Una sfida a colpi di Parmigiano Reggiano. A vegliare sul singolar tenzone sarà San Lucio, protettore dei casari, cui il Palio è dedicato. A decidere chi sarà il più buono una giuria di esperti: due caseifici per ogni comune attorno al Po – Parma, Reggio, Mantova e Modena – presenteranno i loro prodotti.

Ognuno porterà una forma intera di Parmigiano-reggiano, stagionatura 24-28 mesi, che verrà tagliata davanti ai giudici e fatta assaggiare. La giuria deciderà qual è il migliore per forma, taglio, colore e sapore. Al vincitore sarà consegnato il Palio, che potrà tenere fino all’anno successivo, quando la sfida si riaprirà. Teatro della sfida Piante e Animali Perduti, la manifestazione, che si terrà a Guastalla sabato 24 e domenica 25 settembre 2011. Due giorni, dedicati al recupero dei profumi e sapori del passato, dove i prodotti e i piatti della tradizione emiliano-romagnola, ma non solo, si mettono in mostra: somarina, ciccioli, gnocco fritto, formaggio della vacca rossa reggiana e quello della bianca modenese, il lambrusco di uva fogarina. Da non perdere l’appuntamento con “Mustum Ardens”, la gara di mostarde e marmellate aperta al pubblico