Da quattordici anni un appuntamento assolutamente speciale, sempre l’ultimo fine settimana di settembre. Così Guastalla, città in provincia di Reggio Emilia, con “Piante e animali perduti” porta nelle piazze e nelle vie del centro urbano le ragioni della biodiversità. La città prossima al Po che fu prestigioso ducato dei Gonzaga, per due giorni diventa importante centro d’incontro nazionale di chi crede che conoscere la natura, la campagna e il lavoro di selezione e governo compiuto dall’uomo nel tempo sia il primo passo per arrivare alla salvaguardia di un immenso patrimonio che si sta perdendo.

Così varietà tradizionali di frutti, fiori, ortaggi, sementi e razze di animali rurali “scendono in piazza” per arricchire la memoria collettiva, celebrare la biodiversità e tutelarne la ricchezza e la bellezza. Con quasi 400 espositori, molta voglia di far festa e molta ironia emiliana. C’è persino una gara di canto dei galli alla domenica mattina all’alba, si dà la patente asinina ai bambini che imparano a cavalcare con destrezza gli asini, centinaia di metri di banchi sotto i portici espongono vecchie varietà di frutta, uve, funghi, un gruppo musicale insegna a costruire strumenti e a suonare con materiali di recupero e, quest’anno per la prima volta, si allestiscono in piazza tanti piccoli giardini realizzati dai vivai provenienti da tutta Italia e si danno appuntamento i produttori italiani di zucche giganti…

Nella bagarre che coinvolge cinque strade principali e altrettante piazze del centro storico di Guastalla, due vie sono dedicata ai vivai nazionali di qualità, una via è esclusivo regno dei bambini con oltre 40 giochi del passato da provare in libertà e senza pericoli, un intero corso è riservato ai banchi delle gastronomie tradizionali. Ampliando il percorso di visita, per questa quattordicesima edizione gli animali rurali (pecore, asini, maiali, volatili, vacche ecc) trovano ospitalità in una nuova piazza ricavata con i recenti restauri alle spalle del palazzo ducale.

Oltre che fine settimana settembrino di festa, “Animali e piante perduti” è anche momento di incontro scientifico e di puntualizzazione su problemi attuali. Tra tutti: l’ottavo convegno annuale di RARE sulla biodiversità zootecnica italiana, conversazioni sul recupero dei giardini storici di Genova e non solo con i tecnici e i politici che se ne stanno occupando, la presentazione di vecchie varietà locali di grano recuperate per il nuovo pane Pan de Re di Reggio Emilia a filiera corta e qualità controllata.

Per tutti, un week end di apprendimento grazie ai laboratori artigianali, botanici, orticoli e gastronomici. E la scoperta di un intero territorio e della sua storia, anche arrivando a Guastalla dalla stazione di Reggio Emilia con un treno trainato dalla centenaria locomotiva a vapore FER CCFR n.7 del 1907 (info gruppo Sodalizio Amici Ferrovie Reggio Emilia–Ferrovie Emilia Romagna sig. Bedogni tel. 347-2231636, www.safre.it)

Info
UIT Informazione Turistica
Via Gonzaga 37/e, Guastalla, tel. 0522.219812 – e-mail: [email protected]
www.pianteeanimaliperduti.it