A Maranello , si stanno scaldando i motori (della macchina organizzatrice) perché domenica 2 ottobre p.v., alle ore 10, partirà la nona edizione dell’evento simbolo del red factor della cittadina modenese, con molte new entry. Sotto il segno della “terra del Mito”, per la seconda volta, si correrà anche la “gara” dedicata all’aceto balsamico tradizionale, di casa tra le “rosse”.

La data è fissata e la pista è pronta: a Maranello (Modena), domenica 2 ottobre, dalle ore 10 alle 19, la IX edizione del “Gran Premio del Gusto” seguirà un percorso appassionante e impegnativo, all’insegna dei “sapori e motori”. In piazza Libertà, in via Stradi, in via Claudia e in via Nazionale, saranno ai loro posti, negli stand, gli “assi” locali che rappresentano il famoso “red factor” della “Città delle rosse” e che daranno il meglio di se stessi per guadagnare il traguardo del consenso del pubblico.

Le “scuderie” si stanno impegnando al massimo, secondo le tabelle di marcia stabilite. La giornata, riservata all’arte gastronomica e all’eccellenza automobilistica, è organizzata dal “Consorzio Maranello Terra del Mito” (istituito per la promozione e il marketing del territorio), in collaborazione, tra i tanti, con il Comune di Maranello e il Museo Ferrari, affiancati dalla Provincia di Modena, dal Wine Food Festival Emilia Romagna, da Motor Valley e da altri numerosi sostenitori. Forti dell’allenamento e dei successi degli scorsi anni, i curatori hanno voluto arricchire ancora di più il cartellone dell’evento.

Novità assoluta del 2011 è il pre-prix, sabato 1 ottobre, alle ore 18, con “Aspettando il Gran Premio del Gusto”: all’Oronero Cafè, in via Nazionale 68, verrà presentato il libro “La Confraternita del gnocco d’oro” dagli autori Luca Bonacini, ideatore del progetto e artefice dei testi, e Luigi Ottani, responsabile delle immagini. All’incontro, parteciperanno Zeno Mattioli, fondatore di molti locali e gelaterie, e Ivano Baldoni che avranno il compito di intrattenere gli spettatori sui temi “C’è ancora spazio per la tradizione a Modena?” e “Perché a Maranello si frigge ancora lo gnocco?”. Come anticipazione delle delizie previste per la domenica, la serata si concluderà con una degustazione di prodotti della tradizione.

Nel programma del 2 ottobre, spicca una conferma, attesa e ormai irrinunciabile: per la seconda volta, all’Auditorium Enzo Ferrari, in via Nazionale 78, alle ore 10 e 30, si entrerà nel vivo della “competizione” con il Gran Premio Aceto Balsamico Tradizionale-Città di Maranello che verrà assegnato ai vincitori, ovvero ai prodotti fuoriclasse di numerose acetaie, non solo del luogo, a giudizio di una severa e competente giuria. Altri “campioni” saranno premiati per la quarta edizione del concorso “Delizie di Avanzi – A tavola con il Gusto della Tradizione: le prime tre ricette classificate tra quelle inviate, con tema “il recupero della cucina locale”. Le sezioni sono due: una riservata ai piatti tipici a base di aceto balsamico e l’altra riguardante le confetture e le conserve “di casa”.

Altra new entry della giornata è la rievocazione della leggenda di Mara e Nello, struggente storia dei due amanti e del loro amore contrastato, che, si narra, abbia dato origine al nome della città. In piazza Libertà, alle ore 15, avrà inizio “La Banca delle Storie”, un gioco esplorativo che metterà alla prova le capacità creative di team di adulti e bambini. A tutti gli abitanti di Maranello viene lanciato l’appello di sondare e recuperare racconti, frammenti di storie e aneddoti riguardanti la nascita della cittadina e della leggenda collegata. Per favorire l’ispirazione, i partecipanti alla tenzone (che si possono iscrivere sul posto, fino alle 15, oppure per e-mail: [email protected]) troveranno indizi nel centro del paese, visitando negozi o chiedendo aiuto ai passanti. Alla fine del gioco, sviluppato da un progetto dell’Università di Modena e Reggio Emilia e realizzato dalle Associazioni MoxA e l’APE, in collaborazione con Eco-comunicazione etica, alle ore 17, verrà premiata la squadra che racconterà la storia più attinente alla leggenda di Mara e Nello. Alle ore 17 e 15, a cura della Compagnia del Grizzaga, si terrà invece una rappresentazione ampliata e rivisitata in chiave ironica della suggestiva vicenda, seguita dalla distribuzione gratuita della Melanello, mela del genere Stark, succosa, dolce e grande, esclusiva del territorio.
Una vera curiosità dell’appuntamento 2011 è anche la presenza di un ospite toscano particolare: l’artigiano calzaturiero, Lucio Picone, dall’omonima bottega di Montecatini Terme, arriverà a Maranello, nello stand riservato, equipaggiato di suoi modelli di scarpe fatte a mano, tra cui uno ispirato, nella forma, nel colore e nella guarnizione, a un bolide rosso della Ferrari.

Durante l’intera giornata di “red passion”, i negozi rimarranno aperti e, all’interno del Municipio, sarà possibile visitare la mostra “1950-2010: 60 anni di Formula Uno. I piloti della Scuderia Ferrari nelle cartoline ufficiali”. Inoltre il Museo Ferrari scende in piazza, con iniziative speciali: dalle ore 10, in piazza Libertà, saranno esposti alcuni modelli delle più ammirate auto sportive, come la F1 (del 1987) di Gerard Berger e la Enzo Ferrari Gran Turismo, sviluppata da Schumacher con le stesse performance della Formula 1. Segreti e curiosità sulle vetture da corsa si potranno apprendere direttamente da ex meccanici della Casa, oppure visitando il Museo Ferrari Maranello, che propone ingressi promozionali per residenti e non e ha istituito un premio per un visitatore, sorteggiato alle ore 16 e a cui andrà una selezione di prodotti tipici locali.
Per i piloti più giovani, sarà a disposizione un simulatore di guida, che servirà anche per il Gran Premio dei Bambini, che si svolgerà dalle ore 10 e 30 fino alle 12 e porterà sul podio i primi tre classificati, premiati con foto-ricordo e gadget della Ferrari.

Per il resto, poiché “cavallo che vince non si cambia”, il programma del “Gran Premio del Gusto 2011” non si discosta da quello delle otto passate edizioni. Nella Città del “red factor”, domenica 2 ottobre p.v., i visitatori potranno assaggiare le specialità culinarie locali, tra cui “borlenghi e “gnocco fritto”, ascoltare musica folk e curiosare tra bancarelle dell’agro-alimentare, del mercato equo-solidale e del passato. A disposizione, ci saranno i prodotti del paniere promosso dal marchio “Consorzio Maranello-Terra del Mito”, che raggruppa le attività’ produttive e commerciali del territorio maranellese, le associazioni di categoria e l’Amministrazione Comunale: nelle bancarelle e negli stand gastronomici, in via Claudia, in via Stradi e in piazza Libertà, sfileranno il prosciutto crudo di Maranello, i vini Lambrusco, Rosso Rubino e Grasparossa, la passata di pomodoro e le conserve. Senza tralasciare specialità di tinta diversa ma che rappresentano la “passione rossa” di questa generosa “terra del mito”, come l’omonimo dolce, il Parmigiano-reggiano, il liquore “nocino” e il miele, di castagno, tiglio, acacia e tarassaco.
La manifestazione comprende anche animazione per i bambini, mercatino dell’ingegno e del passato, mostra “tra passato e presente” di trattori e il Concorso Fotografico “Scatto di Gusto”, aperto a tutti gli spettatori che potranno partecipare con tre fotografie, raffiguranti luoghi e personaggi della giornata, da consegnare entro le ore 15 nell’atrio del Municipio. I tre vincitori saliranno sul Podio Ferrari, in piazza Libertà, alle ore 17, per ricevere in premio, il primo, due biglietti per le finali mondiali Ferrari al Mugello e, gli altri due, un tour guidato della Pista di Fiorano e di via Enzo Ferrari, all’interno dello stabilimento del marchio. Le 10 migliori foto saranno esposte in piazza Libertà dalle ore 17.

Il Gran Premio del Gusto è un’ottima occasione per visitare la Città del “red factor” e scoprire le variegate espressioni del sentimento “profondo rosso” dei maranellesi, inteso come innata propensione a un’accoglienza calorosa e sincera, vivacità culturale e sapienza produttiva. Tuttavia Maranello merita il viaggio tutto l’anno e non solo perché è la mitica sede della Ferrari, ma per il suo paesaggio, racchiuso tra pianura e prime alture appenniniche; per le testimonianze storiche e artistiche, tra cui i resti della “fornace d’epoca romana” e il castello circondato dal borgo vecchio, e per i prodotti enogastronomici, frutto di una storia secolare e di una tradizione unica.
Inoltre va ricordato che arrivare a Maranello è facile: basta percorrere 20 chilometri verso l’Appennino dalle uscite Modena Nord o Modena Sud dell’Autostrada A1.

Per informazioni al pubblico:
Segreteria Organizzativa, Comune di Maranello – Piazza Libertà 33, 41053 Maranello (MO) tel. 0536/240011 – fax 0536/942263 – e-mail [email protected] www.comune.maranello.mo.it
URP, tel. 0536/240000 IAT, tel. 0536/240005