Dal 17 ottobre al 14 novembre la Fiera nazionale del Tartufo nero di Fragno. Numerosi eventi in programma, dalle bancarelle di prodotti tipici alla “Tartufo Trail Running”, dai menù a tema nei ristoranti a un convegno internazionale dedicato alla coltivazione del tartufo nero Enogastronomia, cultura e sport. Questi gli ingredienti della ventesima edizione della “Fiera nazionale del Tartufo nero di Fragno”, l’appuntamento divenuto ormai una tradizione per l’alta Val Baganza, che propone a Calestano e dintorni per cinque domeniche, dal 17 ottobre al 14 novembre, numerosi eventi legati al prezioso tubero.

L’iniziativa è realizzata dalla Pro loco di Calestano in collaborazione e con il sostegno di diversi Enti e realtà del territorio: Comune di Calestano, Comune di Langhirano, Provincia, Regione Emilia Romagna, Comunità Montana Unione dei Comuni Parma Est, Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, Consorzio Qualità tipica Val Baganza, Cariparma Credit Agricole, Confesercenti e Ascom.

Cinque domeniche dunque ricche di iniziative, come ha spiegato il sindaco di Calestano Mariagrazia Conciatori, a partire da quelle enogastronomiche. Nel borgo medievale si terrà il “Mercatino del tartufo”: bancarelle di prodotti tipici, artigianato e hobbistica, ma anche degustazioni e vendita di prodotti enogastronomici, dalle focaccine al tartufo alle caldarroste, dalle frittelle ai pattonini e vin brulé. In occasione del mercato sarà anche istituito un “Borsino del Tartufo” che fissa settimanalmente i prezzi minimi e massimi di vendita del tartufo che i raccoglitori della zona espongono. Domenica 14 novembre il mercato si amplierà ulteriormente ospitando anche le bancarelle della tradizionale Fiera d’autunno. Inoltre, nei ristoranti, trattorie e agriturismi di Calestano e dintorni saranno proposti tutte le domeniche menù a tema. La Fiera non è però solo enogastronomia: sabato 6 novembre alle 9.30, nella sala Borri di Calestano, si terrà il Convegno internazionale di Studi dedicato al tema della coltivazione del Tartufo nero.

Non mancheranno iniziative per gli amanti della ricerca del tartufo: si potrà infatti assistere all’annuale trofeo “Gino Tanzi”, che premia il tartufo nero più grosso raccolto in zona durante le settimane della fiera, e al trofeo cinofilo “Giuseppe Coruzzi” per il miglior cane in una gara di ricerca. Inoltre, per conoscere da vicino le tecniche di ricerca e condividere insieme a esperti l’emozione di esplorare i boschi dove è più frequente il tartufo nero, la Pro Loco organizza, in collaborazione con alcuni tartufai locali, visite su prenotazione in tartufaia: escursioni con i “tartufini” e i loro cani. Spazio infine a gruppi strumentali, musica nei borghi, artisti di strada, pittori e diverse esibizioni di antichi mestieri. Alle cinque domeniche in programma si aggiunge una giornata, il 21 novembre, a Cozzano. “Anche a Cozzano ci sono ottimi raccoglitori, per questo abbiamo aderito anche noi alla Fiera. Un approfondimento che porta valore a tutto il territorio”, ha aggiunto il sindaco di Langhirano Stefano Bovis. Nel corso della presentazione di questa mattina sono intervenuti anche il presidente della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma Mario Schianchi, che ha sottolineato quanto la fiera sia cresciuta nel tempo, e Marisa Consigli dell’associazione Tartufai Parmense che ha assicurato un’ottima presenza di tartufi, augurando a tutti “una buona raccolta”.

La 20esima edizione della Fiera del Tartufo nero di Fragno è anche inserita nel cartellone Wine Food Festival Emilia Romagna 2010 (www.Winefoodfestival.it )

Per informazioni: Pro Loco di Calestano: 0525 520114, 345 6140366 [email protected] www.Tartufonerofragno.it