley, mini calcetto, mini basket e beach tennis, ma anche esibizioni di ginnastica ritmica e di lotta greco romana. E sull’onda delle recenti olimpiadi ci si può cimentare persino con la scherma.
Le novità non sono finite: la prossima edizione di Children’s Tour tiene a battesimo il primo Osservatorio Nazionale sui giovani viaggiatori, che punta a tracciare il profilo del segmento, a definirne le tendenze e le esigenze, a concepire le più efficaci strategie per sviluppare il settore del turismo 0-14. I dati dell’Osservatorio verranno presentati nel corso di un incontro previsto per sabato 28 marzo alle 16.00.
Fra le regioni italiane che hanno aderito, non manca naturalmente l’Emilia Romagna, con le sue Unioni di Prodotto e le catene di alberghi specializzati nell’ospitalità a misura di bambino. C’è poi il Trentino Alto Adige, la cui consolidata tradizione turistica ha da sempre un’attenzione particolare ai piccoli ospiti. Anche Liguria, Lazio, Marche, Umbria e diversi consorzi APT provenienti da Friuli, Veneto e Toscana saranno presenti con novità e varie proposte di vacanza pensate per i bambini e le loro famiglie.

Children’s Tour è organizzata col Patrocinio della Regione Emilia Romagna della Provincia, del Comune e Camera di Commercio di Modena, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, Federparchi, F.I.S.I, Club Alpino Italiano e realizzato con la collaborazione di Ascom ConfCommercio, UISP, CSI, CONI di Modena, ApplePress, Modenatur, Mondoparchi, Tecton, Yoga, Mulino Bianco e Nikon. Sponsor della manifestazione sono Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Conad, Algida, Huggies, i partner sono RadioBruno, Marco Polo e le Aziende Sanitarie Modenesi (Azienda USL di Modena e Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico).

Orari per il pubblico: venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00.
Ingresso: 8 euro biglietto intero, 5 euro biglietto ridotto per bambini da 7 a 14 anni, gratuito per i più piccoli di 6 anni.
Venerdì 27 marzo ingresso gratuito per tutti e sabato 28 per i membri dell’Associazione “Famiglie Numerose”.
Tutti i giorni della manifestazione è attivo il servizio navetta che collega la stazione dei treni di Modena al quartiere fieristico (autobus n.9).
Infoline: Studio lobo, tel. 0522/631042