Antichi e curiosi riti per il Carnevale del Friuli Venezia Giulia, tra montagna e mare

In Friuli Venezia Giulia, dal mare alla montagna, il Carnevale è celebrato con riti antichi frutto di contaminazioni culturali germaniche, slave e mediterranee, che ti permettono di fare un tuffo nel passato e scoprire curiose tradizioni locali.
Scopri la Notte delle Lanterne del Carnevale di Sauris, il tradizionale Püst della Val Resia, per poi approdare alle colorate sfilate sul mare, a Monfalcone, Maniago e Muggia.

La magia delle maschere in legno del Carnevale di Sauris
A Sauris, borgo tipico della Carnia, vive una comunità di origine tedesca che fa rivivere la tradizione del Carnevale (Voshankh), la cui particolarità sono le maschere in legno e i travestimenti tipici, confezionati con fantasia utilizzando ogni sorta di materiale e indumento trovato in casa e nelle soffitte. Suggestiva è la passeggiata notturna alla luce delle lanterne.

Püst: Carnevale resiano tra maschere con incredibili copricapo e danze di origine slava
Nella Val Resia vive una comunità di origine slava che festeggia il Püst, Carnevale nell’antico dialetto, con maschere bianche ornate da cappelli colorati, grazie all’applicazione di fiocchi, nastri e fiori di carta (Lipe bile Maskire), oppure con abiti vecchi e logori (Babaci o Kukaci). Fatti coinvolgere nelle affascinanti danze al ritmo dell’ipnotica musica resiana!

Rievocazione del ” Manso infiocao” a Grado
Grado festeggia il Carnevale con la rievocazione del “Manso infiocao”, “manzo infiocchettato” in gradese, che ricorda un episodio storico che riguardò l’isola. Nel 1162 il Doge di Venezia impedì al patriarca di Aquileia di invadere queste terre. Gli aquileiesi, per aver salva la vita, donarono ogni anno di giovedì grasso dodici maiali e un manzo, simbolo dell’avvenimento.

Il “mato carneval” tra le suadenti architetture istro-venete di Muggia
La splendida cittadina di Muggia, vicino a Trieste, presenta il “mato carneval”, il Carnevale muggesano. L’attestazione dell’esistenza del Carnevale muggesano emerge con certezza storica nel 1420, come riporta uno statuto comunale dove per i festeggiamenti veniva elargito un ducato alle Compagnie che spendevano più di tre soldi per i musicanti.

La grande sfilata del Carnevale di Monfalcone. E c’è anche il re
Nel Carnevale monfalconese vengono richiamati tre elementi della tradizione: il ritrovarsi della gente, lo sfogo spontaneo e il Re Carnevale, che nella tradizione locale è interpretato da Sior Anzoleto Postier. Tutti si incontrano in ‘Piaza Granda’ per cantare assieme e fare baldoria, mangiare e divertirsi.

Il Carnevale dei ragazzi a Maniago
Ogni anno a Maniago si sceglie un tema per festeggiare il Carnevale durante la splendida sfilata della domenica. Il 2013 è l’anno di Cartoonia! Migliaia di persone e carri allegorici provenienti da tutta la Regione sfileranno, come ogni anno, lungo le vie del centro storico. La festa inoltre continuerà fino a sera inoltrata con musica e divertimento!