Colorno (PR), Parco della Reggia Ducale 8 e 9 ottobre 2011

Il giardino dei nostri sogni: d’estate lo sogniamo, a Colorno lo realizziamo

Nel pieno dell’estate, pensare all’autunno che verrà, forse non è proprio la più bella cosa del mondo. Ma lo è se l’autunno che accarezziamo è rutilante di fiori, colori, se è l’autunno nel nostro angolo verde.
Come non negare che, anche sotto l’ombrellone o mentre scarpina ad alta quota, ogni vero Pollice Verde si guarda intorno alla ricerca di idee, spunti, minimalia che tradotti nel suo spazio verde, piccolo o grande che sia, ne facciano qualche cosa di davvero unico.
Sono proprio questi momenti di relax i più preziosi. La nostra mente verde, libera di pensare e sognare, fa emergere soluzioni, suggestioni, idee insomma. Suggestioni che poi vanno messe in pratica, calandole sul nostro spazio reale, sul nostro terreno non così perfetto, con la difficoltà di reperire le meraviglie che ammiriamo nei giardini altrui o più semplicemente sulle pagine patinate delle riviste.
E qui nascono ambasce e problemi. Dove trovare il meglio e sopratutto dove farsi consigliare per evitare l’errore in cui tutti siamo incorsi e continuiamo imperterriti ad incorrere, ovvero il mettere a dimora troppe piante, vedendolo oggi così minute ma senza percepirne le dimensioni da adulte? Oppure comprare piante bellissime ma che al primo gelo si lessano? O ancora come districarsi con terreni calcarei, basici, acidi e relativi ammendanti?
La risposta la danno Elisa Campari e Isabella Gemignani, le due Gran Dame di Colorno, che quest’anno hanno deciso di raddoppiare a loro creatura, “Nel segno del Giglio” la mostra – mercato del giardinaggio di qualità che da sempre si svolge nel parco della Reggia di Colorno a primavera e abitualmente gemellata con la rinomata Courson.

Quest’anno “nel Segno del Giglio” si ripropone in veste autunnale e sceglie l’8 e 9 ottobre proprio perché sono i giorni ideali per acquistare piante da mettere a dimora. Sono giorni in cui queste creature hanno ancora l’aspetto vivo, ricche di foglie e bacche, una livrea che più avanti dismetteranno e che le renderà, per chi non è un esperto, una specie di stecco di cui è impossibile interpretare l’aspetto “vivo”.
Tra le molte proposte per “Nel Segno del Giglio Autunno”, Elisa e Isabella si stanno impegnando su un fronte che sta incontrando il gusto di sempre più persone e che è adatto anche ai piccoli giardini.
Stiamo parlando delle piante che colorano l’autunno del sole dell’estate. Ecco i viburni e gli eponimi, le eriche, gli infiniti esemplari da bacca: che dire delle pernezie o della Callicarpa bodinieri, e dei sui frutti violacei che durano sino al nuovo anno, ma anche il biancospino, carico di fiori in primavera e di frutti coloratissimi nei mesi freddi. Poi i corbezzoli, bellissimi e anche buonissimi.
E ovviamente cespugli e alberi che conservano il loro manto fogliare, ma anche i classici dell’inverno, primo fra tutti il calicantus che, contravvenendo ad ogni regola, sfida il gelo con i suoi fiori ed il suo incantevole profumo. Come fanno i bucaneve, dalle infinite varietà. Ma a Colorno si troveranno anche cose inattese: come una enorme collezione di iris a fioritura invernale: fiori coloratissimi assicurati sino a Natale!

Orari di apertura: 9,30 – 18,30. Ingresso: euro 7,00

Per informazioni sulla Mostra:
ARTOUR, tel. 0521.282431 – 0521.235708
e-mail: [email protected]